Assemblee del 5/9 Marzo: antisindacale il comportamento della Direzione!
Come ricorderanno tutti i Lavoratori di Monza, le OO.SS. aziendali CGIL, CISL, UIL,
CISAL e USB hanno indetto una serie di Assemblee per le giornate dal 5 al 9 Marzo
u.s., il cui svolgimento è stato ostacolato in modo inaccettabile dalla Direzione di
Sede.
Comunicazioni dirette ai Lavoratori per scoraggiarne la partecipazione, modifica
unilaterale dell’orario di Assemblea, persino minacce esplicite a provvedimenti
disciplinari nei riguardi dei partecipanti sono stati gli inqualificabili comportamenti che
la Direzione ha messo in mostra, reagendo in modo scomposto alle iniziative sindacali
unitarie che si opponevano ad una riorganizzazione della Sede da essa condotta in
modo sprezzante delle prerogative di Sindacati e RSU. Tali Assemblee erano pertanto i
legittimi e classici strumenti a disposizione dei Sindacati per coinvolgere i Lavoratori e
sostenere le proprie ragioni davanti alla controparte, e proprio per questo la Direzione
di Sede (fortemente sostenuta dalla Direzione Regionale) ha tentato di negarle. Una
negazione giudicata palesemente illegittima dal Giudice del Lavoro, che con
una sentenza (che si allega), motivata in modo ineccepibile, ha spiegato ai
rappresentanti dell’Amministrazione che il Diritto di Assemblea non è nelle
disponibilità del datore di lavoro!
Le iniziative della Direzione hanno sortito un certo effetto intimidatorio sui Lavoratori,
che venivano gettati nell’incertezza dalle comunicazioni maliziose (alcune scritte di
notte!) da essa diffuse: all’Assemblea del 5 Marzo, molto partecipata, seguiva quella
del 6 che andava quasi deserta. Di fronte a questa situazione e stato necessario dare
una risposta adeguata all’attacco dell’Amministrazione interrompendo le Assemblee e
avviando la denuncia per attività antisindacale, promossa da tutte le sigle
unitariamente (esclusa la CISAL). Una denuncia necessaria per ribadire
l’inviolabilità di diritti inalienabili dei Sindacati e dei Lavoratori. Una iniziativa
legale dovuta, per difendere il diritto di tutti, anche di quei sindacati (che non hanno
aderito al ricorso) e Lavoratori (che intimiditi hanno mutato la loro richiesta di
Assemblea in ore di permesso a recupero) che non hanno creduto che sia
fondamentale lottare per fare valere i propri diritti!
Per questo registriamo una vittoria di cui siamo fieri e per la quale
ringraziamo tutti i Lavoratori che hanno dimostrato in noi la loro fiducia.
Con questo successo ripartiamo, condividendo l’auspicio, che lo stesso magistrato ha
inserito in sentenza, di trovare una Direzione che offra “una presenza (si spera) di una
nuova gestione di rapporti con le OO.SS.”.
CGIL-Monza CISL-Monza UIL-Monza USB-Monza
Monza, 21 Giugno 2012