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Lissone - Sosta in Stazione, modifiche da sabato 24 febbraio
A partire da sabato 24 febbraio, i 60 posti auto messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale nel parcheggio interrato di Via Cappuccina, concessi in modo temporaneo da una società privata, non saranno più a disposizione degli abbonati Abaco per i quali erano stati predisposti nel maggio dello scorso anno.
Meteo permettendo, sono programmati per sabato 24 febbraio i lavori di ripristino delle strisce blu in Piazza Padania, rese bianche per compensare la perdita di posti per la costruzione della Ciclofficina.
Qualora dovessero verificarsi condizioni meteorologicamente avverse, il ripristino della segnaletica orizzontale di colore blu sarà effettuato la prossima settimana.
I 60 posti per sosta libera in Piazzale Padania, già originariamente di colore blu, erano stati previsti per consentire lo svolgimento di lavori nell’area adiacente alla Stazione Ferroviaria inerenti la costruzione della nuova Ciclostazione con Ciclofficina.
Al fine di non penalizzare i titolari di abbonamento di Piazzale Padania, dall’Amministrazione Comunale erano stati messi a disposizione i posti auto nel parcheggio interrato di Via Cappuccina.
Per ulteriori chiarimenti e per informazioni sulle modalità di sosta, è possibile contattare i seguenti recapiti: 3495725598 – 3466945535 – 3485488503 – ausiliari.lissone@gmail.com.
Lissone, 22 Febbraio 2018
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NUOVO INCONTRO PER IL CICLO
RIPENSIAMOCI
La forza della ragione nell’epoca della comunicazione globale
1 MARZO, ORE 21
BINARIO 7 – SALA PICASSO
Un nuovo appuntamento con l’associazione Novaluna all’interno del primo ciclo di incontri di Ripensiamoci dedicato agli Splendori e cadute dell’informazione.
In questa occasione parleremo di informazione sul web e sui social media, strumenti di comunicazione fantastici, rapidi, globali e , nel contempo, pericolosi, incontrollabili, virali, spietati nel far confondere realtà e invenzione, giusta denuncia e impietose gettate di fango.
Ne discuteremo insieme al Prof. Fausto Colombo, professore ordinario di Teoria e tecniche dei media presso la Facoltà di scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica di Milano. Docente di Media e Politica presso la stessa Facoltà. E' direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo e dirige il Master in Comunicazione, marketing digitale e pubblicità interattiva.
Nel suo libro “Social media” il Prof. Colombo parte da una considerazione fondamentale: i social media caratterizzano la prima parte del terzo millennio: sono strumenti resi possibili dal “Web 2.0”, e consentono agli utenti di creare, scambiare, modificare e commentare contenuti sulla rete. Con essi l’utente diventa attivo, uscendo dalla passività tecnica tipica dei vecchi mezzi, come la televisione o i giornali, anche se non è immune da nuove e diverse forme di manipolazione e di potere.
Certo non si è immuni da manipolazioni, anzi forse, lo si è ancora meno data la velocità dell’informazione e la difficoltà a risalire alle fonti; diventa quasi impossibile verificare se una notizia sia vera o falsa e mentre si cerca di capire, la notizia ha già fatto il giro del mondo .
I pro e i contro sono tanti e di difficile comprensione anche per il forte impatto che i social media hanno sulle persone e sul mondo della comunicazione, una situazione di enorme potenza comunicativa a disposizione dell’uomo che ha stravolto il nostro modo di pensare, determinando una nuova epoca , nuove parole, nuovi pensieri, nuove possibilità e nuove dipendenze.
Alla serata parteciperanno con loro interventi alcuni insegnanti e ragazzi del liceo Zucchi che lavorano a progetti sulla rete e sui media in generale.
Sarà molto interessante sapere in quale modo le scuole del liceo classico e musicale si pongono da un punto di vista educativo e formativo rispetto a questi temi, sfruttandone le potenzialità tecniche e comunicative e attivando con la pratica, un atteggiamento di critica costruttiva.
Associazione NOVALUNA
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Utenze non domestiche, nel 2018 la TARI cala in media del 4%
Riduzione della TARI del 4% per le utenze non domestiche e dell’1% di quelle domestiche, con la tariffa che nei prossimi anni genererà ulteriori risparmi per i nuclei familiari più attenti ed attivi nella raccolta differenziata.
Il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza il Piano finanziario 2018 della Tariffa sui rifiuti (TARI) con relativi coefficienti e tariffe, confermando un trend che dal 2013 ad oggi ha generato un calo della spesa giunto al 15%.
Un risultato di rilievo, considerata l’introduzione dei nuovi servizi per l’igiene urbana (Sacco blu con TAG-RFID, spazzamento meccanizzato delle strade, progetto ampliamento della Piattaforma ecologica) e l’incremento dei costi riferiti al conferimento del rifiuto indifferenziato al termovalorizzatore, cresciuto negli anni di quasi il 20%, con un netto incremento fra 2017 e 2018.
“La tariffa rimane invariata a fronte di queste maggiori spese e maggiori servizi offerti sul territorio, restare fermi e senza queste innovazioni avrebbe comportato un aggravio di 300.000 euro di spese, soldi che sarebbero inevitabilmente ricaduti sulla cittadinanza con un aumento che avrebbe anche raggiunto il 10% - spiega Domenico Colnaghi, assessore alle Risorse economiche - soltanto con un calo di 1.900.000 kg di raccolta indifferenziata si sono scongiurati inevitabili aumenti dovuti al sensibile incremento dei costi. Questi risparmi hanno inoltre neutralizzato l’inflazione programmata dell’1,7% e consentito di finanziare l’ammortamento dell’intervento sulla piattaforma ecologica che entrerà in funzione nel 2018”.
Nel 2018, il Comune proseguirà nel ricevere riscontri positivi per effetto del minor conferimento del rifiuto indifferenziato in virtù del miglioramento quali-quantitativo della raccolta, che ha visto passare la “differenziata” dal 65 al 73%. Questo incremento qualitativo ha avuto una positiva ricaduta anche in termini economici: nel 2018 vengono previsti 94.000 euro maggiori introiti rispetto al 2017 da contributi CONAI che Gelsia ambiente decurterà dai costi complessivi, che per il 2018 ammontano a 5,133 milioni di euro.
In assenza di contributi ricevuti dai vari Consorzi per la raccolta differenziata, i costi complessivi ammonterebbero a 5,781 milioni di euro dal momento che nel 2017 sono stati incassati 648 mila euro da “valorizzazione di rifiuti”.
Ben 348 mila riguardano materiali leggeri (plastica, tetrapak, alluminio) che di fatto annullano il costo sostenuto per la loro selezione (351 milioni). Questo risultato ben evidenzia il premio e i benefici che la raccolta differenziata porta alle tasche dei contribuenti.
L’esatta suddivisione delle quantità conferite da utenze domestiche (59%) e non domestiche (41%) comporta benefiche ricadute soprattutto su queste ultime con un calo medio nel 2018 del 4%, mentre per le utenze domestiche il risparmio sarà più ridotto, attorno all’1%.
In prospettiva, grazie all’esatta interpretazione della complessiva normativa in vigore con una corretta ripartizione fra costi fissi e costi variabili, un’ulteriore riduzione della spesa pro-capite potrebbe giungere dall’applicazione della tariffa puntuale sulla raccolta dei sacchi (blu) con microchip. Il continuo miglioramento della qualità della raccolta, unito all’entrata in funzione della nuova piattaforma e all’avvio della postazione dedicata al riuso, fanno ben sperare per ulteriori risparmi negli anni futuri
“Il pensiero va dunque a quei cittadini, e sono la maggioranza, che fin da subito hanno ben compreso l’importanza di un corretto conferimento dei rifiuti, a salvaguardia dell’ambiente che ci ospita - commenta il Sindaco Concettina Monguzzi - A loro giunga il plauso e l’invito a proseguire in questa direzione e a cercare di migliorare ancora, così come l’Amministrazione sta cercando di perfezionare un servizio in costante miglioramento”.
Lissone, 21 Febbraio 2018
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Venerdi 2 marzo 2018, alle ore 20,30,
presso la sede del Circolo Numismatico Monzese, via Annoni 14, Monza,
si terrà la conferenza di Maurizio Boerci su
"Le Idi di Marzo, morte di un tiranno, di un affarista o di un uomo d'onore?"
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Associazione NOVALUNA
Associazione CITTA’ PERSONE
LIBERA Monza e Brianza
ELEZIONI 4 MARZO 2018:
VOTARE PER IL NOSTRO DOVERE DI PARTECIPAZIONE,
VOTARE PER IL NOSTRO DIRITTO DI SCEGLIERE
Il 4 marzo andremo a votare per eleggere il nuovo Parlamento nazionale, il Presidente e il Consiglio della Regione Lombardia.
Siamo convinti che questa scadenza elettorale inciderà profondamente sul futuro del nostro paese.
Novaluna, associazione culturale autonoma ed indipendente dalle forze politiche ma non indifferente a ciò che avviene nella società e nel mondo politico istituzionale, facendo riferimento ai suoi valori statutari, costituzionali e antifascisti, intende proporre alcune riflessioni ai propri soci, simpatizzanti e ai concittadini.
Città Persone e Libera Monza e Brianza condividono le nostre posizioni e sottoscrivono l’appello al voto.
Scegliere di andare a votare.
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Conosciamo e comprendiamo le ragioni dell’astensionismo elettorale, ma pensiamo che non sia utile né risolutivo solo criticare addossando sempre le responsabilità a governanti, partiti, magistratura, media.
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E’ il momento di assumerci anche le nostre responsabilità come cittadini, esercitando il diritto-dovere che la nostra democrazia ci offre con la Costituzione.
Scegliere da che parte stare.
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Per un’ Europa di Pace, un’Italia e una Regione che abbiano come obiettivo primario di tenere insieme unità e diversità, sicurezza e solidarietà, sviluppo verso il futuro e per i nostri giovani, qualità ambientale e culturale, per proseguire e incentivare le riforme civili di tolleranza ed equità.
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Oppure dare spazio a governi nazionalisti e populisti volti a creare barriere economiche, sociali, culturali, religiose e a fare dell’intolleranza e della discriminazione i principi ispiratori delle loro scelte politiche xenofobe e razziste.
Per questo, nel rispetto e nell’autonomia delle scelte che ognuno di noi vorrà farà e volgendo il nostro interesse al mondo culturale futuro, invitiamo tutti ad andare a votare il 4 Marzo e a scegliere in piena coscienza e libertà per un’ Italia e una Regione migliore in Europa e nel Mondo.
Il nostro Paese, sta uscendo faticosamente da una lunga crisi economica che ha coinvolto il mondo finanziario, produttivo e occupazionale a livello mondiale ed europeo. La crisi ha inciso pesantemente sulle condizioni di vita di milioni di persone, creando nuove povertà e alimentando quelle già in essere in Italia e nel mondo.
In un quadro economico già difficile stiamo assistendo da anni, quasi impotenti, a guerre e ad atti terroristici con migliaia di vittime. Guerre e condizioni di sottosviluppo la cui conseguenza è il consistente flusso migratorio da quei paesi. Milioni di profughi in fuga nella speranza di condizioni di vita migliori e di salvezza.
Nel Paese ci sono forze politiche e partitiche che fanno dell’antieuropeismo, della chiusura delle frontiere e dell’intolleranza razziale e religiosa, la loro bandiera, stimolando paure e aumentando il livello di sfiducia nella politica e nelle Istituzioni.
La nostra stessa democrazia è a rischio con una crisi che investe partiti, modalità di rappresentanza, utilizzo dei media e del web, creando una forte disaffezione dei cittadini alla politica e all’esercizio del voto.
La crisi è anche sociale e culturale, evidenziata dalla scissione tra realtà e percezione, tra informazione e manipolazione, tra difesa di interessi individuali rispetto a quelli generali.
Assumiamoci le nostre responsabilità come cittadini liberi e consapevoli, partecipiamo al voto, scegliamo il nostro futuro.
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Villa Reati, al via i lavori per la ristrutturazione del manto di copertura
Completo rifacimento del manto di copertura a tutela del patrimonio storico-culturale dell’edificio e rimozione dell’ondulina contenente amianto.
Hanno preso il via nelle scorse ore i lavori di riqualificazione di Villa Reati, già sottoposti al vaglio della Soprintendenza di Milano e divenuti sempre più imminenti a causa del progressivo aggravarsi delle problematiche relative alla dimora cinquecentesca.
Un primo intervento di ristrutturazione risale al 2005; negli anni, a seguito di eventi atmosferici violenti, si sono verificate infiltrazioni di acqua nel sottotetto della villa stessa. Inoltre, durante i sopralluoghi finalizzati a verificare lo stato di conservazione della copertura, è stato rilevato che i coppi appoggiano su di una ondulina che a sua volta contiene fibrocemento con percentuale di amianto.
L’Amministrazione Comunale nel 2017 aveva affidato l’incarico di progettazione per lavori di ristrutturazione, prevedendo “l’urgente necessità di effettuare interventi di una ristrutturazione alla copertura della Villa per la tutela del bene di valore storico-artistico”.
L’incarico per il rilievo della situazione esistente, lo studio di fattibilità, la redazione del progetto definitivo, la presentazione della pratica presso la Soprintendenza di Milano e la redazione del progetto esecutivo ha permesso di fotografare la situazione attuale, consentendo di intervenire sulla villa di delizia di via Fiume con l’apertura di un cantiere la cui chiusura è prevista per la fine del mese di giugno.
L’intervento, prioritario per l’Amministrazione Comunale, era stato inserito nel Piano Triennale dei Lavori pubblici con un impegno di spesa di 200.000 euro.
“I lavori in corso in Villa Reati traducono nei fatti un impegno che questa Amministrazione si era presa con i propri cittadini – sottolinea Marino Nava, assessore alla Città Vivibile – vogliamo salvaguardare un patrimonio culturale della nostra comunità e abbiamo ritenuto fondamentale impegnare una somma importante per evitare che la situazione interna potesse peggiorare. Con l’aiuto dei cittadini e della collettività, vorremmo che questo fosse il primo passo per tornare a vivere la nostra Villa, straordinario luogo in cui arte e storia si fondono in un unicum dal fascino senza tempo”.
Lissone, 20 Febbraio 2018
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La Presidente della Camera dei Deputati e candidata alla Camera per Liberi e Uguali nelle elezioni del 4 marzo, Laura Boldrini sarà in città nel pomeriggio di giovedi 1 marzo per un evento relativo ai temi della campagna elettorale. All'evento parteciperanno anche i candidati alla camera e senato del nostro collegio. In una prima fase alle 17.00 si terrà un incontro della Presidente con le RSU delle aziende dell’Hi-Tech del vimercatese. Alle ore 18.00 si terrà invece l’incontro aperto al pubblico con la cittadinanza e quanti vorranno partecipare all'Auditorium della Biblioteca, piazza Unità d'Italia.
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venerdì 23 FEBBRAIO 2018 - ore 21,00
"Storie di Donne, d'arte e d'Amore"
MANUELA RAVAGLIOLI
"Sotto lo Sconfinato Cielo di NASHIRA”
Manuela, cantante, musicista e compositrice tramite la storia di Nashira vuole condurre gli ascoltatori in un percorso di sensibilizzazione alla Vita camminando tra Cielo e Terra, esplorando zone di luce e di ombra, onorando e rendendo manifesta “ la bellezza del femminile “ che vive in ognuno di noi.”
Villa Camperio - Via Confalonieri 55, VILLASANTA (MB)
Contributo minimo € 10.00 - Posti Limitati - Consigliata la Prenotazione
info@prolocovillasanta.it - 3703076773
giovedì 8 MARZO 2018 - ORE 21,00
"Storie di Donne, d'Arte e d'Amore"
DONNE e DANZA - PASSIONE in FLAMENCO
Deborah Idelia Brancato, Maria del Pilar Escamilla Soneira, Carmen Pancamo, Sonia Natale: "Donne e danza
"Il flamenco viene dal cuore, la tecnica è il mezzo attraverso il quale ci si esprime, migliore è la tecnica, maggiori sono le possibilità di espressione.”
Villa Camperio - Via Confalonieri 55, VILLASANTA (MB)
Contributo minimo € 10.00 - Posti Limitati - Consigliata la Prenotazione
info@prolocovillasanta.it - 3703076773
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ENPA e il terremoto di Amatrice.
Il lavoro per gli animali fatto da Enpa non può essere oltraggiato dal sensazionalismo televisivo.
Di seguito la comunicazione di Carla Rocchi, Presidente Nazionale ENPA, relativa al servizio di Striscia la Notizia sul terremoto di Amatrice di agosto 2016, trasmesso giovedì 16 febbraio 2018.
« Care e cari,
nella trasmissione che Striscia ha dedicato al terremoto del centro Italia abbiamo assistito ad una manipolazione indecente della realtà degli aiuti prontamente e ampiamente prestati. Sono stati offesi i tanti volontari che hanno lavorato sul territorio, le Sezioni che hanno dato come sempre il loro aiuto e la loro disponibilità.
Vi invio questo breve video: https://youtu.be/O0acmPxq0v8 e il comunicato stampa sotto con cui ristabiliamo la verità dei fatti.
Altri ne seguiranno con le testimonianze dirette delle persone che tanto generosamente si sono spese in quei territori.
Carla Rocchi
Presidente Nazionale, ENPA onlus
Comunicato stampa dalla Presidente nazionale
In merito alla parziale rappresentazione fatta ieri sera da "Striscia la notizia" sull'intervento che Enpa ha assicurato in occasione del terremoto a Amatrice, la Protezione Animali contesta radicalmente l'impostazione faziosa del servizio e sottolinea l'importante e straordinario lavoro svolto.
In particolare nei 18 giorni di operatività del Posto Veterinario Avanzato di Amatrice, in zona rossa, Enpa ha soccorso, salvato e curato 126 animali, mentre gli animali accuditi in tutta l'area sono stati 949.
Conclusa la prima fase emergenziale, Enpa ha comunque garantito - pur senza un presidio veterinario fisso, non più necessario - la fornitura di pet food. Nel "cratere sismico di Amatrice", nella prima e nella seconda fase di intervento, Enpa ha garantito nel tempo l'invio di 16,7 tonnellate di pet food con la consegna periodica (in base alle necessità e alle urgenze della popolazione) di alimenti per animali, farmaci e materiali a cura dei volontari delle Sezioni di Terni, Perugia, Roma, ovviamente coordinati dalla Sede Centrale.
Il tutto è sintetizzato nei bilanci di missione allegati che evidenziato che al termine della seconda fase di intervento, Enpa ha accudito 1.073 animali e soccorso 149 animali trovati vivi tra le macerie. Complessivamente, il pet food distribuito ha raggiunto le 30 tonnellate.
Successivamente, i volontari Enpa sono stati impegnati a Norcia, anche lì con un Posto Veterinario Avanzato. In occasione del sisma a Norcia, i volontari sono stati operativi senza sosta per 13 giorni.
Anche in questo caso, conclusa la prima fase emergenziale (nel corso della quale sono stati accuditi nell'area 1.245 animali, altri 158 salvati, soccorsi e curati al Punto veterinario avanzato), la Protezione Animali ha garantito nel tempo l'invio periodico e la fornitura di pet food e di materiali a cura dei volontari delle Sezioni di Perugia, Roma, Pesaro. Oltre alla distribuzione di petfood, abbiamo provveduto alla distribuzione di antiparassitari e medicinali, in particolare contro le mastiti dei bovini, sofferenti per la mancata mungitura nei giorni immediatamente successivi al sisma.
Va ricordato che anche nelle Marche vi è stata una costante e importante attività, curata dai volontari della Sezione di Teramo.
Infine, nel mese di gennaio 2017, quando al dramma del terremoto si è aggiunta l'emergenza maltempo, Enpa ha comunque garantito l'invio di foraggio per animali da allevamento.
La rappresentazione fatta giovedì 16 febbraio da "Striscia la notizia" è parziale, faziosa e non riconosce in alcun modo - se non in maniera residuale - lo straordinario, innovativo e inedito (per l'Italia) lavoro fatto da una associazione e dai suoi volontari. Enpa rivendica un lavoro importante, sostenuto da tutte le proprie Sezioni che, come sempre, hanno fatto squadra, lavoro che non potrà certo essere cancellato o ridimensionato da una parziale visione delle cose e da una rappresentazione maldestra e sensazionalistica che va solo a umiliare l'abnegazione e la fatica di volontari che hanno operato ventiquattro ore al giorno, spesso riposando a turno - quando non vi era altra alternativa - negli automezzi.
Questa rappresentazione parziale distorta arriva anche a non gratificare la benevolenza degli italiani che, con le loro donazioni, hanno sostenuto l'intervento fatto per quei territori.
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Bando Laboratori Sociali di Quartiere presentata domanda per il finanziamento del progetto «A testa alta»
Laboratori sociali di quartiere con attività che favoriscano momenti di aggregazione e convivialità, attività di Prevenzione, contrasto e riduzione delle situazioni di morosità incolpevole. E, ancora, sostegno alle persone in difficoltà economiche con azioni di riqualificazione o autoconduzione di spazi comuni, oltre all’attivazione di percorsi volti all’inclusione lavorativa.
Sono questi i contenuti della proposta progettuale di laboratorio sociale “A testa alta. Modelli di inclusione sociale e legami di comunità”, che l’Amministrazione Comunale di Lissone ha presentato in qualità di capofila all’Avviso pubblico per il finanziamento di progetti per la gestione sociale dei quartieri di edilizia pubblica in Lombardia, riferito nello specifico alla zona collocata a sud est del quartiere LS1 - Don Moscotti.
A Regione Lombardia, il Comune di Lissone in qualità di capofila ha presentato il progetto in partenariato con ALER VA – CO – MB – Busto Arsizio, Spazio Giovani ONLUS, Azalea Soc. Cooperativa Sociale, Mestieri Lombardia - Consorzio di Cooperative Sociali, Consorzio SIS - Sistema di Imprese Sociali e Parrocchia Madonna di Lourdes Lissone; solo per alcune specifiche azioni, saranno coinvolte CS&L – Consorzio Sociale e La Grande Casa.
In caso di ammissione, il Comune di Lissone cofinanzierà il progetto con risorse umane del Settore Famiglia e Politiche Sociali, valorizzandone le prestazioni lavorative, senza aggravio di costi diretti e si farà finanziare le prestazioni di un operatore di comunità dedicato al progetto. Il valore complessivo del progetto sottoposto a Regione Lombardia è di 246.000 euro.
Il quartiere identificato per la realizzazione dell’intervento si colloca nel Comune di Lissone in zona semi centrale, nella quale si trovano sia ambiti di edilizia privata che ambiti di ERP - Edilizia Residenziale Pubblica, di proprietà di ALER Monza e Brianza e del Comune di Lissone. Il numero delle famiglie totali residenti nell’area coinvolta dal progetto è pari a 115 per una popolazione totale residente pari a 270 persone. La nazionalità prevalente è quella italiana, dato dettato da assegnazioni ormai datate. Molti alloggi risultano assegnati a nuclei monoparentali e in quasi un terzo delle famiglie sono presenti ultra sessantacinquenni. Solo tra le assegnazioni più recenti si rilevano nuclei di stranieri e di famiglie con figli minori.
A livello operativo, in caso di finanziamento, il Laboratorio sociale avrà sede presso il Centro sociale Botticelli. Come primo passo, in fase di progettazione, verranno individuate alcune famiglie che costituiranno un gruppo a supporto degli operatori.
Fra le attività di promozione sociale rientrano uscite in piccolo gruppo con persone anziane, a supporto del menage quotidiano o iniziative comunitarie a carattere aggregativo e conviviale. Prevista anche una Festa conclusiva del progetto con spazi e momenti dedicati alle varie fasce d’età.
Sono inoltre previsti percorsi di accompagnamento ad hoc attraverso cui analizzare le economie familiari, orientare ai servizi, mediare con l'ente gestore per quanto riguarda la gestione delle insolvenze o la richiesta di interventi di manutenzione sull'immobile; inoltre, sarà individuato uno spazio fisico di ascolto ed accoglienza dedicato alle persone che, attraversando momenti di difficoltà nell’ambito del lavoro, della casa e del reddito, si trovano in una condizione di vulnerabilità o sono a rischio di marginalità sociale.
Saranno attivate esperienze relative all'autoconduzione degli spazi condominiali comuni attraverso l'attivazione di comitati sperimentali volti anche alla riqualificazione di specifici spazi condominiali (es: laboratori di falegnameria sociale, per la progettazione e realizzazione di piccoli arredi urbani da collocare all’interno degli spazi comuni). Saranno infine predisposti specifici percorsi volti all’inclusione lavorativa.
Lissone, 15 Febbraio 2018