“ProLab 2018”, dal 15 al 17 giugno esercitazione della Protezione Civile a Santa Margherita
Tre giorni di esercitazioni, 300 volontari di 55 Comuni coinvolti, un campo allestito per 250 soccorritori, 26 tende per l’alloggiamento dei partecipanti e 8 diversi scenari d’emergenza su cui le organizzazioni saranno chiamate ad intervenire.
Sono questi alcuni dei numeri di “ProLab 2018”, l’imponente esercitazione della Protezione Civile che si terrà a Lissone, nella frazione di Santa Margherita, da venerdì 15 a domenica 17 giugno.
Supportata dal Comune di Lissone e dalla Provincia di Monza e Brianza, in stretta collaborazione con il Comitato di Coordinamento Volontari di Protezione Civile Provincia di Monza e della Brianza, l’esercitazione rappresenterà un momento di verifica sui possibili scenari di emergenza e criticità che potrebbero verificarsi sul territorio di competenza provinciale.
Il campo base sarà situato nella frazione Santa Margherita di Lissone, località sulla quale si svolgerà anche lo scenario principale. La struttura operativa sarà collocata lungo la via vicinale per Sovico dove troveranno posto tende per alloggiamento dei volontari, gazebo per sala comando, presidio sanitario, moduli per bagni e docce, container, torri-faro, cucina mobile e tensostruttura adibita a mensa.
L’evento, proposto a tutte le associazioni e ai gruppi comunali di Protezione Civile della Provincia di Monza e della Brianza, avrà carattere residenziale al fine di consolidare e sviluppare sinergie e cooperazione tra le diverse organizzazioni di volontariato nonché di migliorarne le capacità di lavoro in team.
La risposta alla partecipazione a tale esercitazione di mezzi, attrezzature e risorse umane, pur in un periodo di alto impegno lavorativo per ogni singola organizzazione, sarà il punto di partenza per la ristrutturazione del nuovo modello di Colonna Mobile Provinciale.
Fra gli scopi dell’attività addestrativa figura proprio la verifica del PEC (Piano di Emergenza Comunale) del Comune di Lissone in merito al rischio ambientale presente sul territorio, con il coinvolgimento delle istituzioni e la cura delle modalità di gestione dell’emergenza. Sarà così possibile verificare “sul campo” – seppur in forma di esercitazione – il valore del documento presentato alla cittadinanza nei mesi passati.
Sarà effettuata la verifica della capacità di approntamento e gestione di un campo di accoglienza per 250 persone comprensivo di tutti i servizi necessari al mantenimento dello stesso e nell’esercitazione potrebbe essere coinvolta anche la cittadinanza con la simulazione di evacuazione di un edificio.
Le organizzazioni di volontariato che parteciperanno all’esercitazione non saranno a conoscenza degli scenari cui parteciperanno fino al momento stesso della chiamata che non sarà nominale, ma di gruppo. Mediante impianto audio, verrà annunciato lo scenario in pronta partenza e verranno chiamate le organizzazioni che vi dovranno partecipare.
Lissone, 8 Giugno 2018