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- Di Marta Abbà
Considerazioni finali sulle manifestazioni monzesi con Sergio Civati
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- Di Vorrei
In piazza, in consiglio comunale, con i bambini e con il sindaco. La fotogallery
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- Di Paola Rizzi
La fotograllery della manifestazione in piazza Duomo a Milano per la giornata degli immigrati
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- Di Gimmi Perego
Nonostante il blocco del traffico, nonostante la pioggia battente, nonostante la preparazione durata poche settimane, diverse centinaia di persone oggi a Monza hanno manifestato per la dignità, per i diritti, per l'integrazione. Di tutti.
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- Di Marta Abbà
Tahany è la “rappresentante delle donne straniere" del comitato per il 1° marzo.
Da molto in Italia e ben integrata, ci racconta la parte femminile della manifestazione.
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- Di Vorrei
Il programma delle iniziative a Monza e Desio da sabato 27 febbraio a lunedì 1° marzo
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- Di Marta Abbà
Intervista ad Alì Kouia, il rappresentante delle comunità straniere
all’interno del comitato per il Primo marzo 2010 di Monza.
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- Di Marta Abbà
Iniziamo con Monica Borgonovo, referente per Monza e Brianza, una serie di interviste con i protaonisti della giornata 'senza di noi' del 1° marzo.
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- Di Vorrei
4,4 milioni di immigrati in meno che ogni giorno lavorano, studiano e pagano le tasse.
“Senza di noi in crisi l’economia e le fabbriche, bloccati i cantieri e le fonderie (il 50% dei lavoratori), fermi i ristoranti, le pizzerie, gli alberghi…, deserti i campi di raccolta dei pomodori del sud e le fattorie negli alpeggi del Nord… in ansia migliaia di famiglie per i loro anziani (70% delle badanti e del personale case di riposo), in difficoltà gli ospedali (10% degli infermieri)…
Molti nostri concittadini pensano invece che:
• gli immigrati hanno invaso l’Italia, ci portano via: lavoro, case, perfino le donne;
• gli immigrati sono criminali e ignoranti; c’è un pericolo “mussulmano” che incombe;
• gli immigrati si curano a nostre spese e impediscano con la loro presenza una buona scuola ai nostri bambini.
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- Di Vorrei
«Primo Marzo 2010, una giornata senza di noi è un collettivo non violento che riunisce persone di ogni provenienza, genere, fede, educazione e orientamento politico.
Siamo immigrati, seconde generazioni e italiani, accomunati dal rifiuto del razzismo, dell'intolleranza e della chiusura che caratterizzano il presente italiano.
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- Di Marta Abbà
Appuntamento per tutti i comitati del paese, a Bologna, per un momento di sincronizzazione, il prossimo sarà il primo marzo quando contemporaneamente tutti lanceremo in aria palloncini gialli, gialli come i fiocchi appesi al nostro petto, gialli, senza frontiere e senza partito, solo voglia di integrazione e di rispetto.