Dopo rocambolesche peregrinazioni che dallo studio della Storia dell’Arte l’hanno condotta alla fascinazione della teoria teatrale e performativa contemporanea, nonché alla complicazione felice dell’attivismo per la definizione dei nuovi diritti dei lavoratori della cultura e dell’immateriale, è, per il momento, serenamente approdata al ruolo di insegnante di scuola primaria e d’infanzia. Da precaria, s’intende.