Joseph E. Stiglitz
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Come sarà il nuovo ordine mondiale (quando ci sarà)?
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Contro le diseguglianze. Nella diversità
Una riflessione su due manifestazioni recenti. Le “Giornate sulle disuguaglianze” di Bologna e “Forum Disuguaglianze e Diversità” della Fondazione Basso. Fra le voci, quella di Stiglitz «Non usciremo dalla depressione se non ci sarà una vera politica redistribuiva che passi anche attraverso la tassazione delle rendite»
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Atkinson, una vita per l'uguaglianza
Il sistema proposto da Atkinson in “Disuguaglianza” è formato da 15 “proposte” e quattro “idee da perseguire”. A leggerle, ci si accorge che dietro obiettivi moderati sta una visione riformista molto forte, con un ricorso consistente all’intervento dello stato.
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Euro si, no, ni. La parola a Stiglitz
Nel suo nuovo libro, in uscita tradotto in Italia da Einaudi, il giudizio di Stiglitz sull’euro si può riassumere così: la moneta unica è stata mal pensata e male attuata. Tuttavia, questo giudizio non comporta una posizione di Stiglitz contro l’unità dell’Europa: al contrario, questa è da preservare e da perseguire.
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Cultura ed economia: chi serve chi?
Visco, governatore della Banca d’Italia, auspica un aumento degli investimenti per la cultura, termine al quale dichiara di preferire “conoscenza”. Si rifà ampiamente alle idee di Edmund Phelps, premio Nobel per l’economia nel 2006
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Stiglitz sulla disuguaglianza: le idee, le proposte
In “La grande frattura” aleggia un quesito: se i gruppi dominanti hanno il potere di perpetuare ed accrescere la propria ricchezza a danno degli altri, com’è possibile rompere questo circolo vizioso?
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Deaton: dalla povertà alla libertà
«Sembrava che l’economia con la sua freddezza avesse soppiantato la filosofia, la storia, la cultura, la sociologia, la demografia, e invece no... L’economia non deve essere mai una scienza fredda, deve essere prima di tutto attenta ai bisogni della gente»
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Mazzucato: viva lo Stato!
“Lo stato innovatore” il nuovo libro dell'economista «Quello che manca nelle proposte di gran parte della sinistra keynesiana è un’agenda per la crescita che crei e simultaneamente redistribuisca la ricchezza: si può riuscirci mettendo insieme gli insegnamenti di Keynes e quelli di Schumpeter»