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Apprese le dichiarazioni dell’ Ass. Arbizzoni e dal Sindaco Allevi apparse recentemente sui quotidiani locali, di un congelamento delle consulte e di tagli considerevoli al Bilancio Partecipativo, riteniamo fondamentale per la vita civica e democratica il ruolo delle consulte di quartiere e pertanto riteniamo necessario ed opportuno valorizzare l’esperienza delle consulte che pur nei limiti della sperimentazione risultano uno strumento efficace di partecipazione democratica e civica alla vita della citta’ si in termini di condivisione dei processi decisionali, che in termini di miglioramento della qualità e vivibilita’ urbana dei quartieri, nell’ottica della coesione della socialità ed aggregativa.
Le consulte opportunamente rimodulate possono esprimere i bisogni dei quartieri anche mettendo in relazione una pluralita’ di soggetti dalle associazioni ai rappresentanti di categoria ai comitati che in modo sinergico sono interpreti e portatori di interessi comuni che animano la città.
Inoltre riteniamo utile per il buon governo della citta’ stimolare la partecipazione attiva dei cittadini attraverso forme di collaborazione nella gestione condivisa dei beni collettivi e pubblici secondo il principio di sussidiarietà previsto dalla costituzione.
A tal fine riteniamo che strumenti di coinvolgimento dei cittadini nelle scelte dell’amministrazione come il bilancio partecipativo, vadano implementati e finanziati adeguatamente ricorrendo a titolo esemplificativo ai contributi specifici per la coesione e l'inclusione, ai fondi Europei, attraverso entrate derivanti dal recupero dell’evasione o attraverso una rideterminazione degli oneri di urbanistici.
Condividiamo l' iniziativa di autoconvocazione del 24/11 delle consulte con associazioni e comitati ritenendo necessario sostenere qualsiasi iniziativa volta alla promozione della partecipazione come valore democratico e civile per una citta' coesa, collaborativa, plurale, inclusiva, solidale.
POSSIBILE - MDP Art. 1 - S.I. - LAB. MONZA - RIFONDAZIONE COMUNISTA
COMUNICATO STAMPA
L’attenzione alla persona e la tutela della fasce più deboli sono questioni che da sempre ci stanno particolarmente a cuore.
Sollecitiamo pertanto l’Amministrazione Comunale a dare risposte concrete ad alcune problematiche sociali urgenti che ci risulta non essere state ancora affrontate o rese note.
Ci riferiamo per esempio al tema della morosità incolpevole, che si traduce nella difficoltà di far fronte al pagamento del canone di affitto causato prevalentemente dalla perdita del lavoro. Quali supporti economici e di vicinanza alle famiglie si intende adottare?
Il piano “ Progetto MonzaAbitando”, messo in campo dalla precedente Amministrazione in collaborazione con la Regione Lombardia, che prevedeva contributi specifici alle famiglie come sostegno al canone in alloggi di proprietà comunale e di libero mercato, potrà continuare? E se così non fosse quali altri misure verranno messe a disposizione degli interessati?
Il suddetto progetto comprendeva anche “CittAbitando” per la ricerca di appartamenti più piccoli e meno costosi per favorire il contenimento dei canoni di locazione con agevolazioni fiscali per i proprietari disponibili (-0,75% sull’IMU). Questo progetto continuerà e in alternativa che cosa intende fare questa Amministrazione?
Emergenza freddo: l’inverno è alle porte. L’anno scorso sono state assistite 32 persone senzatetto da novembre ad aprile nello stabile di Via Borgazzi (ex uffici TPM). Quali i numeri di quest’anno e quali le condizioni di assistenza?
Questione migranti: nel 2016 Monza ha aderito al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) con una propria proposta progettuale ammessa e finanziata. Nel 2017 ha avviato la nuova formulazione dello SPRAR adulti per un totale di 36 posti. Va ricordato che i comuni che aderiscono allo SPRAR ricevono dei finanziamenti statali di circa 500 euro/ospite e per essi scatta la clausola di salvaguardia prevista dal protocollo ANCI/Ministero Interno che fissa un limite di presenze non oltre la percentuale del 3x1000. Sarebbe interessante sapere se abbiamo già ricevuto i contributi, come si intende utilizzarli, e come ci si interfaccia con la Prefettura. In questo contesto vi è il Consiglio Territoriale per l'Immigrazione che si è insediato presso la Prefettura con il compito di gestire le informazioni, le problematiche e gli interventi. Monza ha sempre partecipato a nome dell'Ambito Territoriale di Monza, Brugherio e Villasanta facendosi carico di aggiornare i rappresentanti degli altri comuni sullo svolgimento dei lavori. L’Amministrazione Comunale ha nominato un suo rappresentante e pensa di confermare questo impegno oppure non è più interessata al progetto?
Resta poi aperto il discorso legato al rapporto con le Cooperative che gestiscono i richiedenti asilo in base ai bandi emessi dalla Prefettura. Quali le Cooperative, quale il numero dei profughi, dove vengono alloggiati? A chi spetta il controllo delle condizioni sulla base delle quali è stato aggiudicato l’appalto?
Aspettiamo risposte adeguate e con noi i tanti cittadini che per ragioni di trasparenza è bene siano informati.
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Un ricordo di Gianna Beretta Molla si svolgerà venerdì 17 novembre, alle 21, presso la Parrocchia del Sacro Cuore di Limbiate. All'incontro, che si inserisce all’interno del ciclo di iniziative organizzate dall’Amministrazione di Limbiate in occasione del mese per il contrasto alla violenza sulle donne, interverranno il Sindaco di Limbiate, Antonio Romeo, l’Assessore alla cultura e alle pari Opportunità, Elena Centemero, il figlio di Gianna Beretta Molla e il giornalista Renato Farina. “Per noi è molto importante ricordare la figura di Gianna Beretta Molla come esempio di coraggio: una donna del nostro territorio che prima di essere Santa è innanzitutto il simbolo della maternità", spiega Elena Centemero, promotrice dell'iniziativa insieme alle parrocchie. "Oggi da più parti si cerca di svilire il valore della genitorialità. Il nostro vuole essere un messaggio di segno opposto, per ricordare che la maternità è un grande dono”.
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TARI: il Comune di Lissone calcola in modo corretto
Con riferimento alle problematiche inerenti il calcolo della TARI – Tassa sui Rifiuti, emerse nei giorni scorsi in alcuni Comuni Italiani ed inerenti l’applicazione della quota variabile anche sulle pertinenze delle abitazioni, il Comune di Lissone precisa che il calcolo è stato correttamente effettuato, per ogni abitazione e relative pertinenze la quota variabile viene calcolata e versata solo una volta, di conseguenza Lissone non rientra tra i Comuni italiani chiamati ad effettuare i rimborsi, come indicato sugli organi di stampa. A questo proposito è necessario considerare che il vigente regolamento IUC, nella sezione relativa alla TARI, come approvato dal Comune nell’anno 2014, contiene la seguente esplicita disposizione all’art. 32 comma 8: “Le utenze domestiche, intestate a soggetti residenti nel Comune, costituite da garages, cantine o locali accessori e pertinenziali a quelli ad uso abitativo, anche se ubicati ad indirizzo diverso da quello dell’abitazione, sono soggette soltanto alla quota fissa della TARI, in quanto la quota variabile è già corrisposta per i locali di abitazione e non sono conteggiate ai fini della determinazione della predetta quota variabile”. Si precisa, infine, che la stessa disposizione era già prevista per la TARES nell’anno 2013 (articolo 15, comma 8 del regolamento).
Lissone, 15 Novembre 2017
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PUNTO LAVORO E GIOVANI VAREDO: UN’ALLEANZA VINCENTE
Due realtà territoriali che hanno sposato un obiettivo comune:
supportare tutti i cittadini alla ricerca di lavoro e costituire un tramite tra domanda e offerta
Desio, 15 novembre 2017 – Sul territorio di Varedo nasce un’alleanza strategica del cui operato potranno beneficiare tutti quei cittadini in cerca di lavoro: dai giovani appena usciti dal percorso scolastico a chi si è ritrovato senza lavoro per la chiusura, il fallimento o il ridimensionamento dell’azienda in cui era assunto, da chi chiede aiuto per potersi riqualificare a chi è arrivato in Italia da Paesi stranieri con l’intento di costruirsi una nuova vita. Sul territorio di Varedo, a tal proposito, è risultata vincente la complementarietà tra lo sportello “Giovani Varedo” (che nella fase di passaggio dalla vita studentesca all’autonomia vede uno dei focus principali della propria azione di orientamento) e il Punto Lavoro gestito da “Consorzio Desio-Brianza” (ASC che dell’inserimento lavorativo, dell’alternanza scuola-lavoro, dell’inserimento e tutela delle fasce deboli e certificate ha fatto un punto di impegno rilevante).
Il Punto Lavoro di Varedo si affianca a quelli già aperti a Desio e Nova Milanese dall’Azienda Speciale Consortile “Consorzio Desio-Brianza” e , nello specifico, è al servizio dei cittadini disoccupati con uno staff di operatori a disposizione per fornire informazioni sui progetti e i servizi a sostegno dell'occupazione promossi da Codebri stesso e dagli altri enti accreditati per i servizi al lavoro; in particolare, corsi di formazione e riqualificazione professionale, dote unica lavoro, garanzia giovani, tirocini e apprendistato. Gli operatori inoltre, sono disponibili negli orari di apertura per la stesura e l'aggiornamento dei curricula e per fissare momenti personalizzati di incontro e colloquio. La banca dati di Punto Lavoro raccoglie i profili di chi si rivolge al servizio e viene utilizzata per incrociare la domanda con l’offerta, in questa fase gli operatori divengono un vero e proprioponte di connessione tra le aziende e le persone in cerca di lavoro ottimizzando i tempi di ricerca e, per le aziende, offrendo un servizio di preselezione gratuito. Le aziende alla ricerca di personale possono rivolgersi direttamente via mail al Punto Lavoro formulando la propria richiesta di profilo professionale o per avere consulenza e supporto nell’attivazione di tirocini.
Per accedere alle funzionalità di Punto Lavoro Varedo e Giovani Varedo è possibile recarsi il lunedì dalle 9.30 alle 12.30 e il giovedì dalle 17 alle 18 presso la sede del Municipio in via Vittorio Emanuele II, 1. Per informazioni si può prendere contatto con gli operatori al n. 0362.587203 (attivo negli orari di apertura) e agli indirizzi emailpuntolavoro@comune.varedo.mb.it e info@giovanivaredo.it.
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Il Consorzio Desio-Brianza è un ente pubblico che si occupa di Formazione Professionale, di orientamento e dei servizi al lavoro, compresi quelli per persone con disabilità. Gestisce quattro Centri Diurni per Disabili, una Comunità Socio-Sanitaria per disabili e il servizio SID (Servizio Integrazione Disabili nelle scuole del territorio e di Assistenza domiciliare). Punto di riferimento fondamentale per il territorio, il Consorzio eroga i suoi servizi basandosi sulla riservatezza, l'uguaglianza, l'imparzialità, la continuità e la massima trasparenza. Il Consorzio Desio-Brianza si preoccupa inoltre di migliorare continuamente, perseguendo efficienza ed innovazione, sia per quanto riguarda strutture e strumenti, sia per quanto riguarda l'aggiornamento degli operatori.
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Nella giornata di ieri martedì 14 novembre 2017, la delegazione Canali e la Società sono state convocate al Ministero dello Sviluppo Economico per l’annunciata cessazione di attività del sito produttivo di Carate Brianza. Al Rappresentante del Ministero la Delegazione Sindacale ha illustrato quanto avvenuto e tutto il giudizio negativo per la modalità di gestione da parte della Società.
La Società Canali, rappresentata dal Dott. Bondavalle, ha ripetuto quanto già contenuto nella comunicazione di apertura della procedura e confermando l’indisponibilità ad un confronto sul problema occupazionale. Il Ministero, ascoltate le parti, ha confermato la necessità di un approfondimento giudicando incomprensibile la modalità di gestione da parte dell’azienda di un problema di questa portata, accogliendo la richiesta che le organizzazioni sindacali hanno da subito posto di affrontare i problemi del Gruppo Canali con una visione complessiva e senza forzature e azioni unilaterali di questa gravità.
Ha quindi riconvocato le parti in tempi brevi chiedendo esplicitamente che la proprietà non si sottragga al confronto e sia in prima persona interlocutrice per le Istituzioni, anche con il diretto coinvolgimento del Ministro. Successivamente la delegazione delle lavoratrici CANALI di Carate Brianza è stata ricevuta dalla Presidente della Camera dei Deputati On. Laura Boldrini, che ha ascoltato con visibile partecipazione e coinvolgimento quanto sta accadendo a queste lavoratrici garantendo un personale e diretto interessamento, ed esprimendo loro piena solidarietà e vicinanza, evidenziando la sua preoccupazione per la questione che riguarda l'occupazione femminile , l'occupazione in generale , il lavoro i diritti e la dignità dei lavoratori. Esprimiamo piena soddisfazione per la posizione assunta dal ministero dello sviluppo e economico e per il vivo interessamento della Presidente della Camera dei deputati.
le OO.SS. Monza Brianza
Filctem CGIL – Femca Cisl
Monza, 15 novembre 2017
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Giovedì 16/11/2017, ore 21.00 a Bernareggio, presso il nuovo Auditorium comunale di Via Pertni, ci sarà un incontro con l’Amministrazione Comunale, il Parco Agricolo Nord Est e BrianzAcque per illustrare alla cittadinanza gli interventi di miglioramento ambientale in programma nei prossimi mesi. Per il Sindaco Andrea Esposito “Per qualsiasi Comune è oramai indispensabile creare attorno a sé una rete di collaborazioni istituzionali che permettano di essere efficaci ed efficienti nella gestione del territorio, non solo sulle tematche di stretta competenza degli uffici comunali, ma anche su tematiche più ampie, in cui il Comune non è soggetto competente ma al quale comunque i cittadini guardano e da cui si aspettano risposte.” Ancora il Sindaco Esposito “Per fortuna sul nostro territorio insistono due realtà ben radicate e assolutamente disponibili al confronto e alla collaborazione con i Comuni: BrianzAcque per tutta l’enorme tematica del ciclo delle acque e il Parco Agricolo Nord Est per la tutela e valorizzazione dell’ambiente. Due realtà che sappiamo aver recentemente sottoscritto una convenzione”. Sottolinea il Presidente di BrianzAcque Enrico Boerci: “La nostra azienda intende valorizzare la collaborazione con i comuni soci per la risoluzione delle problematche legate agli eventi meteorici che provocano allagament. Contestualmente, il lavoro congiunto con il P.A.N.E. ci consentrà di realizzare soluzioni idrauliche capaci di valorizzare il territorio con interventi fruibili da parte dei cittadini e al contempo in grado di regimare la componente parassita delle acque di scorrimento provenienti da aree non urbanizzate per preservare la funzionalità delle rete fognarie ed evitare gli allagamenti nei centri abitati.” Per il Presidente del Parco Agricolo Nord Est Silvano Brambilla “La collaborazione che si è instaurata in quest anni con il comune di Bernareggio è il paradigma di tutta una serie di attività analoghe che il Parco ha sviluppato con i suoi comuni consorziati fa piacere che la collaborazione si sia instaurata anche con un comune non ancora associato.” Ancora il Presidente Brambilla “D’altro canto le tematiche che affrontiamo con Bernareggio sono collegate ad una visione di corridoio ecologico e quindi si travalica il confne amministrativo del singolo Comune, da qui la necessità di una visione di più ampio respiro, che solo un Ente sovracomunale può garantre. Inoltre i nostri uffici hanno professionalità specializzate per affrontare temi squisitamente naturalistici e ben si affiancano e integrano le professionalità degli uffici comunali.” A Bernareggio partranno lavori di miglioramento forestale nel così detto “Castagneto” con la rimozione delle piante morte, la loro sostituzione con nuove piante e il ripristno dell’area umida che era presente al centro del bosco. Sono inoltre previst lavori di rimboschimento su circa 3000 mq in frazione Villanova. Tutti questi interventi sono inseriti nell’ambito del Progetto A.P.t.I.t.E. fnanziato da Fondazione Cariplo, dal Parco Agricolo Nord Est e dal comune di Bernareggioi sono opere già progettate e in parte già appaltate, che verranno realizzate nel corso dell’inverno 2017/18. Più articolato il progetto di gestione delle acque meteoriche nella zona CTL3, dove si andranno a validare dei modelli di gestione del defusso delle acque dai campi in modo razionale, per evitare che si creino problemi alla rete fognaria e nel contempo siano un supporto per l’incremento della naturalità dei luoghi. Durante la serata verranno illustrati i progetti.
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Raccolta alimentare sabato 18 novembre al Maxi Zoo di Monza.
Le volontarie ENPA raccolgono cibo per i gatti senza padrone.
Sabato 18 novembre l’ENPA di Monza e Brianza farà un gradito ritorno al Maxi Zoo di Via Buonarroti 85 a Monza per una nuova raccolta alimentare. Le volontarie saranno presenti dalle 10:00 alle 18:00 orario continuato all’entrata del negozio di prodotti per animali per dare indicazioni ai clienti che volessero acquistare cibo per i nostri amici felini. La raccolta è indirizzata principalmente alle colonie feline presenti sul territorio gestite dalla Sezione di ENPA Monza di Monza e Brianza, come la grande colonia di gatti liberi presso il vecchio canile di Monza dismesso proprio in via Buonarroti, ma anche tante altre. Si consiglia di dare la preferenza a scatole, scatolette e buste di cibo “umido” per gatti nonché a croccantini. Fare una piccola donazione è facile! Basta mettere una o più scatole di cibo per gatti nel vostro carrello, o nell'apposito sacchetto fornito all'entrata dalle volontarie ENPA, pagarle alla cassa assieme alla vostra spesa, poi consegnarle alle volontarie che provvederanno a registrarle e smistarle. ENPA ringrazia di cuore i responsabili dei negozi che gentilmente ci ospitano e naturalmente i loro clienti che con la loro sensibilità permettono alle volontarie di sfamare tutti i giorni i gatti senza padrone che vivono sul nostro territorio.
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Col pensiero di fare cosa di Vostro interesse Vi inviamo il resoconto della recente e molto partecipata iniziativa dell'ANPI di Limbiate.
"Domenica 5 novembre con l'ANED (Associazione Nazionale ex Deportati) e con l'ANPI, numerosi cittadini di Limbiate hanno vissuto un pomeriggio di intensa commozione. Avevamo prenotato una visita al Memoriale della Shoah "Binario 21" di Milano per 15 partecipanti. Abbiamo dovuto riprenotare per 35 ai quali si sono aggiunti un'altra trentina organizzati da un Oratorio milanese ed altri, dalla provincia, che avevano letto dell'evento sulla pagina fb dell'ANPI Limbiate. Ad accoglierci una guida preparatissima che ci ha accompagnati per quasi due ore.
La prima riflessione davanti all'enorme muro in cemento su cui è scolpita una parola terribile: INDIFFERENZA. Fu proprio l'indifferenza dei più, il non volerne sapere a far si che si consumasse la più grande tragedia che abbia mai colpito l'umanità. La Stessa INDIFFERENZA che, oggi, permette il razzismo e tante altre tragedie che affliggono l'umanità in tante parti del mondo. Sotto lo sferragliare cupo dei treni della sovrastante Stazione Centrale e gli scroscii della pioggia battente all'esterno ci siamo accostati al Muro dei nomi di alcuni dei Deportati che partirono da quel famigerato binario per non tornare mai più. Intensa emozione quando a gruppi di 50, a malapena, ci siamo sistemati dentro i vagoni della deportazione che, invece, a quel tempo ne contenevano 90 e, a volte, 100 per viaggi che duravano oltre una settimana. Destinazione Auschwitz.
Di grande valore la decisione di Elisa e Mario che hanno voluto portare i loro figli piccoli che, nonostante l'età, hanno seguito in religioso silenzio, con attenzione e coinvolgimento ogni parola delle varie spiegazioni. Un pensiero, a conclusione, ha percorso le menti dei partecipanti:
"Sarebbe bene che il Sindaco e la sua Giunta, prima di rinnovare i tagli ai contributi che facilitano la partecipazione dei nostri ragazzi ai " Viaggi nella Memoria" venissero a passare un pomeriggio qui. Anzi, ci permettiamo di invitarli, nel mese di marzo prossimo quando numerose classi delle scuole limbiatesi verranno a visitare il Memoriale "Binario 21".
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DOMENICA 3 dicembre ore 16.00
BABBO NATALE E LA TELEVISIONE
"Se Babbo Natale ricevesse un regalo che diventa un guaio?"
I folletti di Babbo Natale dedicano molto del tempo al fai da te. D’altra parte devono essere allenati, con tutti i giochi che devono costruire!
Il periodo che precede il Natale poi è un periodo di lavoro molto intenso, hanno un sacco di impegni per prepararsi alla festa di Natale:
devono pensare agli addobbi per il pranzo, decorare le finestre e gli alberi, finire gli ultimi regali…
Quest’anno i folletti vogliono sorprendere anche Babbo Natale……
Se ti abbiamo incuriosito Vieni ad aiutare anche tu i folletti e ti racconteremo cosa è successo a Babbo Natale.
LABORATORI PER BAMBINI DA 5 A 9 ANNI
CONTRIBUTO minimo € 9.00
prenotazioni presso sede Proloco Villasanta
martedì dalle 21.00 alle 22.30
sabato dalle 16.00 alle 17.00
per info e prenotazioni:
info@prolocovillasanta.it
tel. 370 3076773
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Vincitori del Festival Brianza Film Corto 2017 giunto alla 6^ edizione (evento biennale)
L'Associazione Culturale BMovies, organizzatrice del Brianza Film Corto Festival,
Venerdì 10 novembre, alla cerimonia di premiazione del BRIANZA FILM CORTO FESTIVAL 2017 tenutasi presso il Cinema Politeama in Seveso, ha premiato i vincitori del Premio della Giuria e delle Menzioni Speciali "Paolo Marzorati", "Il Mosaico", "Mondi Fantastici" e "Lo Specchio Scuro - Rivista di cinema online"
Il premio della giuria è stato consegnato ai vincitori Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa, per il loro lavoro "PRIMA CHE L'ORA CAMBI", direttamente dal presidente di giuria Luca Ferri.Segue lista dei premiati e le motivazioni:
Premio Giuria Brianza Film Corto 2017 a:PRIMA CHE L'ORA CAMBI
di Morgan Menegazzo (1976, Rovigo)
e Mariachiara Pernisa (1981, Lugo di Romagna)Motivazione:
Per l'utilizzo del mezzo cinematografico nel formato ridotto e per aver saputo oltrepassare il genere ed aver operato in modo autonomo e personale nella costruzione di un prezioso lavoro sul tempo e sulla percezione della luce e della sua assenza. =======L'Associazione Culturale Bmovies assegna la Menzione Speciale "Paolo Marzorati" a:NAUSICAA di Alessandro Melchionda (1979, Milano)Motivazione:Per avere usato in modo sensibile la tecnica cinematografica nell'esplorare i diversi orizzonti di due figure femminili che affidano agli elementi della natura la possibilità di trovare un equilibrio nel rapporto reciproco. =======L'Associazione Culturale Bmovies assegna la Menzione Speciale "Mondi Fantastici" a:FERRUCCIO, STORIA DI UN ROBOTTINO
di Stefano De Felici (1981, Milano)Motivazione:Per la capacità nell'utilizzo del mezzo tecnico e la poesia espressa in un contesto artificiale e fantastico, non trascurando il passato cinematografico e letterario di genere.
Lo Specchio Scuro - Rivista di Cinema Online - Il Fondatore Alberto Libera assegna la Menzione Speciale "Lo Specchio Scuro" a:BUONAVISIONE
di Edoardo Genzolini (1991, Assisi)Motivazione:Per aver compreso come il mezzo cinematografico sia un vero e proprio specchio del nostro immaginario e aver dato forma ad una memoria provata pescando a piene mani dall’inesauribile bazar delle nostre visioni.
Per il Mosaico - Associazione Di Persone Diversamenteabili - Dario Borgonovo per il Presidente Fabio Terraneo assegna la Menzione Speciale "il Mosaico" a:SENZA OCCHI, MANI BOCCA di Paolo Budassi (1972, Roma)Motivazione:Alla disabilità motoria, sensoriale, cognitiva si và sempre più sommando la disabilità derivante da traumi psicologici, mancanza di una equilibrata educazione affettiva o carenza in generale di un contesto favorevole (disagio sociale).Il corto ben rappresenta questo mondo, e offre molteplici spunti di riflessone. - I protagonisti spesso hanno difficoltà nel capire e gestire il proprio disagio. La fragilità a volte, è data dalla somma di molteplici cause concatenate tra loro nel tempo( l’ abuso genera la chiusura e il silenzio, la madre non “regge” la situazione diventando violenta causando l’allontanamento della figlia e l’inizio di un viaggio all’interno di altre famiglie alla ricerca di senso e serenità). Il percorso di uscita a volte è lungo e tortuoso e pone le basi sulla fiducia, l’empatia e la forza della relazione.
- La psicologa/professionista mette in campo la relazione cercando di garantire un spazio “protetto” ma è solo quando raggiunge nel tempo un rapporto empatico e di prossimità “ …come stai? Ma cosa ti è successo?...” che offre a Bianca una maggiore garanzia di fiducia e appoggio alle sue fragilità.
- L’urlo della protagonista di fronte al mare (l’incognito?) esprime la forza compressa di un dolore profondo, che si trasforma in bisogno/desiderio fisiologico di respirare aria di normalità. Lacrime e carezze, dolore e fiducia nell’essersi ritrovati. In conclusione :
“…la gente ha paura di quelli come me …”scrive la protagonista alla psicologa…
ma noi siamo tra quella gente?
Il cortometraggio di Paolo Budassi è un bel contributo nel tratteggiare realtà di vita complesse e nel tendere ad una società maggiormente inclusiva.
Edoardo Genzolini - Menzione Speciale Lo Specchio Scuro
Mariachiara Pernisa e Morgan Menegazzo - Premio della Giuria
Stefano De Felici - Menzione Speciale Mondi Fantastici
Roberta Seclì e Davide Daluiso per Paolo Budassi - Menzione Speciale Il Mosaico