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Venerdì 14 giugno il Circolo ARCI La Lo.Co. ospiterà la diretta di alcuni programmi di Radio Popolare nell'ambito della campagna di raccolta fondi straordinaria "Bella e Possibile".
Ecco il comunicato di Radio Pop.
"Il 14 giugno Radio Popolare delocalizza i suoi reparti di intrattenimento pomeridiano e li trasferisce ad Osnago presso il Circolo Arci La Lo.Co. Passatel e Ecco Noi Presempio, saranno in diretta da Osnago, tra le 13 e le 14 e le 16:30 e le 18.
Potrete fare un salto al circolo La Lo.Co. durante la diretta e durante il resto della giornata per tesserarvi, bere uno spritz, fare i vostri annunci passateliani e assistere alla messa in onda di Ecco noi presempio. Saremo là dalle 11 fino alle 20 all'incirca, voi passate quando volete. Intorno alle 19, aperitivo con dj set.
Il Circolo Arci la Lo.Co si trova a Osnago in Via Trieste-Stazione FS 23875. Tel 039.95.20.089
Importante: non serve tessera Arci!
A seguire ci sarà il concerto degli Hirofura, un gruppo che coniuga rock melodico e rap per creare un genere unico!
Domenica 16 alle 18.30 ci sarà poi l'inaugurazione della mostra "Non c'è più lavoro per lei" curata dal Comitato Non uno di meno Alcatel-Lucent Vimercate sulla storia delle lotte dei lavoratori dell'azienda brianzola. A seguire ci sarà anche la presentazione di "KM158", grazie alla disponibilità di Alessandro Braga, giornalista di Radio Popolare e specialista in temi di lavoro, precariato e disoccupazione.
Sabato e domenica prossima, sia a mezzogiorno che alla sera, il Circolo offre un punto ristorazione in occasione di La Voce del Corpo, la biennale di arte contemporanea organizzata ad Osnago in collaborazione con Regione Lombardia e Provincia di Lecco.
Circolo ARCI La Lo.Co.
via Trieste (stazione FS)
23875 Osnago -Lc-
www.arcilaloco.org
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La "Cosa" di Monza è il depuratore di San Rocco, un "mostro" liquido.
Video su www.mbreporter.it
I migliori saluti.
La redazione
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Il CTP (CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE) di Monza
per la prima volta in assoluto mette in scena uno spettacolo teatrale realizzato dagli studenti che andrà in scena domenica 16 giugno, alle ore 17,30, presso il Teatro Binario 7 di Monza
L'iniziativa si realizza grazie al sostegno di ZEROCONFINI ONLUS
Valorizzare le diversità è un'immensa ricchezza per tutti Aiutateci a divulgare
Antonetta Carrabs per Zeroconfini Onlus
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L'AMORE NON E' STRANIERO
Il teatro è un autentico luogo di integrazione culturale dove il dialogo fra le culture diverse e la loro conoscenza reciproca diventa l’elemento principale; dove si possano incoraggiare gli studenti alla consapevolezza delle proprie soggettività
L'amore non è straniero vuole essere un’opportunità di integrazione e di crescita personale e comunitaria, di conoscenza e valorizzazione delle espressioni culturali, ricreative e sociali.
Un’iniziativa che ha avuto lo scopo di promuovere l’interculturalità come strumento attivo di convivenza positiva e di valorizzazione e salvaguardia delle radici delle diverse realtà culturali.
Valorizzare le diversità è un'immensa ricchezza per tutti.
per ulteriori informazioni
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Mostra personale di Paolo Pernice.
INVITO
Inaugurazione:
SABATO 15 GIUGNO 2013 - ore 10.00
I LUOGHI E I TEMPI DELLA MEMORIA.
Luci e colori di Sicilia
Presso Municipio di Limbiate, via Monte Bianco, 2 Limbiate (MB)
CENNI BIOGRAFICI
Paolo Pernice nato a Ramacca (CT) l'11 febbraio 1939. Nel 1963 migra in Svizzera per lavoro dove rimane fino al 1969. Tornato al paese d'origine, frequenta l'Istituto d'Arte di Catania e successivamente l'Accademia delle belle Arti. Dopo il Diploma si trasferisce in Lombardia, si abilita all'insegnamento dell'educazione artistica, professione che svolgerà fino al 2005. Da subito stabilì la sua residenza a Limbiate dove, dopo il pensionamento, presta il suo insegnamento all'UTE.
L’invito alla Mostra è pubblicato anche nel sito PeaceLink:
http://www.peacelink.it/pace/a/38495.html
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MoVimento 5 Stelle Monza
www.monza5stelle.it
http://www.meetup.com/monza5stelle/
Monza, 10 Giugno 2013
COMUNICATO STAMPA
Un Bilancio Partecipativo per Monza. Mozione
Durante il consiglio comunale del 10 Giugno 2013 il MoVimento 5 Stelle Monza presenterà la mozione “un bilancio partecipativo per Monza” per dotare il comune di un nuovo strumento di partecipazione e coinvolgimento attivo dei cittadini all’amministrazione della cosa pubblica. L’idea è quella di vincolare una parte del bilancio alle decisioni assunte direttamente dai cittadini che potranno scegliere democraticamente, attraverso un percorso decisionale partecipato, come meglio spendere una parte delle risorse del Comune.
Riteniamo decisivo, in questa fase caratterizzata dallo scollamento tra elettori e forze politiche, dotarsi di uno strumento nuovo che possa rimediare efficacemente al fenomeno dell’astensionismo e dell’allontanamento dalla politica e quindi dalla partecipazione alla vita della città. Io pago, io decido è lo slogan che sintetizza la nostra risposta alla domanda sempre più diffusa di conoscere la destinazione d’uso delle imposte pagate. In concreto abbiamo proposto che l’amministrazione preveda spazi decisionali per i monzesi nei suoi atti fondamentali: il Bilancio, la relazione triennale Previsionale e Programmatica, il Piano di Governo del Territorio e il Piano triennale delle opere pubbliche.
Si tratta, tra l’altro, di uno dei punti cardine del nostro programma elettorale che mira ad introdurre strumenti democrazia diretta nell’amministrazione dell’ente locale. I prossimi passi riguarderanno la modifica dello statuto con l’introduzione di referendum propositivi e abrogativi senza quorum. Ci aspettiamo un’ampia condivisione delle forze politiche rappresentate in Consiglio Comunale.
Auspichiamo che la nostra mozione venga discussa in Commissione Bilancio e fatta propria dalla Giunta e dalla maggioranza stessa.
MoVimento 5 Stelle Monza
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Martedì 18 giugno 2013 ore 20,45
Casa del Volontariato via Correggio 59 MONZA
Villeggiatura a corte:
il Parco e i Giardini Reali tra svago e vita quotidiana
con Francesca Milazzo
La Dott.sa Milazzo in occasione della Festa di San Giovanni patrono della Città di Monza ci tratteggerà un excursus sulla storia del complesso, Parco e Giardini Reali, dalle origini sino ad Umberto I, sottolineando gli aspetti di svago (esistono ad esempio interessanti disegni per giostre, altalene, oltre a vecchie fotografie, stampe e dipinti di artisti monzesi...) in parallelo alle attività lavorative che venivano comunque svolte nei Giardini e nel Parco, con un taglio discorsivo che privilegi aspetti curiosi e poco noti. Il tutto con proiezione di immagini. L’iniziativa rientra nelle attività della Sagra di San Giovanni con il patrocinio ed il contributo del Comune di Monza
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mUnschasc
Muoviamo le Acque del Lambro!
a cura di Micaela Tornaghi
RI-FONDIAMO AD ARTE e
RI-AFFONDIAMO LE RADICI IN TERRA DI MONZA,
PER DARE NUOVO SENSO E NUOVA LINFA AL TERRITORIO
Un INVITO a rivisitare la FONDAZIONE di Monza,
così da ritrovare la Forza di Accoglienza
del luogo “BENVOLUTO dalla LUNA” (Mond-Schatz)
terra fertile generosa d’Acque, un posto dove fermarsi per FARE…
13 ore di Flash Art
Apertura
alle 13.00 del 13.06.2013
Villa Tornaghi | cancellone via Zanzi, 5 | Monza
ingresso libero su invito tra amici
LE CHIARI, FRESCHE E DOLCI ACQUE DEL NOSTRO LAMBRO.
Cari Artisti Fondatori, abbiamo trovato una terra ancora nutriente nel Giardino Vecchio di Monza. Lo abbiamo visto nonostante il gelo, il 12 Dicembre 2012 ha fatto del suo meglio per invogliarci ad affondare le mani nel terreno ghiacciato e noi abbiamo fatto presa. Ora sempre in fase di FONDAMENTA e FONDAZIONE occorre dare un po' di linfa vitale, di amore all'altro personaggio importante di casa: il LAMBRO, il nostro fiume che è la ragione per cui MONZA è qui, proprio qui e non cinquecento metri più in là.
Eppure.. eppure è il fiume più triste che io abbia mai visto, nonostante a volte si vesta a festa, di rosso di blu, di marròn... ma la festa la fanno a Lui, che vorrebbe come il vegliardo che è potersi sentire ancora giovinotto e scorrere furioso e folle e invece... invece appiattiscono le sue cascatelle, riconducono i tratti sassosi a suon di ruspe, per poi abbandonarlo nelle mani di incolti… in-colti anche sul fatto!
Cari Artisti Fondatori, amiamo dunque il Lambro, coloriamolo di Arte, di voglia di vivere (avete notato che prima degli ultimi due colpi gobbi degli inquinatori si formavano i girini gli avannotti e chissà cosa ancora di buono, così che le anatre, gli aironi e le gallinelle d'acqua agitavano le sue acque in decolli e atterraggi!?)
MUOVIAMO LE ACQUE del LAMBRO!!!
con amore, fantasia, gioia (la gioia scorre) e gratitudine nutriamo il Vetusto Torrente, per avere Acqua Fresca a cui attingere la nostra creatività. Micaela Tornaghi
Gli artisti che esporranno, si esibiranno per festeggiare la luna nuova sono:
Ludovico Maria Gilberti - Enrica Passoni - Silvia Busnelli - Micaela Tornaghi - Miriam Calderini - Anna Cicardi - Adelisa Lavi – Carlo Guzzi - Roberto Spadea - Elena Farchi - Giulia Meregalli – Ernesto Colombo – Franco 3D Gengotti - Beatrice Spadea - Nicola Frangione - Simone Milesi/Malughett - Luciano Maciotta - Franco Isman - Ivan Bedeschi - Michele Sangineto - Ensamble Sangineto - Alessandro Nava – Daniele Caldera - Adriano Martinez - Cristian Tosi - Andrea Zanatelli - Carola Maria Besana - Cassandra Wainhouse..
Corinna Farchi con istallazione - performance “Mandala”
Tratterà del tema in veste scientifica lo scrittore Luciano Erba con il libro “Lambro, l’Inquinamento Occulto”. Conferenza dalle 16/18.
- 13 ore di Flash Art daranno nuova linfa al Giardino di Villa Tornaghi in Monza al Cancellone di via Zanzi 5 alle 13.00 del 13.06.2013 coinvolgendo chi di Monza ha un passato recente o il senso dei secoli, interrogando più persone possibile perché più sono le radici più diventa saldo il terreno.
"Munsciasc "è il termine dialettale con cui si definivano i Monzesi, quando l’uso del Vernacolo non era stato bandito per lasciar spazio all'italiano e rendere onore all'unità che Risorgeva. La parola significa letteralmente "favorito dalla luna".
Nel grido " Munsciasc, muoviamo le acque del Lambro!", c'è la voglia ri-fondare, ritrovare l'arte dei monzesi, accoglierli e raccoglierli in un unico luogo per celebrare un saluto alla Luna simbolo di Monza e riappropriarsi del proprio "Locus", della propria terra, delle proprie Acque.
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SINISTRA E PARTECIPAZIONE
per il rilancio del centrosinistra
sito internet: www.sinistralimbiate.altervista.org
mail gruppo consigliare: sinistraepartecipazione@googlegroups.com
ABBIAMO CHIESTO POLITICA E CI SONO STATI OFFERTI POSTI
In questa fase di stallo dell’iniziativa politica non siamo interessati a “poltrone” di alcun tipo.
SINISTRA E PARTECIPAZIONE nasce con precisi intenti politici che sono riassunti nel manifesto politico che abbiamo pubblicato sul nostro sito in occasione della conferenza stampa del 30 maggio 2013.
Rilanciare il centro sinistra limbiatese attraverso il rispetto e l’attuazione del programma elettorale con cui abbiamo vinto le elezioni. Riallacciare le relazioni tra la Città, il palazzo comunale e i suoi lavoratori e la Giunta, promuovendo la partecipazione dei cittadini nelle scelte di governo e onorando la richiesta di cambiamento venuta dai cittadini di Limbiate in occasione delle elezioni di due anni fa.
Insomma chiediamo con forza (come abbiamo fatto dal giorno dopo aver vinto le elezioni) di cominciare a fare le cose per cui siamo stati eletti e per cui siamo stati votati.
Per tutta risposta, il Sindaco ci ha offerto un assessorato, aumentando il numero di assessori da sei a sette. Senza dare risposte alle questioni politiche da noi sollevate.
Noi unanimemente abbiamo detto NO al Sindaco ritenendo inopportuna la Sua proposta.
Forse non siamo stati intesi o diciamo pure che forse non ci siamo spiegati bene.
Noi vogliamo Politica, abbiamo proposto precise azioni da compiere ad esempio sui Piani Integrati di Intervento e sulla delibera di via dei Mille; a noi interessa rilanciare il centrosinistra perché crediamo fermamente in questa coalizione come alternativa politica al centrodestra; a noi sta a cuore Limbiate con il suo paesaggio, la sua società e il suo valore umano. Noi non chiediamo posti, non rivendichiamo “poltrone”, la composizione dell’Esecutivo compete alla sensibilità politica del Sindaco e non intendiamo fare pressioni di alcun tipo. Sia chiaro che, per quanto ci riguarda, in un Comune come Limbiate sei assessori sono già troppi, come possiamo accettarne un settimo??
Fino a quando non si accetterà di discutere di contenuti politici e non di “poltrone”, riteniamo sia più coerente continuare a dare il nostro contributo attraverso il Consiglio Comunale, avendo come stella polare il programma elettorale del centrosinistra, che rappresenta il nostro vincolo di maggioranza.
Indichiamo alcune delle nostre priorità politiche:
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Rispetto del programma elettorale.
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Rimettere il Consiglio Comunale ed i Consiglieri al centro dell’azione politica limbiatese nel pieno rispetto del proprio ruolo e indirizzo politico.
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Scuola come luogo di incontro e promozione sociale dove la società si forma e cresce.
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Nuovo dialogo con il personale comunale e rilancio delle relazioni con le le loro Rappresentanze Sindacali Unitarie.
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Co-protagonismo delle realtà cittadine che intendono partecipare fattivamente alla costruzione della comunità associativa.
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Politica urbanistica in coerenza con le linee di indirizzo già approvate e PGT e la verifica dei PII di via dei Mille, Via Grazioli e via Belluno. Verifica del piano di riqualificazione di Villa Medolago.
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Sanzionare gli errori con grave responsabilità che danneggiano l’Ente e l’interesse collettivo.
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Controllo della spesa pubblica. Fermare ogni forma di esternalizzazione di servizi comunali.
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Significativo incremento degli investimenti nella formazione dei nostri giovani e nella Cultura.
Mirko Fagone, Salvo Arcerito, Giulio Fossati, Rosario Traina.
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L’EDITORIALE L’eredità di Andreotti di Livio Pepino
’NDRANGHETA E RICICLAGGIO Abusivismo edilizio vista mare di Alessia Candito
I GIORNI DELLA CIVETTA Brevi di mafia a cura di Manuela Mareso
INTERVISTA A CARMELA LANZETTA Chiamo le cose con il loro nome di Andrea Dotti
COSE NOSTRE La pausa caffè? Al bar Italia Libera di Marika Demaria
NUOVE RESISTENZE La vita nelle mani di una banca di Laura Galesi
STROZZATECI TUTTI Glu-Koza nostra di Marcello Ravveduto
INCHIESTA CHIESA E MAFIA di Antonia R. Siino Posizioni a confronto Agli uomini di buona volontà diciamo… Qualche luce, molte ombre Vedo, sento, prego
ALTARISOLUZIONE Basaglia a Buenos Aires testo e foto di Davide Casali
OCCIDENTI Rassegna stampa internazionale a cura di Stefania Bizzarri
DEFORESTAZIONE E TRAFFICO DI LEGNAME PREGIATO I Signori della foresta di Massimiliano Ferraro
CORRUZIONE E ISTITUZIONI Trasparenza, un diritto nell’ombra di Cinzia Roma
GIORNALISTI NEL MIRINO Chi ha sparato a Mr. Faraz? di Matteo Zola
CRONACHE SOMMERSE Is Afghan good enough? di Andrea Giordano
SEGNALI Lo sguardo di don Tonino Bello di Fabio Dell’Olio
SEGNALIBRO Quando il boss si finge matto di Matteo Zola
SHARE Le segnalazioni del mese a cura di Marika Demaria
L’OPINIONE Cie, perché il documento ministeriale non basta di Piero Innocenti
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" ... rinnoviamo i complimenti per il premio "Progetto Solidale" che la Fiera di Monza e Brianza ha deciso di conferirle nell'ambito dell'attività prestata in Caritas e in particolare per la sua attenzione e assistenza all'emarginazione grave..." Con queste motivazioni Suor Elena è stata premiata dalla Fiera di Monza per la sua attività in Caritas e per la vicinanza alle persone che bussano alle porte del Centro di Ascolto di Largo Esterle di Monza.
Complimenti e GRAZIE Suor Elena
Alla consegna del premio Suor Elena ha pronunziato il seguente discorso (che trovate allegato):
<<Ho sempre pensato che un “premio di riconoscimento si desse a persone che hanno compiuto gesti straordinari, imprese significative, ma dal momento che oggi sono stata convocato qui io, che di straordinario non ho fatto proprio nulla. Mi devo ricredere.
Io ho solo la fortuna di operare ogni giorno in un Centro di ascolto Caritas dove “solidarietà” è parola chiave di ogni incontro, di ogni situazione, o problema.
Per questo mi piace il titolo del vostro premio: “PROGETTO SOLIDALE” perché capire e sostenere la solidarietà è un segreto vincente che incrementa la vita, la fa rifiorire e questo lo si capisce meglio quando si ha a che fare con gli ultimi e questo lo si capisce meglio quando si ha a che fare con gli ultimi della fila, quelli che non solo sono poveri di risorse, ma sono spesso compromessi nella loro dignità di uomini e cittadini.
E’ allora a nome di tutti coloro che bussano, e continueranno a bussare alla porta della Caritas in cerca di sostegno alle loro indigenze, fatiche e difficoltà, che vi dico il mio grazie sincero.
E Dio ci aiuti.
Suor Elena