- Dettagli
LETTERA APERTA AI CARATESI, ALLE FORZE SOCIALI LAICHE E RELIGIOSE, ALLA POLITICA, ALLA STAMPA.
In questi giorni stiamo assistendo ad uno spettacolo orribile della politica locale,tralasciamo volutamente quello che stà accadendo a livello nazionale,regionale e provinciale....stendendo un velo pietoso.mai dal dopo guerra si era assistito ad un degrado civile e morale a carate brianza,se non con qualche punta di eccellenza durante il periodo di tangentopoli negli anni 90 che aveva coinvolto allora qualcuno.ma...per il resto malgrado tutto si era anche avuto(escludendo gli ultimi 10 anni)un buon rapporto tra qualità e prezzo della politica nostrana,oseremmo dire un attaccamento al paese....le odiose vicende di questi mesi ci fanno capire come il potere è lontano dai problemi della gente comune. i partiti sono ormai diventati delle imprese che distribuiscono e garantiscono posti di lavoro intrecciando interessi con il malaffare (potremmo citare 100 casi)basta aprire il libro del dott.Stella e Dott.Rizzo.facendo spesso da tuttuno con la criminalità organizzata.TUTTI noi uomini di buona volontà hanno il dovere di ribaltare questo modo di vivere e pensare impegnandoci dove è possibile in prima persona nel combattere questo modo di essere e pensare quello che allontana dalla partecipazione e dalla civile convivenza...tutti devono fare la loro parte ,laici,cattolici,chi ha fede e non...si pensi ad un priore di barbiana che diceva "la fede non è qualcosa da infilare alla prima occasione nei discorsi,ma è un modo di vivere e pensare"....si pensi ai padri nobili della costituzione,si pensi a chi ha dato la vita per la libertà......ed insieme dobbiamo dire basta ...chi si candida alla guida di un paese di una città della nazione deve essere trasparente come il vetro ,chiaro come un ruscello di montagna....se no faccia altro..è inutile dire noi lo avevamo detto ,era un monito alla politica...(vogliamo ricordare il decalogo da noi fatto) oggi crediamo che non serva visto il risultato e oggi è un altra storia...QUINDI subito al voto senza tentennare. TRASPARENZA;CONFRONTO;ASCOLTO.facce nuove pulite e oneste,controllo dei candidati e non più mestieranti coinvolti con interessi personali e lavorativi.solo così si potrà sperare in una amministrazione che tenga conto delle esigenze delle persone,giovani,anziani,malati che metta al primo posto l uomo,che abbia sintonia con il lavoro onesto,che abbia a cuore il territorio(BASTA CEMENTO)si a polmoni verdi,che abbia a cuore la Cultura.,e sopratutto che ascoltino le persone e siano gentili con loro.ma sicuramente questo non vuole essere un programma elettorale,quì ci fermiamo,verrà però il momento di chiedere e agire,questa volta ci impegneremo di più in un controllo attento dei candidati chiedendo loro conto,molte e molte volte lo abbiamo fatto con parlamentari del collegio e consiglieri regionali e provinciali,ma quando si viene al dunque molti spariscono per magia.....non tutti ad onor del vero e per fortuna.....
Il segretario adiconsum brianza galliani marzio
- Dettagli
COMUNICATO STAMPA
A Vimercate i sindaci sostengono Bersani... dal 1977.
Enrico Villa, Enrico Brambilla e Paolo Brambilla. Quasi mezzo secolo di storia vimercatese. I tre Sindaci si sono ritrovati domenica mattina per manifestare il loro sostegno alla candidatura di Pierluigi Bersani alle primarie del 25 novembre e, quindi, alle prossime elezioni politiche di aprile 2013.
“Sviluppo, lavoro ma anche attenzione al sociale. Tre punti fermi nella politica del Segretario del Partito Democratico, che sono anche i capi saldi della cultura del centro- sinistra italiano. Per questo sostengo
la candidatura di Bersani”, ha dichiarato il Sindaco di Vimercate Paolo Brambilla. Dello stesso avviso anche il suo predecessore Enrico Brambilla, il quale ha sottolineato come le politiche economiche e industriali di Bersani, orientate alla crescita del Paese, ma anche alla tutela dei cittadini e del benessere sociale, se da un lato potranno connettersi e intrecciarsi con quelle dell’Unione Europea, dall’altro potranno contribuire, anche a livello locale, a rendere più efficaci gli interventi delle istituzioni sul welfare. In questo senso l'opportunità di un cambio finalmente alla guida della regione Lombardia è davvero grande.
Per manifestare il suo appoggio a Pierluigi Bersani è tornato in campo sulla scena politica, dopo lungo tempo, anche Enrico Villa, sempre vivo nel ricordo dei Vimercatesi, che, oltre ad essere stato sindaco di
Vimercate dal 1977 al 1993, vanta una lunga ed illustre carriera nel mondo dell’industria tecnologica, avendo ricoperto importanti incarichi dirigenziali, tra cui quello di Vice Presidente Esecutivo, per
STMicroelectronics. A tutt’oggi riveste la carica di consulente del CEO di ST.
“Ho conosciuto Bersani di persona, all’epoca in cui era Ministro dell’ Industria. E’ un uomo di grande spessore e umanità. Ne ricordo, in particolare, la spiccata intelligenza e la rara capacità di ascoltare gli altri”. La grande stima per la persona, prima ancora che per il politico, hanno quindi convinto Enrico Villa a manifestare pubblicamente la propria adesione al Comitato in sostegno del Segretario del PD.
“Negli ultimi trent’anni è stato senz’altro il miglior Ministro dell’ industria, avendo cominciato a porre le basi per un suo sviluppo concreto e reale, ma senza mai trascurare i risvolti sociali delle scelte e delle politiche economiche. Per questo, emblematiche e rappresentative della figura di Bersani sono le tre parole che ripete con costanza: equità, giustizia sociale e lavoro.”
“il Pd ha fatto una scelta difficile sostenendo il governo Monti, ma di grande responsabilità. Chi come me lavora prevalentemente all'estero sa quanto è risalita la credibilità dell'Italia – ha aggiunto Villa – con
un Governo a guida Bersani al necessario rigore odierno si potrà aggiungere lo sviluppo, un progetto di politiche industriali che diano opportunità di lavoro e aiuti a chi ne ha bisogno”.
La mattinata si è conclusa con un brindisi al futuro. Presenti molti sostenitori di Bersani, tra gli altri Mariasole Mascia, il vicesindaco Roberto Rampi, il Presidente del Consiglio Comunale Umberto Cambiaghi, Savino Bosisio, il segretario Pd Francesco Cereda.
- Dettagli
Programma Per informazioni e iscrizioni scrivere a : info@liberaaccademiapittura.com Il corso partirà con un minimo di 10 iscritti. |
|
www.liberaaccademiapittura.com Seguici anche su Facebook |
- Dettagli
Si comunica che giovedì 1 novembre 2012 il Museo d’arte contemporanea di Lissone (MB) rimarrà aperto al pubblico dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
IN MOSTRA
- Nell’ambito della Biennale Italia – Cina, progetto collaterale MADE IN CHINA: un confronto tra i due fotografi Marco Bertin e Li Wei.
Fino al 9 dicembre 2012. Ingresso a pagamento
Per informazioni: www.museolissone.it, www.biennaleitaliacina.com
- Collezione permanente PREMIO LISSONE 1946-1967
Una selezione delle opere appartenenti alla Collezione storica del Museo, derivanti dalle edizioni del Premio Lissone 1946 – 1967.
Tàpies, Dorazio, Morlotti, Vedova, Schifano, Birolli, Appel sono solo alcuni dei maestri presenti in mostra.
Ingresso libero
Informazioni
Museo d’arte contemporanea
Viale Padania 6 (fronte stazione FS), Lissone, MB
Tel. 039 2145174/ 039 7397368
- Dettagli
COMUNICATO STAMPA
MONZAINBICI
iniziativa in programma il 9 NOVEMBRE 2012 ore 21
presso la sede di MONZA IN BICI - Circolo Libertà in VIA LIBERTÀ 33 a MONZA
INGRESSO GRATUITO
Corso di MANUTENZIONE BICI
a cura di Antonio Antonio
Aver riguardo per la propria bicicletta non vuol dire lucidarla e pulirla, né tanto meno accertarsi, prima dell’uso, che le gomme siano gonfie .... conservare la propria bicicletta in buono stato di manutenzione significa renderla più sicura e funzionale significa renderla più sicura e funzionale significa renderla più sicura e funzionale. Un attento ed abile cicloamatore dovrebbe essere in grado di effettuare una buona
manutenzione.. ma se (come me), siete attenti ma non troppo abili, l’associazione “Monza in bici” offre l’opportunità di apprendere le competenze necessarie….nel corso della serata, il valido Antonio Antonio Antonio ci illustrerà il modo più semplice per conservare in perfetta efficienza la nostra bicicletta ed anche affrontare le più frequenti emergenze “in itinere”, allorché non ci siano a portata di mano un meccanico o lo stesso.....Antonio! Antonio! Antonio!. Tutti coloro che desiderano acquisire le tecniche base ovvero muoiono dalla voglia di riparare da soli una ruota forata.... sono invitati a presenziare a questa serata organizzata da Monza in Bici Monza in Bici Monza in Bici,,, , venerdì 9 novembre 2012 alle ore 21,00, presso la sede di Monza in Bici in Viale Libertà 33 (c/o il Circolo Libertà).
INGRESSO GRATUITO.
- Dettagli
CRI MONZA E BRIANZA: CAMPO SCUOLA “TARGET MB 2012”
Monza, 27 ottobre 2012 – Un campo per mettersi alla prova, per esercitarsi e essere così pronti ad
fare fronte “all’emergenza”. Anche quando si parla di maxi-emergenza.
Mettere a disposizione personale preparato per affrontare in modo competente i rischi e le
emergenze del territorio, integrandosi con le altr e strutture operative che operano sul territorio
stesso. Questo è l’obiettivo di TARGET MB2012 (Team, Attività, Risorse per la Gestione delle
Emergenze sul Territorio di Monza Brianza) il primo campo scuola provinciale in attività di
emergenza e protezione civile che vedrà impegnanti circa 70 volontari provenienti dalle 9 sedi CRI
della Provincia il 2, 3 e 4 novembre al centro di Protezione Civile del Comune di Bovisio
Masciago.
“Questo impegno – spiega Giuliano Paterniti, Delegato Provinciale alle Attività di Emergenza CRI
– rimanda ad un obiettivo specifico che il Comitato si è posto tra i prioritari negli ultimi due anni e
che intendiamo continuare a perseguire nel futuro: sviluppare le capacità di risposta alle grandi
emergenze sul territorio, dotando le 9 sedi di CRI di competenze, materiali e mezzi adeguati e
creando una struttura operativa provi nciale in grado di coordinarle e interfacciarsi con le altre forze
operative”.
Il campo sarà in grado di ospitare circa 100 persone, con bagni, cucina, tende dormitorio, sala radio,
sala operativa mobile e le diverse strutture logistiche del Comitato Provinciale e dei Comitati Locali
CRI, simulando di fatto una situazione analoga a quella che realme nte si vive in emergenza.
Il campo scuola si articola in tre corsi di form azione, che si terranno da domenica 28 ottobre nelle
sedi operative di Monza, Desio e Nova Milanese , realizzati secondo gli standard nazionali CRI:
- OPEM (Operatore in Emergenza) destinato alla formazione di base del personale in
contesto di emergenza;
- Addetti alla Sala Operativa Provinciale , finalizzato a fornire ai discenti una buona
conoscenza delle strutture di coordinamento nel campo dell a protezione civile, degli
strumenti e attrezzature in dotazione, nonché dei suoi aspetti organizzativi
- Logistica : insegnare le conoscenze fondamentali dell’attività logistica nel campo della
risposta alle emergenze nell’a mbito delle attività della CRI.
Il personale formato andrà a s upportare le attività dell’UPAE (Unità Provinciale Attività di
Emergenza), la struttura recentemente costituita dal Comitato Provinciale e specializzata nella
gestione delle grandi emergenze , portando le proprie competenze ne i Comitati Locali CRI in cui il
volontario opera quotidianamente, dunque diffondendole sul territorio brianzolo.
“Continua senza sosta il lavoro dei volontari CRI che operano su tutto il territorio provinciale –
commenta Mirko Damasco, Commissario del Comitato provinciale CRI di Monza e Brianza –
Un lavoro e un continuo impegno per essere sempre pronti in caso di ‘emergenza’, che sia
un’emergenza silenziosa, come per esempio quella dei senza fissa dimora, o un’emergenza più
‘evidente’ che prevede l’attivazione di un campo come quello che allestiremo il prossimo fine
settimana”
E’ previsto un momento di apertura del campo ai cittadini interessati e alle autorità domenica dalle
10 alle 12.
Per tutte le notizie sul Comitato Provinciale CRI di Monza e Brianza: www.crimonza.it
Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Monza e Brianza
Via Piave, 11 - 20052 Monza
Tel: +39 039 2045910
Fax: +39 039 20459317
E-mail: presidente@crimonza.it
Web: www.crimonza.it
- Dettagli
Il 20 novembre incontro al Gas Altrazione a Monza in via Confalonieri 11/13 Parleremo di energia domestica e del passaggio ad un energia 100% rinnovabile e del FotoGas DESBri tutte le informazioni al link qui sotto:
http://des.desbri.org/news/co-energia-energia-domestica-rinnovabile-desbri-fotogas-gruppo-fotovoltaico
- Dettagli
Il 20 novembre incontro al Gas Altrazione a Monza in via Confalonieri 11/13 Parleremo di energia domestica e del passaggio ad un energia 100% rinnovabile e del FotoGas DESBri tutte le informazioni al link qui sotto:
http://des.desbri.org/news/co-energia-energia-domestica-rinnovabile-desbri-fotogas-gruppo-fotovoltaico
- Dettagli
Sinistra Ecologia Libertà – Monza Brianza
esprime la propria contrarietà al Piano Industriale proposto
da Brianza Energia Ambiente S.p.a. (BEA) ai Comuni soci.
BEA sta proponendo ai Sindaci dei Comuni soci, attraverso un nuovo Piano Industriale, di continuare a utilizzare il vecchio forno inceneritore , potenziandolo a 92.000 ton/a, con un costo di 32 milioni di euro. Attualmente i comuni soci conferiscono rifiuti per sole 38.000 ton/a e 27.000 ton/a vengono reperiti altrove. BEA prevede l'aumento dei rifiuti inceneriti come requisito necessario per coprire tutti gli investimenti chiesti ai comuni.
La pratica della raccolta differenziata, in questi ultimi anni, ha ridotto drasticamente il ricorso all'incenerimento e prevedere un piano che trova il pareggio economico, attraverso la maggiore quantità di rifiuti smaltita con l'incenerimento, rischia di esporre ad un forte rischio i Comuni, a cui si stanno già chiedendo ingenti investimenti. Una scelta di questo genere provoca la "caccia" al rifiuto, attraverso ‘politiche di dumping’ nel prezzo (acquisto a costi inferiori), così come già accaduto, che porta paradossalmente i comuni soci, che si devono sobbarcare i rischi di investimento, a spendere di più degli altri comuni solo "conferitori", oppure, ad allentare l'attenzione e l'impegno sulla raccolta differenziata, per garantire i quantitativi di pareggio economico.
Bea per potenziare il forno deve altresì trovare capitali ed il piano industriale prevede che vengano recuperati da privati, costituendo una nuova società di gestione, con il 40% al capitale privato. I nuovi capitali freschi, vincoleranno inoltre, i comuni soci, per i prossimi 20 anni.
BEA nel dettare queste sue linee strategiche ai Sindaci sta mettendo a rischio il potenziamento della raccolta differenziata e la virtuosità raggiunta dai comuni. Vuole portare velocemente in approvazione il piano industriale per avviare le procedure per l’appalto, senza tener conto che la Corte Costituzionale, con sentenza del 20 Luglio 2012, ha abrogato l’obbligo della privatizzazione. Anche se i comuni non hanno discusso la novità della sentenza nei consigli comunali, BEA sta accelerando i tempi per ricercare la maggioranza nell’Assemblea dei Sindaci, nonostante alcuni comuni abbiano deliberato il piano industriale prima del luglio 2012 e quindi in condizioni diverse, altri si accingono a deliberarlo ora ed altri ancora non ritengono opportuno deliberare.
SEL esprime la propria contrarietà al piano industriale perché è fortemente convinta che al centro delle politiche di gestione dei rifiuti debba essere posta con forza la logica del ‘ciclo integrato dei rifiuti’, ovvero della prevenzione alla produzione, riutilizzo, riciclo e recupero, ribaltando l’impostazione del piano industriale che pone tra i principali presupposti, per il proprio equilibrio economico finanziario, l’incenerimento per i prossimi 20 anni. SEL non può approvare un piano industriale che riduce la stessa raccolta differenziata, per garantire un quantitativo obbligato di rifiuti da inviare al forno! Non si può approvare un piano che peggiora l’inquinamento atmosferico,la salute e i miseri bilanci dei cittadini,anziché trasformare i rifiuti in risorsa e risparmio economico! La tecnologia dell’incenerimento dei rifiuti, dal dopoguerra ad oggi, ha risolto una serie di problemi ma ha provocato numerosi danni alla salute umana ed ambientale. Non per niente la scienza medica ambientale, indica la necessità di superare le termo-tecnologie a favore di tecnologie meno impattanti e più ecosostenibili.
SEL ritiene che i Comuni, soci di BEA, debbano consolidare nel proprio territorio una società interamente pubblica che diventi punto di riferimento virtuoso del ciclo integrato dei rifiuti.
Non è accettabile dire di voler mantenere la proprietà pubblica del processo, ma nel contempo generare le premesse per una privatizzazione futura di segmenti dello stesso in una ottica strettamente economicistica. Occorre mettere al centro il servizio pubblico del ciclo integrato dei rifiuti e non i processi di carattere strettamente economico!
SEL propone una linea guida per un nuovo piano industriale più rispettoso ed eco-sostenibile:
- mantenimento della totale proprietà pubblica del ciclo complessivo dei rifiuti;
- potenziamento della raccolta differenziata dei comuni soci a livelli più virtuosi;
- redazione di uno studio di fattibilità tecnica, organizzativa ed economica, per un modello più virtuoso della gestione dei rifiuti, che preveda: una semplificazione ed ottimizzazione della differenziazione dei rifiuti ai fini di un risparmio per i cittadini, il trattamento della frazione umida con recupero del biogas, la selezione e trattamento degli ingombranti, soluzioni tecnologiche ‘virtuose’ per il trattamento della quota residua di rifiuti dopo la raccolta differenziata, la gestione unica delle piattaforme e la valorizzazione degli attuali servizi;
- discussione degli esiti dello studio di fattibilità con i comuni e la stessa popolazione in un processo partecipativo.
- mantenimento di BEA come strumento tecnico/gestionale ed operativo dei Comuni per riorganizzare tutto il settore.
SEL invita tutte i Sindaci soci di BEA a non affrettare l’approvazione di un piano con questi pesanti limiti, ma ad utilizzare il buon senso, prendendo più tempo, al fine di effettuare scelte giuste e rispettose della salute e dell’ambiente, soprattutto in un territorio così martoriato.
Invita tutte le Amministrazioni Comunali, socie di BEA, ed i cittadini, ad un confronto pubblico sulla gestione del ciclo integrato dei rifiuti, perché pubblici devono essere gli interessi che devono istruire il piano.
Monza 21 Ottobre 2012
SEL MONZA E BRIANZA
Via Col di Lana 30
20900 Monza (MB)
e-mail: info@selmb.it
- Dettagli
LA CRONACA di SEREGNO (26.10.2012)
- Pedofilo arrestato a Seregno
- I Leghisti si sono dimessi ma…
- Eletto il nuovo presidente del consiglio comunale
- Arrestati spacciatori e truffatori
CONSIGLIO COMUNALE "movimentato"
L'elezione del nuovo presidente è avvenuta durante una seduta molto movimentata.
Al termine William Viganò del Partito Democratico (minoranza)
è stato eletto con i voti determinanti del PDL (maggioranza)
www.seregno.tv info@seregno.tv