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Oggetto: situazioni di crisi settore metalmeccanico in Brianza
Monza 21 febbraio 2013
Inviamo i dati del monitoraggio curato dalla Fim Cisl Brianza e relativo alle situazioni di crisi nel nostro territorio, riferito al periodo luglio – dicembre 2012.
In tutta la Brianza in questo secondo semestre sono 311 (contro le 346 del semestre precedente) le aziende industriali ed artigiane coinvolte da processi di crisi e/o difficoltà con un totale in queste realtà di 11.955 (erano 11.217)addetti occupati e di 8.179 (erano 8.039) addetti coinvolti dall’utilizzo di “ammortizzatori sociali”.
Nello specifico i dati, in difetto positivo (mancano alcuni dati di realtà dove come Fim Cisl non siamo al momento a conoscenza), relativi al settore metalmeccanico e del territorio della Brianza vedono:
- 141 aziende (erano 136) con l’utilizzo di cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO) e 4.387 addetti coinvolti (erano 3.909)
- 27 aziende (erano 23) con l’utilizzo di cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) e contratti di solidarietà (CdS) 2.830 addetti coinvolti (erano 2.510)
- 138 aziende (erano 185) con l’utilizzo di cassa integrazione in deroga con 701 addetti coinvolti (erano 1.347)
- 14 aziende (erano 14) hanno utilizzato la procedura di mobilità (licenziamenti) con 261 addetti coinvolti (erano 273).
Come si vede nel secondo semestre 2012 in rapporto al primo semestre dell’anno vi è stato un aumento del numero delle aziende e dei lavoratori coinvolti che ha richiesto e utilizzato la cassa integrazione ordinaria e quella straordinaria, mentre è diminuito il numero di aziende e i lavoratori coinvolti con il ricorso alla cassa integrazione in deroga, per quanto riguarda la mobilità il numero è stabile perché è ancora un processo governato tra le parti. Vanno segnalati casi di aziende dove si utilizza uno strumento “doppio”, es. oltre alla CIGS si utilizza anche la CIG in deroga per la presenza di apprendisti oppure CIGO e/o CIGS e mobilità.
In altre aziende nello stesso periodo si è passati da uno strumento all’altro, ad esempio dalla CIGO alla CIGS, va segnalato che per comodità di rilevazione si è inserito lo strumento utilizzato per ultimo.
Fatto 100 il totale degli occupati nelle aziende prese a riferimento da questo campione, si evince che il 54% dei lavoratori è coinvolto con l’utilizzo della CIGO, il 43% dalla CIGS e CIG in deroga e infine il 3% dalla mobilità.
Il 93% delle aziende interessate dall’utilizzo degli ammortizzatori è al di sotto dei 100 dipendenti fotografando di fatto la dimensione media delle aziende metalmeccaniche nel nostro territorio.
Questi dati testimoniano che si sta tentando ancora di mantenere una tenuta occupazionale dentro le aziende, nonostante le difficoltà e la durata di questa crisi (da settembre 2008) e il massiccio ricorso agli strumenti, si è cercato di evitare il più possibile il ricorso della mobilità (licenziamenti collettivi) e dove lo si è fatto si è cercato di gestirlo in modo concordato e il meno traumatico possibile.
In riferimento al primo semestre del 2012, vi è una diminuzione del numero delle aziende coinvolte da processi di crisi (-35) ma non del numero degli addetti coinvolti (+738), sono numeri importanti che testimoniano di una crisi che non è ancora finita e che è ancora molto evidente.
Pur in una rilevazione parziale e in difetto, va inoltre segnalato che in molte di queste aziende si sono fatti più di un accordo per la gestione dei singoli ammortizzatori, in qualche caso con passaggio dalla cassa ordinaria alla cassa straordinaria per superamento del periodo massimo utilizzabile della CIGO.
Vi sono anche aziende industriali che stanno utilizzando la CIG in deroga perché hanno utilizzato e di fatto esaurito tutti gli altri ammortizzatori “ordinari”.
Nell’utilizzo della cassa integrazione ordinaria, si rileva un aumento del numero delle aziende (+5) con relativo aumento dei lavoratori complessivamente coinvolti (+478), la stessa cosa è avvenuta nel ricorso alla cassa integrazione straordinaria e contratti di solidarietà le aziende sono aumentate (+4) e anche gli addetti coinvolti (+320).
Permangono grossi problemi per i lavoratori colpiti dai provvedimenti legati alla crisi relativi alla diminuzione del loro reddito, ai problemi dei ritardi nell’erogazione delle indennità da parte dell’Inps per via del pagamento diretto in quanto le aziende non sono in grado di anticiparlo.
Sono poche le realtà che sono in controtendenza con segnali positivi e che hanno fatto assunzioni, il caso più eclatante è quello di STMicroelectronics che negli ultimi due anni, grazie anche al confronto con il sindacato, ha assunto a tempo indeterminato oltre 500 tra operatori di produzione e impiegati, mentre continuano ad evidenziarsi i casi di aziende con difficoltà di natura finanziaria e che in alcuni casi incorrono in provvedimenti di natura fallimentare
Questa crisi ha prodotto non solo conseguenze di rallentamento dell’attività produttiva ma si è anche sovrapposta alla debolezza strutturale del nostro apparato industriale e alla mancanza di “un sistema Paese” in grado di dare risposte coese, speriamo che i risultati elettorali portino ad una maggiore stabilità politica dell’Italia e ad una maggiore attenzione alle tematiche industriali e del lavoro.
Non ha aiutato il rallentamento dei programmi di investimento causato anche dalle politiche restrittive di accesso al credito praticate dal sistema bancario. Occorre difendere il sistema industriale con politiche adeguate! Vanno attuate politiche pubbliche di sostegno agli investimenti e all’accesso al credito, condizionate da programmi di consolidamento industriale e piani sociali per l’occupazione da parte delle imprese Va tutelata e sostenuta l’occupazione che costituisce insieme patrimonio professionale e di conoscenza per le aziende e preziosa ricchezza per il nostro territorio con l’utilizzo di strumenti alternativi ai licenziamenti e con l’attuazione di politiche attive del lavoro e di riqualificazione Occorre quindi attivare le energie e le competenze dei sistemi locali (istituzioni, sistema formativo, imprese, sindacati), per l’analisi dei punti di criticità e l’individuazione di obiettivi e progetti di rafforzamento dei fattori di competitività, con la pianificazione dello sviluppo del territorio. Riportiamo nello specifico la situazione del monitoraggio effettuato nelle quattro zone sindacali su cui siamo organizzati in Brianza come metalmeccanici. |
Zona di Vimercate
84 aziende coinvolte con 5.390 addetti occupati e 3.034 addetti coinvolti, di cui:
39 aziende con utilizzo di CIGO e 1.538 addetti coinvolti
14 aziende con utilizzo di CIGS e 1.112 addetti coinvolti
29 aziende con utilizzo di CIG in deroga e 180 addetti coinvolti
7 aziende con utilizzo di mobilità e 204 addetti coinvolti
Zona di Desio
129 aziende coinvolte con 2.811 addetti occupati e 2.489 addetti coinvolti, di cui:
60 aziende con utilizzo di CIGO e 1.164 addetti coinvolti
2 aziende con utilizzo di CIGS e CdS e 982 addetti coinvolti
66 aziende con utilizzo di CIG in deroga e 332 addetti coinvolti
2 aziende con utilizzo di mobilità e 11 addetti coinvolti
Zona di Carate
46 aziende coinvolte con 751 addetti occupati e 659 addetti coinvolti, di cui:
26 aziende con utilizzo di CIGO e 502 addetti coinvolti
1 aziende con utilizzo di CdS (contratti di solidarietà) e 52 addetti coinvolti
19 aziende con utilizzo di CIG in deroga e 102 addetti coinvolti
1 aziende con utilizzo di mobilità e 3 addetti coinvolti
Zona di Monza
52 aziende coinvolte con 3.003 addetti occupati e 1.997 addetti coinvolti, di cui
16 aziende con utilizzo di CIGO e 1.183 addetti coinvolti
10 aziende con utilizzo di CIGS e 684 addetti coinvolti
24 aziende con utilizzo di CIG in deroga e 87 addetti coinvolti
4 aziende con utilizzo di mobilità e 43 addetti coinvolti
Cordiali saluti
Il Segretario generale
Fim Cisl Brianza
Gianluigi Redaelli
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Buongiorno, sono il Presidente dell'Unità Operativa Brugherio & Brianza volontariato di Protezione Civile. In occasione del ventennale della nostra Associazione abbiamo indetto un corso per aspiranti volontari che si terrà a partire dal 6 aprile. Potete farmi pubblicità?? Se la risposta fosse positiva vi chiedo gentilmente, se possibile, contattarmi.
Grazie.
Cordialità
Patrizia Ornaghi
3382561347
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Buongiorno, sono il Presidente dell'Unità Operativa Brugherio & Brianza volontariato di Protezione Civile. In occasione del ventennale della nostra Associazione abbiamo indetto un corso per aspiranti volontari che si terrà a partire dal 6 aprile. Potete farmi pubblicità?? Se la risposta fosse positiva vi chiedo gentilmente, se possibile, contattarmi.
Grazie.
Cordialità
Patrizia Ornaghi
3382561347
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Brugherio Futura Blog
http://brugheriofutura.wordpress.com/
IL TUO VOTO E’ SEMPRE UTILE. USALO
Appello al voto per cittadini scontenti dei politici. Per non darla vinta alla casta
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Centrodestra e centrosinistra richiamano gli elettori al "voto utile", che non è altro che una bugia, e nasconde la povertà delle loro idee e l'impresentabilità dei loro programmi e candidati.
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RASSEGNA STAMPA LOCALE ( 18.02.2013 )
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e il commento di Paolo Colzani sulla SEREGNOPOLI seregnese.
L'AGENDA della SETTIMANA ( 21.02.2013 )
Rubrica settimanale con gli eventi e gli avvenimenti
della prossima settimana in città
CARNEVALE 2013 a SEREGNOPOLI
special guest " TATONE "
www.seregno.tv info@seregno.tv
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VIMERCATE
Eventi dal 20 febbraio al 5 marzo
22/02 - La comunicazione efficace nelle situazioni conflittuali
I Comune di Vimercate e Comune di Bellusco nell'ambito del progetto Donne nel Vimercatese vi invitano un incontro dal titolo La comuncazione efficace nelle situazioni conflittuali a cura di Diana Nardacchione.
23/02 - Incontro con Giorgia Cozza
L'Associazione il Melograno con il patrocinio della Biblioteca Civica, nell'ambito della rassegna Genitori ad alto contatto, propone un incontro con Giorgia Cozza, autrice del libro dal titolo “Me lo leggi?” (Il Leone Verde editore, 2012).
23 e 24/02 - Trofeo Citta’ di Vimercate
È giunto alla sua 11ª edizione il Trofeo "Città di Vimercate", valevole come campionato regionale 18 metri indoor di tiro con l'arco. Il trofeo è organizzato dall'ASD Burarco Arcieri con il patrocinio dell'Assessorato allo Sport.
24/02 - Festa del ringraziamento
Domenica 24 febbraio in piazza Roma si terrà la tradizionale "Festa del Ringraziamento". Questo il programma:
27/02 - La pelle come teatro del corpo
Prosegue il ciclo di incontri I dialoghi del corpo promosso dall'Associazione Banca del Tempo 25ª Ora e Istituto ANEB con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali.
28/02 - Lo stress, il sale della vita
Quale rapporto tra stress e alimentazione? Possiamo trasformare lo stress in un alleato? Se ne parlerà con Daniele Orlandoni (nutrizionista consulente di medicina della longevità). L'iniziativa è a cura dell'Associazione Culturale Shangri-la.
ANIMALI. L’arte interpreta il regno animale
Le stanze del MUST si trasformeranno per alcune settimane in un sorprendente e immaginifico zoo, con una collettiva di dieci artisti dedicata al tema del mondo animale e delle sue molteplici relazioni con l’essere umano
Cineforum The Space Cinema
Torna il Cineforum presso The Space Cinema alle Torri Bianche a cura di Jurij Razza. Questo il programma dei prossimi tre venerdì:
Il mare d’amore di Ero e Leandro (02/03)
La Biblioteca Civica di Vimercate propone un aperitivo letterario con Luigi Marangoni nell'ambito di Marzo Donna 2013. "Il mare d'amore di Ero e Leandro: dalla mitologia greca, una bella storia d'amore", questo il titolo dell'iniziativa.
LaboMUST per bambini
In occasione della mostra d'arte contemporanea Animali, tornano tre laboratori condotti da Rossana Maggi in cui i bambini potranno creare ispirandosi al tema degli animali. Segue il programma:
Laboratori Ansaldo: la musica in scena (02/03)
Una visita guidata esclusiva ai laboratori di scenografia del Teatro alla Scala. Questa è la proposta dell'Associazione Culturale Art-U con il patrocinio dell'Assessorato alle Politiche Culturali nell'ambito della rassegna Quintetto Scala.
Marzo Donna 2013
Dal 2 al 29 marzo sono numerosissime le iniziative in programma per MARZO DONNA, la rassegna promossa dall'Assessorato alle Politiche sociali, alla Famiglia e alle Pari opportunità del Comune di Vimercate e dal Comitato INSIEME AL FEMMINILE. Segue il programma dettagliato:
Non c’e’ piu’ lavoro per lei
Dal 22 febbraio all'8 marzo, presso la Biblioteca Civica di Vimercate, sarà esposta la mostra dal titolo Non c'è più lavoro per lei con fotografie e parole a cura del comitato "Non uno di meno" Alcatel/Lucent Vimercate.
Tazze Zen
9 incontri per esplorare saperi e tecniche da tradizioni culturali diverse. L'Associazione Culturale Shangri-la propone la rassegna Tazze Zen. Segue il programma degli incontri:
Visita guidata alla mostra ANIMALI (03/03)
Un'occasione unica per visitare la mostra Animali (clicca qui per i dettagli) accompagnati dalla sua curatrice, la storica dell'arte Simona Bartolena. La visita guidata è promossa dal MUST Museo del territorio in collaborazione con Heart Pulsazioni Culturali.
Comune di Vimercate - Ufficio Cultura
Via Vittorio Emanuele II, 53
20871 Vimercate (MB)
Tel. 039 6659 488 - Fax 039 6659 489
email: ufficio.cultura.vimercate@sbv.mi.it
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SITUAZIONE DI AGENZIA DI SVILUPPO MILANO METROPOLI SPA
Sesto San Giovanni, 20 febbraio 2013.
Nella giornata odierna si è svolto un incontro sindacale con la liquidatrice incaricata a gestire il processo di liquidazione di Milano Metropoli per fare il punto sulla situazione economica e gestionale della chiusura di progetti in corso e non ultima la tempistica di erogazione salariale ai lavoratori chiamati per gestire tali progetti.
La risposta da parte della liquidatrice è stata: “non abbiamo attualmente disponibilità economiche per coprire in tempi brevi i salari dei dipendenti, e per il futuro a partire dal prossimo mese non intravediamo le possibilità di poter continuare anche perché alla richiesta di interventi da parte dei soci si intravede una latitanza e un disinteressamento da parte degli stessi sul percorso di gestione”.
Le OOSS a tale proposito hanno richiesto a tutti i soci con lettera del 13 febbraio u.s. un incontro al fine di definire le opportunità e possibilità di gestione collegiale della soluzione delle lavoratrici e dei lavoratori oggi impiegati a Milano Metropoli per una loro possibile ricollocazione in altre situazioni lavorative non intravedendo possibilità di continuità i questa azienda.
Le OOSS e i lavoratori preoccupati per il loro futuro lavorativo, dopo aver richiesto l’incontro sopracitato denunciano una totale assenza dei soci pubblici nella gestione della liquidazione e della tutela dei lavoratori e chiedono un intervento immediato onde evitare prolungamenti e il crearsi di situazioni incancrenite così come richiesto dalla lettera..
Per informazioni
Filcams Cgil Milano
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Il caso di Alcea Industries di Burago. Quando l’intelligenza dei lavoratori non basta
L’Alcea di Burago ha oggi 78 lavoratori in forza. E’ molto probabile che chiuda: è in salita anche l’ottenimento degli ammortizzatori sociali di fronte alla dichiarata volontà dell’imprenditore di chiudere il sito, collocare i dipendenti in mobilità e dedicarsi al futuro delle aziende di cui continuerà ad essere amministratore o controllante.
C’è da chiedersi come mai un’azienda che aveva mercato, produzioni competitive e volumi interessanti più o meno improvvisamente sia messa in concordato preventivo, in stato prefallimentare.
La crisi globale? Le restrizioni del credito e quindi la mancanza di liquidità?
L’analisi dell’itinerario di Alcea è emblematico: l’imprenditore decide di ristrutturare il proprio business e sottrae progressivamente volumi di produzione (magari i più profittevoli) trasferendoli ad altri siti, lascia a metà gli investimenti programmati, carica costi su una delle proprie aziende decidendo scientemente chi sono i dipendenti da sacrificare e quali i siti da valorizzare all’interno della ristrutturazione del proprio parco-aziende. E i 78 di Burago (le loro famiglie, il futuro dei loro figli) vedono il proprio futuro colorarsi di nero.
La RSU (una RSU intelligente, collaborativa, disponibile al confronto) già più volte in passato ha chiesto all’imprenditore Carlo Maria Parodi e ai suoi manager : ci sono difficoltà? Visto che vengono a mancare una dopo l’altra le materie prime, si possono insieme affrontare i problemi? C’è della cassa integrazione da fare, ci sono opzioni per ripristinare la normale vita dell’azienda prima che sia troppo tardi? La risposta è sempre stata “problemi tecnici, tutto va bene….”, fino alla dichiarazione di mobilità.
Alcea chiude per scelte imprenditoriali: c’è mercato, c’è capacità produttiva, c’è qualità competitiva, c’è persino una grande disponibilità del Sindacato. Manca la volontà dell’imprenditore di tenere aperto il sito, c’è una valutazione delle convenienze che penalizza Burago e i suoi lavoratori.
Oggi sono asserragliati in azienda; occupano gli impianti. Hanno fatto il possibile per difendere la produzione oggi difendono la continuità, il futuro della propria azienda: pare ormai che Alcea non sia più di nessuno se non delle lavoratrici e dei lavoratori che la occupano. Per rivendicare fino alla fine due cose, che realisticamente possono ancora essere fatte a tutela del loro lavoro e del loro reddito. Possono farle La Provincia, Assolombarda e l’imprenditore stesso, se solo volesse dimostrare di credere nel valore del lavoro:
1. Trovare un compratore capace con un nuovo piano industriale di assicurare continuità all’azienda (occorre creare le condizioni, però, perché questo trasferimento di proprietà sia agevolato. Sono in campo due fondi finanziari interessati all’acquisizione del sito assolutamente in buone condizioni: l’offerta del primo è stata considerata inadeguata ma nessuno ne conosce i contenuti, quella del secondo è in costruzione e non si vuole venga scartata solo sulla base di valutazioni non socializzate con i lavoratori );
2. assicurare un minimo di continuità al reddito dei dipendenti, nel frattempo: la cassa integrazione deve essere loro garantita rapidamente, prima di eventualmente passare alla mobilità (se davvero c’è disponibilità dell’imprenditore a sottoscrivere la cassa, lo si faccia subito).
Non vorrei metterla su questo piano: ma prima ancora che una questione di diritti è una questione di responsabilità e di etica. Perché è una questione etica dimostrare ai lavoratori e alle loro famiglie che tutto quanto poteva essere fatto per riconoscere il valore del loro lavoro è stato fatto.
Monza, 20 febbraio 2013
Maurizio Laini
Segretario Generale
CGIL Monza e Brianza
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FLUORESCEINA LA SOSTANZA CHE LA SCORSA SETTIMANA HA COLORATO DI VERDE LE ACQUE DEL DEPURATORE DI MONZA
Nessun problema di tossicità
E’ stata identificata la sostanza che giovedì della scorsa settimana ha tinto di verde fluo le acque del depuratore di san Rocco. Le analisi eseguite da Brianzacque, operatore del servizio idrico integrato e gestore dell’impianto, hanno accertato che si tratta di fluoresceina, un colorante attivo, biodegradabile, utilizzato anche come tracciante o come indicatore visuale nelle acque sotterranee e anche in medicina. Nel campione esaminato è stata rinvenuta una concentrazione inferiore a un milligrammo per litro. Nonostante il forte impatto visivo, causato dal colorante sui liquami del depuratore, Brianzacque conferma la non tossicità della sostanza a queste concentrazioni. Il tracciante, responsabile della temporanea mutazione cromatica dei liquami del depuratore monzese, è stato probabilmente sversato in maniera accidentale nelle condotte fognarie est della rete di colletta mento. Il composto chimico in origine si presenta con un colore rosso-bruno che solo a contatto con l’acqua assume la caratteristica colorazione verde. Non è invece stato possibile individuare il punto esatto in cui è avvenuto lo scarico anomalo in quanto il fenomeno, causato appunto da una sostanza biodegradabile, si è esaurito rapidamente, nel giro di una sola mezzora.
Brianzacque
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CINEMA E PSICOANALISI: HABEMUS PAPAM ANIMA IL CAPITOL
Più di 100 persone anche per la seconda serata della rassegna “Ritratti d’autore: Cinema e Psicoanalisi” organizzata da Jonas Monza Brianza Onlus e ALIpsi. Dopo la proiezione del film di Nanni Moretti, i commenti dei relatori hanno suscitato l'interesse e la partecipazione del pubblico. Mauro Milanaccio, psicologo, Jonas Trento ha analizzato la trama del film a partire dalla difficoltà contemporanea di accettare il fallimento, mentre Rosaria Landoni, pediatra, Ospedale Bassini di Cinisello B.mo, ha portato la propria testimonianza di professionista a contatto con le famiglie e il disagio; dalla sala sono emerse numerose questioni relativamente al sentimento di inadeguatezza del soggetto contemporaneo. Il terzo incontro della rassegna è programmato per martedì 19 Marzo, ore 20.30 presso Capitol - SpazioCinema e verrà proiettato “Scialla! (Stai sereno)” di F. Bruni. Seguirà una discussione centrata sugli adolescenti di oggi, interverranno Laura Porta, psicoanalista a Jonas Monza Brianza Onlus e Antonio Piotti, psicoanalista presso il Minotauro.
Per info: monzabrianza@jonasonlus.it, tel. 0392915392, www.jonasonlus.it.