M5S Lombardia. Nuovo Direttore Consorzio Villa Reale Monza: esposto alla Corte dei Conti su nomina Addis

La nomina del nuovo direttore del Consorzio della Villa Reale di Monza, Pietro Addis è, a giudizio del M5S, irregolare. Il caso sarà portato all'attenzione della Corte dei Conti. In particolare, le carte del processo di selezione attestano che la commissione tecnica non ha attribuito punteggi e non ha stilato una graduatoria dei canditati in modo da selezionare il miglior profilo, ma ha prodotto una griglia con parametri e con valori espressi in lettere, lasciando così al Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni la facoltà di scegliere; facoltà a nostro giudizio non prevista dalle norme sul pubblico impiego, che prevedono che la scelta passi da una selezione pubblica volta ad individuare il migliore candidato in modo trasparente e oggettivo.
La rosa di nomi è emersa dopo l'analisi dei 60 curriculum dei candidati che hanno risposto al bando, attribuendo a ciascuno una valutazione in lettere (A Alta, B Adeguata, C Media, D Medio Bassa e E Non Adeguata) su cinque parametri (come, ad esempio, l'esperienza dirigenziale nel settore dei beni culturali e l'esperienza nella gestione delle risorse umane). Otto candidati sono stati ritenuti meritevoli di un approfondimento tramite colloquio individuale con ulteriori valutazioni (sempre in lettere: A Alta, B Adeguata e C Media) su altri quattro parametri (quali le competenze relazionali e la motivazione al ruolo). La commissione tecnica ha redatto poi una griglia dove vengono riportati i valori in lettere per nove parametri.
Gianmarco Corbetta, Consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta: "Si è adottata una procedura che non ritengo conferme alle norme sul pubblico impiego. La commissione avrebbe dovuto stilare una graduatoria e il primo classificato avrebbe dovuto essere designato dal presidente che ha solo il compito di ratificare formalmente la scelta della commissione tecnica, perché il Direttore Generale di un ente è un dipendente pubblico  e non una figura politica. Peraltro, anche da un'analisi superficiale della griglia redatta dalla commissione tecnica, è evidente che il dottor Addis non risulta essere il migliore tra i candidati. Abbiamo ricostruito la classifica degli otto candidati, trasformando le lettere in punteggi (A -> 4 punti, B -> 3 punti, C -> 2 punti, D -> 1 punto e E -> 0 punti). Ben quattro candidati hanno un punteggio superiore a quello di Addis, uno ha lo stesso punteggio e solo due hanno un punteggio inferiore. Io non ho nulla contro il dottor Addis, che peraltro non conosco di persona, ma qui è in gioco il rispetto della legge, la trasparenza e l'oggettività delle scelte che riguardano la gestione di beni pubblici".