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La RAI con lettere minatorie e aggingiamo noi vessatorie continua dopo lo stop di febbraio in modo indiscriminato al sollecito di pagamento tutti quelli che lei definisce canoni speciali.....noi abbiamo visto la richiesta di pagamento al sindacato ad una officina riparazione auto,una farmacia,lo studio di un medico di base e dulcis in fundo una gelateria,questo solo a carate mi viene da pensare quanti e quanti in brianza e in tutta italia,visto che leggendo il nostro sito nazionale parla di queso.ora noi qualcosa la dobbiamo dire oltre che prepararci ad una difesa di chi non ha strumenti che rai gli assoggettta.ma la politica dovè.....queste sono cose risolvibili cin una posizione politica nel consiglio di amministrazione rai...o il consiglio serve in funzione di......o nessuno vuole sporcarsi le mani e parlare solo a vanvera...noi abbiamo preparato la lettera in allegato.
saluti galliani marzio seg. adicondum brianza
Monza , data …………………………….
Spett.le
RAI Radio Televisione Italiana Spa
Direzione Amministrazione Abbonamenti
Viale Mazzini, 14
00195 ROMA
Lettera Raccomandata A/R
OGGETTO: Abbonamento Speciale alla televisione
Il sottoscritto _____________________________________ titolare / legale rappresentante della
società__________________________________ con sede in via_________________________
CAP_____________ città _______________________________
In base alla normativa vigente e con riferimento alla vostra lettera ( “ inserire numero protocollo
presente nella richiesta” ) segnala di non essere in possesso degli apparecchi soggetti al pagamento
dell’abbonamento speciale in oggetto e di non essere, pertanto, tenuto al pagamento della somma
richiesta.
Timbro e Firma
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FESTA DI LIBERAZIONE, EVENTO DEL 5 LUGLIO: SERATA CABARET CON LUCA KLOBAS E ALBERTO PATRUCCO
Una serata per ridere in modo intelligente alla Festa di Liberazione di Brugherio, con due comici visti a Zelig, Colorado e altre trasmissioni tv.
LE SCUOLE MATERNE HANNO PERSO L’AUTOBUS
I tagli al bilancio del Comune di Brugherio coinvolgono lo scuolabus che fa servizio alle scuole materne. Decine di bambini lasciati a piedi.
TAGLIO SCUOLABUS: I DISAGI PER CHI RIMANE A PIEDI
La soppressione dello scuolabus alle materne porterà grandi disagi a molte famiglie. Ecco alcune nostre proposte per evitare di rinunciare a questo servizio fondamentale.
DAL 5 al 15 LUGLIO FESTA DI LIBERAZIONE A BRUGHERIO
Il programma completo della Festa di Liberazione di Brugherio, alla quale Brugherio Futura collabora. Musica, divertimento, dibattiti, libri e buon cibo. Non potete mancare!
EFHARISTÓ SYRIZA – lo straordinario risultato della sinistra greca alle recenti elezioni deve essere un esempio per la sinistra italiana
Grazie Syriza! Il risultato che la sinistra ha ottenuto in Grecia deve farci riflettere o fornirci un modello da seguire.
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COMUNICATO STAMPA
IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE A MONTECITORIO
PRESENTATO IL PROGETTO DI LEGGE NAZIONALE
SUL COMMERCIO EQUO E SOLDIALE
Roma, giovedì 28 giugno 2012 – L'Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale ha
partecipato martedì 26 giugno al seminario alla Camera dei Deputati di presentazione della Proposta di Legge (n°
5184) “La promozione del commercio equo e solidale e la disciplina del suo esercizio”, depositata lo
scorso 9 maggio. Promotore dell'iniziativa e primo firmatario è l’Onorevole Lino Duilio, ma il testo ha raccolto
l’adesione e la firma di oltre 65 Deputati appartenenti a tutti i gruppi parlamentari presenti alla Camera. Tra i primi
firmatari e presenti all’incontro anche gli Onorevoli Andrea Lulli (capogruppo PD alla Commissione Attività
Produttive) e Ermete Realacci, primo firmatario di un progetto sul Commercio Equo durante la precedente
legislatura.
La Proposta di Legge ha visto in fase di stesura un lungo percorso di collaborazione tra AGICES e Fairtrade
Italia (il Consorzio che gestisce il marchio di garanzia Fairtrade) per arrivare alla condivisione di un testo che tenga
conto della complessità e delle varie declinazioni del Commercio Equo italiano.
“Tra gli obiettivi principali della normativa – ha dichiarato durante il seminario il Presidente di AGICES
Alessandro Franceschini – vanno sottolineate l’esigenza di dare definizioni precise alle nostre attività nella
filiera che dai produttori del Sud del mondo arriva fino al consumatore italiano, la conseguente tutela di chi fa
Commercio Equo da eventuali abusi ed infine la promozione delle nostre attività. Il quadro normativo di
riferimento è già molto ricco, con 10 Regioni e la Provincia Autonoma di Trento che hanno già legiferato sul
Commercio Equo e Solidale e con vari pronunciamenti da parte delle istituzioni europee: una legge nazionale è
quindi un punto di arrivo (e anche di partenza) fondamentale per il nostro movimento”.
Al seminario hanno preso parte ben 16 parlamentari (di PD, PDL, Terzo Polo), che hanno nei loro interventi
manifestato l’intenzione di seguire l’iter parlamentare della Legge a partire dalla prossima assegnazione alla
Commissione attività produttive, commercio e turismo di Montecitorio per puntare ad una rapida approvazione
della normativa. Dagli interventi dell’Onorevole Lino Duilio e degli altri ospiti è emerso con chiarezza il valore
culturale e sociale del Commercio Equo e Solidale come buona pratica economica e come possibile via
praticabile per uscire dalla crisi internazionale tornando a valori fondamentali come il dialogo, il rispetto reciproco
tra produttori e consumatori, l’impegno alla trasparenza e all’equità.
La delegazione di AGICES al seminario era composta dal Presidente Alessandro Franceschini, da Giovanni
Paganuzzi (Coop. Chico Mendes, Milano), da Guido Leoni (Consorzio Altromercato, Verona), da Vittorio Leproux
(Consiglio Direttivo AGICES), da Gaga Pignatelli (Segreteria Soci AGICES), da Luca Gioelli (Coop. Liberomondo,
Bra), da Maria Teresa Pecchini (Coop. Ravinala, Reggio Emilia) a testimonianza della pluralità di soggetti che in
tutta Italia operano per il Commercio Equo: oggi infatti con quasi 82 milioni di euro di fatturato, un forza lavoro
“donna” per il 63% e più di 4800 volontari le 90 Organizzazioni Socie dell'Assemblea Generale Italiana del
Commercio Equo e Solidale presidiano 15 regioni italiane con circa 250 Botteghe del Mondo e investono in
“buona occupazione”, educazione e relazione con i produttori del Sud del Mondo
Per il testo della Proposta di Legge 5184 e per conoscere tutti i firmatari vai al sito della Camera dei Deputati
un momento del seminario di presentazione della Proposta di Legge
Camera dei Deputati, Sala Enrico Berlinguer, 26 giugno 2012
AGICES
Storia, criteri e sistema di monitoraggio
AGICES è l’associazione di categoria delle organizzazioni di Commercio Equo e Solidale italiane.
Rappresenta nel Paese, nella società civile, con i media e le istituzioni locali e nazionali le esperienze e la cultura
dei suoi Soci: organizzazioni non profit e Botteghe del Mondo che promuovono i prodotti e i principi di un’economia
di giustizia. Nel 1999, con la stesura della Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale è
cominciato un percorso che ha portato AGICES, che ne è oggi depositaria, a definire i propri valori e principi.
Costituitasi formalmente come Associazione nel maggio 2003 AGICES “nasce dalla volontà di cooperazione delle
organizzazioni italiane no-profit” impegnate nel commercio equo e solidale ed ha come obiettivi la promozione e la
tutela del commercio equo come definito e descritto dalla Carta Italiana dei Criteri.
AGICES ha fra i suoi scopi quello di gestire il Registro Italiano delle Organizzazioni di Commercio Equo e
Solidale attraverso l’individuazione di standard ed indicatori oggettivi, concreti e verificabili, che rappresentano la
trasposizione operativa dei principi generali contenuti nella Carta dei Criteri. Le organizzazioni iscritte al Registro
vengono monitorate in base a un sistema articolato e complesso che nel 2009 ha ricevuto la certificazione
dall’autorevole ente ICEA di Bologna (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale).
Segreteria AGICES
Via Arezzo, 6 - 00161 Roma - Telefono e Fax 06 44290815 - www.agices.org
Per interviste e per maggiori informazioni sulla Proposta di Legge nazionale e sulle Leggi Regionali
Segreteria Soci
Gaga Pignatelli
348.8042021 segreteria@agices.org
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Associazione Culturale
Arte hobby artigianato Spettacolo & Vita
organizza
Venerdì 6 luglio h 18.00-24.00
Trezzo sull'adda piazza della libertà
"NOTTE BIANCA"
Mostra della creatività dell'ingegno artistico artigianale
_____________________________________________________________________________
Sabato 7 luglio h 18.00-24.00
San donato Milanese Viale Libertà
"NOTTE BIANCA"
Mercatino di hobbisti, artisti, creativi
e delle delizie italiani
Vi aspettiamo Numerosi!!!!
info 392.8955626 e-mail bely-moda@hotmail.it
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Informazioni
Museo d'arte contemporanea di Lissone
Viale Padania 6 (fronte stazione FS), Lissone, MB
Sito web: www.museolissone.it
E-mail: museo@comune.lissone.mb.it
Tel. 039 2145174 - 039 7397368
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Si svolgerà Martedì 3 luglio la ormai tradizionale
"Serata BELLA CIAO"
organizzata dall'ANPI di Limbiate
Programma della serata:
ore 20,15, inaugurazione Mostra:
"STORIE E VOLTI RIBELLI, Monza 1943-1945",
ore 20.30, CENA Sociale,
Dopocena, Anteprima del Programma delle Attività per il 2013
ai presenti e alla Stampa.
e, a seguire,
Presentazione DVD sulla Manifestazione
"NON PERDIAMO LA MEMORIA del 31 Marzo nel teatro Comunale
e sul Viaggio a Praga e Terezin.
Prenotazione della cena a Giuliano Ripamonti (cell. 331-1047767)
Rosario Traina (cell. 338-7612991)
entro lunedì 1 luglio
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Assemblee del 5/9 Marzo: antisindacale il comportamento della Direzione!
Come ricorderanno tutti i Lavoratori di Monza, le OO.SS. aziendali CGIL, CISL, UIL,
CISAL e USB hanno indetto una serie di Assemblee per le giornate dal 5 al 9 Marzo
u.s., il cui svolgimento è stato ostacolato in modo inaccettabile dalla Direzione di
Sede.
Comunicazioni dirette ai Lavoratori per scoraggiarne la partecipazione, modifica
unilaterale dell’orario di Assemblea, persino minacce esplicite a provvedimenti
disciplinari nei riguardi dei partecipanti sono stati gli inqualificabili comportamenti che
la Direzione ha messo in mostra, reagendo in modo scomposto alle iniziative sindacali
unitarie che si opponevano ad una riorganizzazione della Sede da essa condotta in
modo sprezzante delle prerogative di Sindacati e RSU. Tali Assemblee erano pertanto i
legittimi e classici strumenti a disposizione dei Sindacati per coinvolgere i Lavoratori e
sostenere le proprie ragioni davanti alla controparte, e proprio per questo la Direzione
di Sede (fortemente sostenuta dalla Direzione Regionale) ha tentato di negarle. Una
negazione giudicata palesemente illegittima dal Giudice del Lavoro, che con
una sentenza (che si allega), motivata in modo ineccepibile, ha spiegato ai
rappresentanti dell’Amministrazione che il Diritto di Assemblea non è nelle
disponibilità del datore di lavoro!
Le iniziative della Direzione hanno sortito un certo effetto intimidatorio sui Lavoratori,
che venivano gettati nell’incertezza dalle comunicazioni maliziose (alcune scritte di
notte!) da essa diffuse: all’Assemblea del 5 Marzo, molto partecipata, seguiva quella
del 6 che andava quasi deserta. Di fronte a questa situazione e stato necessario dare
una risposta adeguata all’attacco dell’Amministrazione interrompendo le Assemblee e
avviando la denuncia per attività antisindacale, promossa da tutte le sigle
unitariamente (esclusa la CISAL). Una denuncia necessaria per ribadire
l’inviolabilità di diritti inalienabili dei Sindacati e dei Lavoratori. Una iniziativa
legale dovuta, per difendere il diritto di tutti, anche di quei sindacati (che non hanno
aderito al ricorso) e Lavoratori (che intimiditi hanno mutato la loro richiesta di
Assemblea in ore di permesso a recupero) che non hanno creduto che sia
fondamentale lottare per fare valere i propri diritti!
Per questo registriamo una vittoria di cui siamo fieri e per la quale
ringraziamo tutti i Lavoratori che hanno dimostrato in noi la loro fiducia.
Con questo successo ripartiamo, condividendo l’auspicio, che lo stesso magistrato ha
inserito in sentenza, di trovare una Direzione che offra “una presenza (si spera) di una
nuova gestione di rapporti con le OO.SS.”.
CGIL-Monza CISL-Monza UIL-Monza USB-Monza
Monza, 21 Giugno 2012
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Domani in Comune presentazione agli operatori del Sistema locale per l’occupabilità (Slo)
dei giovani di Monza e Brianza, progetto provinciale di cui il capoluogo è capofila
Monza, 26 giugno 2012 - Domani 27 giugno 2012, verrà presentato nella Sala Consiglio del
Comune di Monza, dalle ore 10.00, il Piano di lavoro S.L.O. - Sistema Locale per
l’occupabilità dei giovani di Monza e Brianza, che ha come Ente capofila il Comune di Monza.
Il progetto sarà illustrato ai rappresentanti degli enti coinvolti da Egidio Longoni,
Assessore alle Politiche giovanili.
Un progetto di respiro provinciale, sulla strategia dell’occupabilità giovanile, intesa come
la possibilità di una persona di entrare in rapporto con il “mercato del lavoro” sviluppando
la capacità di cercare attivamente un impiego, di trovarlo e mantenerlo.
“Un primo importante e significativo punto di snodo del programma di mandato
dell’amministrazione comunale - dichiara Longoni. Questo obiettivo non si basa solo sullo
sviluppo delle competenze dei singoli soggetti ma richiede per poter funzionare una reale
integrazione e collaborazione tra gli attori sociali, economici, formativi, istituzionali
del territorio”.
La partnership di S.L.O. è infatti composta da 41 soggetti del territorio provinciale tra cui
i cinque Ambiti Territoriali dei Piani di Zona oltre che dalla Provincia di Monza e Brianza,
da 3 Enti Pubblici, 2 Ecclesiastici, 3 Aziende Speciali, da 9 Cooperative sociali, da 1
organizzazione di volontariato, da 1 fondazione onlus, da 4 gruppi informali e da 6
associazioni di categoria, 5 associazioni sportivo/dilettantistico/sociali del territorio.
Il tema oggetto del Piano di lavoro S.L.O. deriva dalle riflessioni maturate nell’ambito
dello Strumento del Piano Locale Giovani del Comune di Monza, che ha visto avviare
un’esperienza di coordinamento e di lavoro sinergico tra i diversi attori coinvolti. Tale
rete vuole ora assumere un respiro provinciale e un consolidamento formale.
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COMUNICATO SINDACALE
“Concordato Preventivo PANEM ITALIA e NUOVA PANEM”
Nella giornata di oggi si sono svolte le assemblee dei lavoratori di Muggiò a seguito dell’incontro con NUOVA PANEM (sulla proroga ed incremento del numero di persone in CIGO) ed anche sulla situazione della PANEM ITALIA di Altopascio di cui siamo stati informati durante l’incontro.
Oggi viviamo condizioni differenti ma non possiamo dimenticare i tanti anni di esperienze sindacali ed industriali. Per l’incapacità di alcuni noti ci troviamo in questa condizione. Alcuni noti che sono stati sempre nostra controparte .. la sola nostra controparte.
Da diversi mesi attendiamo chiarezza del nostro futuro aspettando la convocazione dell’assemblea dei creditori inizialmente prevista per maggio. Solo a quel punto avremo chiarezza ed è impossibile che sin da ora possano esserci delle certezze giudiziarie sul nostro futuro.
C’è molta preoccupazione da parte nostra e dei lavoratori. Vogliamo che tutti siano consapevoli della necessaria sofferenza di questa condizione. Non è una resa ma è una lucida consapevolezza dopo anni trascorsi con BARILLA e simili.
Oggi siamo ad un bivio dato dal Concordato Preventivo edobbiamo costruire la fine del nostro calvario ricercando le soluzioni di prospettiva occupazionale e di rilancio aziendale.
R.S.U. / FAI CISL – FLAI CGIL – UILA UIL
Monza e Brianza
Monza, 25 giugno 2012
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Diamo notizia che
Spazio Colore luogo di incontro di donne e famiglie di tutto il mondo
invitaalla festa
“L’incanto di Spazio Colore”.
Sono previsti video:
work shop interattivi (ricami con hennè, imparare a preparare e degustare il thè da tutto il mondo, lingue e calligrafie, musica e percussioni, nastri brasiliani, tipi di riso da tutto il mondo), interventi teatrali e l’esibizione del coro di Spazio Colore.
29 giugno dalle 17 alle 20,00
Presso i Padri Banabiti - vicolo Carrobiolo – Monza
Info 335 188 26 42 – 335 8787008
famiglieinsieme@novomillennio.it
Vivi il gusto dell’integrazione
Spazio Colore è un progetto gestito dalla Cooperativa Novo Millennio
in collaborazione con Caritas di Monza e Padri Barnabiti