Anime migranti
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E
così le elezioni ce le siamo lasciate alle spalle. Con la prevedibile consegna su un vassoio d’argento di Monza e Brianza al centrodestra. E, al di là di vincitori e vinti, lasciando in bocca l’amara sensazione che poco o nulla abbiano contato in questa campagna elettorale i fatti e le proposte, e molto i proclami e i luoghi comuni. Ma se vi è rimasta ancora voglia di dire la vostra, potete partecipare al nostro sondaggio sui risultati.
Intanto, anche se le elezioni sono passate, i temi che l’hanno dominata sono ancora qui. L’ambiente, il territorio e la mobilità; la sicurezza e l’immigrazione. I migranti in particolare – (im)migranti ma anche (e)migranti – sono il filo conduttore che abbiamo scelto per questo numero. Perché è un macrotema che coinvolge molti dei cambiamenti sociali che hanno riguardato Monza in questi anni, dalla sicurezza al territorio. Ma soprattutto perché mette al centro le persone. Per questo abbiamo scelto di far parlare le loro vive voci, utilizzando soprattutto la forma dell’intervista per approfondire il tema. Nella sezione “Persone” troverete la storia dei calabresi di Milano Nord che, alla seconda o terza generazione, da accolti si stanno trasformando in accoglienti. E troverete le storie dei nuovi immigrati, di chi ce l’ha fatta e di chi un po’ meno. L’africano che cerca il riscatto nella boxe e la ragazza dell’est che, invece, le botte in Italia cerca di sfuggirle. La mediatrice culturale in Italia per amore, in bilico fra le tre identità culturali italiana, serba e rom, e l’egiziano che ha scelto l’Italia per vivere in libertà la sua fede cristiana. Ma per qualcuno l’Italia continua a essere luogo di partenza, e non di arrivo. C’è chi tra gli anni 50 e 60 partendo dal Sud ha conosciuto Brianza, Svizzera e Germania, chi fa l’ordinario di matematica a Londra e chi sta facendo le valige per Barcellona per fuggire dalla diffidenza del diverso in Italia che monta sempre più.
Storie che aprono orizzonti su interi mondi e trasformano le cifre delle statistiche e le generalizzazioni della sociologia in vita vissuta. È questa la cifra che dà senso al nostro occuparci di Monza, Brianza “e tutto il resto”: analizzare la realtà locale per parlare di fenomeni generali senza trasformarli in astrazioni. Per non perdere il senso dell’empatia e della partecipazione.
CF
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Old Calabria, new Brianza
I calabresi di Milano Nord: da accolti ad accoglienti. A Cinisello sono quasi cinquemila. Intervista a Pantaleone Paparo
Ivan Commisso
L'Italia? Mi manca, ma per ora resto qui.
Torinese di nascita, laureato in fisica a Milano, professore ordinario di matematica a Londra: Franco Vivaldi, da trent'anni all'estero. Con qualche sorpresa.
Giorgio Majoli
Quando il calcio aiuta l'integrazione.
Abdul, rifugiato politico, viene dal Togo, Ahmed dalla Costa D'Avorio. Entrambi in Italia per cercare lavoro, l'hanno trovato. Ma il prezzo è stato alto.
Sergio Civati
Monza: siamo tutti immigrati?
Cercano di fermare i barconi stracolmi di disperati, ma il maggior numero di stranieri viene dai paesi europei del nord est. A frontiere aperte, arrivano in auto o in roulotte, spesso dalla Romania.
Giorgio Majoli
La ragazzina venuta dall'Est
Gemma è una ragazzina, da alcuni anni si è trasferita in Brianza per scappare da un padre alcolizzato e violento. Sua madre è una delle tante badanti ucraine arrivate in Italia a prendersi cura dei nostri anziani. Il suo vero nome è un altro, la sua vita è davvero questa qui.
Laura Sala
La mia triste Italia
Un paese che fu bandiera di libertà e cultura ha oggi come premier un politico che censura l’informazione che non lo interessa. Cos’è successo all’Italia? Perché chi la ama stenta a riconoscerla?
di Antonio Piemontese
Luoghi comuni. Volti migranti sui muri della città
Tra maggio e luglio grandi manifesti nella metropolitana di Milano: non vendono nulla, regalano le parole e i volti di nuovi cittadini.
Emmanuel, la vita presa a pugni
È in Italia da vent'anni, arrivato come pugile sogna di aprire una palestra a Monza
Manuele Cattaneo
“C'è una cosa peggiore di esser zingari: essere maleducati!”
Dijana Pavlovič: attrice, mediatrice culturale, candidata, serba di genitori rom.
Intervista tratta da Sivola.net
Motivi per arrivare, motivi per partire
Un immigrato egiziano ed un italiano in partenza, in comune la ricerca di un posto dove poter essere se stessi.
Claudio Ferrara
Le migrazioni di Michele
Negli anni 50 e 60 è partito dal Sud per la Brianza, per la Svizzera e per la Germania.
Oggi figli e nipoti sono liberi di scegliere dove vivere. Anche grazie a lui.
Antonio Cornacchia
Frontiere invisibili
"Sono migrante, sono straniera. Ho lasciato la mia terra, casa mia e la mia famiglia."
Martha Meza
L'uomo diviso fra Italia e Marocco
A. è marocchino, ha 47 anni, 25 dei quali trascorsi in Italia. È sposato, senza figli, risiede a Casatenovo, nel cuore della Brianza lecchese, e fa l’idraulico a Milano. Questa è la sua storia.
Laura Sala
Jorge, il professore venuto dall'Ecuador
Jorge, 38 anni, la sua è la storia di un arrivo in Brianza caratterizzato da un primo impatto non semplice. Oggi vive a Lecco e lavora nel sociale. Tra i suoi progetti futuri non esclude un ritorno alla natia patria.
Sara Nannini
I miei eroi
«I migranti mi hanno mostrato la fragilità della vita ma anche l’enorme forza che abbiamo noi per lottare per difenderla».
Valeria Guzzetti
Per scelta, per caso o per necessità si lascia la Brianza per studiare lontano. Si viaggia leggeri, senza nostalgie. Ma qualcosa di questa terra resta appiccicata addosso.
Pasquale Cicchetti
Olger viene dall'Albania
Nel futuro, Olger, ha tra i suoi progetti la richiesta di cittadinanza italiana. Rifarebbe tutto quello che ha fatto, ci dice.
Davide Findeis
Bollywood Ending
Integrazione, culture e universi televisivi: la differenza resistente delle enclaves bollywoodiane nelle società della diaspora
Pasquale Cicchetti
Italiani Cìncali e La Turnàta
I testi e il video dei due spettacoli teatrali di Mario Perrotta e Nicola Bonazzi
sugli emigranti italiani degli anni Sessanta.
Nicola Bonazzi e Mario Perrotta
Canzoni migranti
La colonna sonora degli italiani che dal 1876 partono per ogni dove. Da Caruso a Fossati, da "Santa Lucia lontana" a "Tammurriata nera".
Maurizio Targa
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Tutte le foto di questo dossier, salvo dove indicato diversamente, non mostrano gli intervistati.
Grazie infinite a Chiara Vaccargiu e Eugenio Viceconte per averci concesso le loro immagini.
Grazie agli amici di Angologiro per la preziosa collaborazione