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Al Teatro Manzoni di Monza
DOMENICA 21 APRILE ORE 21.00
all’interno della RASSEGNA PER LE FAMIGLIE
Fabiana Ricca e Beppe Rizzo in
LA GATTA CENERENTOLA
FIABA TRATTA DA GIAMBATTISTA BASILE
CON PUPAZZI E MUSICA DAL VIVO
UNO SPETTACOLO DI Beppe Rizzo
DRAMMATURGIA Valentina Diana, Beppe Rizzo
FONTI Lo cunto de li cunti ovvero lo trattenemiento de peccerille di G.Basile,1634
SCENE e COSTUMI Cristiana Daneo
PRODUZIONE Oltreilponte Teatro
Genere teatro di narrazione con figure e musiche originali dal vivo
Pubblico famiglie e bambini dai 5 ai 10 anni
Debutto nazionale aprile 2012, Festival 'Giocateatro' - Vetrina di Teatro per le Nuove Generazioni, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, Torino
PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO
Tutti conoscono la storia di Cenerentola, ma pochi sanno che ne esiste una versione più antica, italiana, che ha come protagonista una bambina di nome Zezolla.
Zezolla non ha una sola matrigna, ne ha due. Non ha due sorellastre, ma sei. Inoltre non è una bambina perfetta, anche a lei, come a tutti, capita di commettere degli errori. Nonostante queste differenze, anche Zezolla, come Cenerentola, cade in disgrazia e viene segregata e disprezzata all’interno della sua stessa famiglia. Queste avversità, per quanto dure da sopportare, non sono però gratuite, anzi; trovarsi a fronteggiarle la renderà forte e le darà fiducia in se stessa. Così, poco a poco, Zezolla, il cui soprannome è Gatta Cenerentola, per il suo andarsene randagia, sola e selvatica, per le cucine, col volto sporco di cenere, da fanciulla diventerà ragazza e poi adulta. Grazie al sostegno delle fate dell’isola di Sardegna, Zezolla riuscirà nel difficile compito di affrontare il mondo fuori dall’angusto contesto familiare e a capire che anche se la sua vita non può essere una fiaba, sarà, pur sempre, una bella vita da vivere.
Chissà che magari un giorno non sia proprio lei, Zezolla, a raccontare una fiaba alla propria figlia, perché, come era accaduto a lei, ne possa un giorno far tesoro.
Progetto Fiaba Popolare Italiana
Il progetto nasce con l’idea di cercare un nuovo modo per raccontare la fiaba italiana attraverso il teatro dei burattini, nel tentativo di avvicinare queste tradizioni di origine popolare al pubblico contemporaneo. "La Gatta Cenerentola" si ispira a una delle fiabe de Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile (1634), fondamentale per essere una tra le più antiche e coerenti registrazioni del narrato popolare italiano di tradizione orale. Opera che, in epoca romantica, fu a sua volta fonte di buona parte dell'invenzione fiabesca europea (Perrault, fratelli Grimm, Brentano, Andersen e altri). L’allestimento coniuga la presenza di due narratori a quella di pupazzi e figure animate, con il coinvolgimento del pubblico attraverso musica e canzoni.
2012 - Premio Miglior Spettacolo Festival "Giocateatro"
XVI° Festival-Vetrina "Giocateatro" - Torino
Spettacolo La Gatta Cenerentola
Motivazioni: «Per aver saputo fondere linguaggi diversi e per la scelta della fiaba di Basile, interessante ed originale. Per la bravura degli attori e per la bravura dei pupazzi»
Trailer dello spettacolo: http://youtu.be/1c27ZoII1RM
Sito web della compagnia: http://www.oltreilponte.it/home/home.htm
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MONZA - VILLA REALE
DAL 23 MAGGIO AL 2 GIUGNO 2013
TORNA IL
FESTIVAL DEGLI ORTI
Per la sua seconda edizione, il Festival si presenta con un nuovo format allargato ai temi della città e un grande orto fiorito all’ingresso della Villa.
Per dodici giorni, i giardini delle Serre, si animeranno di incontri, corsi e lezioni di orticoltura, di cucina e di conoscenza delle piante curative e aromatiche, laboratori per bambini, show cooking e una mostra d’installazioni sul tema ‘Coltiviamo la città’.
Dal 23 maggio al 2 giugno 2013, torna alla Villa Reale di Monza il Festival degli Orti che, per la sua seconda edizione, presenta un nuovo format, allargato ai temi della città. Nella prima edizione 15mila persone hanno visitato il Festival. Quest’anno la manifestazione rientra tra gli Expo days.
Ideata e curata dall’associazione Terralab3.0, la manifestazione sarà introdotta da un grande orto fiorito, posto proprio all’ingresso della Villa. L’evento è organizzato in collaborazione con la Reggia di Monza e con il patrocinio del Comune di Monza, dalla Provincia di Monza e Brianza, di Expo, della Camera di Commercio di Monza e Brianza, di Coldiretti Monza e Brianza e del Consorzio Florovivaistico alto lombardo.
Festival degli Orti 2013 proporrà una serie di iniziative quali corsi e lezioni di orticoltura, di cucina e di conoscenza delle piante curative ed aromatiche, laboratori per bambini, show cooking e una mostra d’installazioni sul tema ‘Coltiviamo la città’. Non mancheranno, infine, eventi e spettacoli. I laboratori che rievocano le tradizioni e lo stile di vita di corte sono organizzati in collaborazione con il Centro documentazione residenze reali.
Un parte importante dell’esposizione sarà dedicata alle scuole primarie di Monza per realizzare, con il contributo di bambini e insegnanti, un orto collettivo.
In programma, inoltre, incontri dedicati al tema dell’agricoltura urbana, alla sua regolamentazione, ai nuovi stili di vita, ai metodi alternativi di acquisto e distribuzione degli alimenti, ai recenti modelli di alimentazione. Tra gli argomenti affrontati negli incontri, ai quali prenderanno parte relatori di livello internazionale, ci saranno la finanza sostenibile, la moda green e il turismo responsabilee l’alimentazione naturale.
Particolare attenzione sarà riservata alla ristorazione che proporrà una cucina naturale e macrobiotica con l'utilizzo di prodotti bio e di origine locale.
Festival degli Orti sarà un’occasione per parlare di alimentazione, agricoltura, paesaggio, ma anche di architettura sostenibile, di natura intesa come cura e di educazione ambientale nelle scuole.
Lo scopo è quello di diffondere la cultura dell'orto, sensibilizzando l’attenzione all'ambiente, l’innovativo utilizzo della città, l’alimentazione sana e a Km 0, la sua funzione educativa e curativa.
Proprio l'espansione delle esperienze degli orti urbani testimonia l’effetto positivo che si riflette sulla città in diversi ambiti di interesse, con diretti vantaggi di ordine sociale, didattico e terapeutico. Fra tutti l'aspetto di maggior innovazione che il Festival intende raccontare, è il coinvolgimento diretto del cittadino nella gestione e nella trasformazione di queste aree. L’idea di riorganizzare gli spazi urbani ha una caratteristica comune: coltivare la propria città, investire le proprie risorse e le proprie energie per rendere più accessibile lo spazio urbano, e farlo diventare un luogo di aggregazione.
La diffusione dell'orto in città può rappresentare una risorsa economica vera e propria e, soprattutto, un nuovo approccio l'autoproduzione alimentare, quale presupposto di uno stile di vita.
La mostra Coltiviamo la città vedrà impegnati architetti, artisti, agronomi, giardinieri e scuole specialistiche nel pensare a una rappresentazione dell'orto inserito nel contesto urbano con funzioni sociali, educative o semplicemente paesaggistiche.
Tra le novità di Festival degli Orti 2013 c’è il coinvolgimento diretto delle scuole primarie di Monza, che realizzeranno un grande orto collettivo, attenendosi al tema dei Micro orti in cassetta. Ciascuna classe dovrà presentare un minimo di 5 vasi allestiti e piantumati con ortaggi, fiori, piante, composte secondo un disegno generale, come tessere di un variopinto mosaico, all'interno del quale i bambini potranno riconoscere il proprio lavoro.
Per informazioni e iscrizioni segreteria@terralabtrepuntozero.org e osservatorioscolastico@comune.monza.it.
L’inaugurazione si terrà giovedì 23 maggio alle ore 18 alla presenza delle autorità locali; l’evento inaugurale sarà presentato da Susanna Messaggio.
«Dopo il successo dell'anno scorso ci prepariamo ad accogliere la seconda edizione del Festival degli orti all'interno delle suggestive serre della Villa Reale – ha dichiarato il sindaco di Monza e presidente del Consorzio Parco e Villa Reale, Roberto Scanagatti - Questa manifestazione e' un'occasione che il Comune accoglie con piacere per aiutare tutti a riflettere su tematiche, quella degli orti urbani e dell’economia green, di grande importanza per lo sviluppo delle nostra città e per la promozione di un modo di vivere, e di lavorare, che possa essere più sostenibile.
L'altro aspetto utile e positivo e' che con questa iniziativa il territorio, grazie anche al lavoro delle associazioni e alla partecipazione delle realtà locali, si prepara in vista di Expo 2015, il cui tema fondamentale sarà nutrire il pianeta rispettando l'ambiente e le comunità che lo abitano».
L’associazione Terralab3.0 si prefigge di:
- sviluppare e promuovere la partecipazione dei cittadini, delle imprese, degli enti, delle istituzioni a favore della tutela ambientale e della valorizzazione territoriale per progettare e realizzare processi di miglioramento della qualità della vita.
- sviluppare iniziative tese a diffondere, tra i più giovani, gli aspetti culturali della difesa e della valorizzazione dell’ambiente e dell’alimentazione naturale, favorendo processi di crescita e di integrazione sociale
- promuovere e gestire attività di carattere sociale, culturale, economico atte a favorire l’informazione e la crescita culturale in campo ambientale, ecologico, rurale, turistico, artigianale, vinicolo e florovivaistico.
- valorizzare le identità culturali, innescare processi di inclusione sociale, di produzione innovativa di servizi pubblici, favorendo la partecipazione creativa della comunità alla gestione del territorio.
Monza, aprile 2013
FESTIVAL DEGLI ORTI - II edizione
Monza, Villa Reale, giardini delle Serre (viale Brianza 2 – ingresso principale)
23 maggio - 2 giugno 2013
Ingresso libero
Per informazioni:
Terralab3.0 Associazione di Promozione Sociale: tel. 039.9363795 - info@terralabtrepuntozero.org
Ufficio stampa Terralab3.0: press@terralabtrepuntozero.org
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La carovana antimafia 2013, che passerà anche a Monza nel mese di maggio, ha tra i suoi temi la lotta al gioco d'azzardo, tema importante che, oltre alla problematica delle infiltrazioni criminali, coinvolge sempre più persone, tra cui molti giovani ed anziani, con gravi ripercussioni sulle famiglie e le comunità locali.
Per questo,Cgil Cisl Uil Monza e Brianza con i sindacati pensionati Spi Fnp Uilp, e l'Associazione LIBERA, promuovono l'incontro "Conoscere e prevenire le patologie del gioco d'azzardo", il 22 aprile pomeriggio presso il Binario 7, a Monza.
L'iniziativa, vede la partecipazione del Servizio Dipendenze dell'ASL Brianza, che lavora da anni su questo tema, e di una esperta psicoterapeuta.
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Al Teatro Manzoni di Monza
VENERDì 19 aprile ORE 21.00
all’interno della STAGIONE TEATRO COMICO
PAOLO CEVOLI in
IL SOSIA DI LUI
Regia DANIELE SALA
Produzione DUEPUNTI srl
PRESENTAZIONE
Estate 1934. Riccione. La Perla Verde dell’Adriatico. Un idrovolante trimotore modello Savoia Marchetti 66 plana sulle quiete acque del mare Adriatico. Una folla festante raggiunge il velivolo a nuoto o in moscone.
Dopo pochi minuti, dalla cabina di pilotaggio, esce un uomo. Camicia bianca, cappello da marinaio, mascella volitiva. Mussolini Benito. Venuto a Riccione per ricongiungersi con la sua famiglia e trascorrere qualche giorno di riposo nella villa di proprietà. La folla è in delirio.
Il meccanico di bordo però ha notato che uno dei motori Fiat A24R ha qualche problema. Viene chiamato un meccanico locale. Pio Vivadio detto Nullo. Di professione meccanico. Figlio di enne-enne allevato dalle suorine. Di fede politica anarchica. Di carattere ribelle.
Mentre sta lavorando sul motore ingolfato, due bambini, lo scambiano per il loro papà. Sono Romano e Annamaria Mussolini. Figli numero quattro e cinque di Rachele e Benito Mussolini.
Anche un gerarca fascista, membro dell’OVRA, la potentissima polizia segreta, si accorge di questa somiglianza. Arresta il meccanico Vivadio e lo trasforma nel sosia del Duce. Inaugurazioni, ricevimenti, cene di gala costituiscono un impegno pressante per il capo del Governo Fascista.
Una controfigura può essere un’ottima opportunità per permettere a Benito Mussolini di assentarsi per qualche ora ed attendere ad impegni privati di varia natura.
Tutto procede per il meglio. Fino alla inevitabile confusione fra attore principale e controfigura. E al fatidico 25 luglio 1943.
Paolo Cevoli in questo monologo comico-storico veste i panni del meccanico Pio Vivadio detto Nullo. Ha scritto questo testo teatrale per raccontare la sua Riccione degli anni ’30 e ’40. Fra politica, tradimenti, feste da ballo, purghe, fasti e splendori, donne e motori.
Daniele Sala ha curato la regia, la scenografia e le luci per fare rivivere in scena la Romagna balneare di quegli anni. Un mondo fatto di speranze, voglia di divertirsi, paure, poesia, emozioni e tante tante pataccate.
La collaborazione fra Paolo Cevoli, autore e attore comico, e Daniele Sala, regista teatrale e televisivo, continua dopo il successo de La Penultima Cena, monologo che è stato rappresentato in tutta Italia con oltre 200 repliche.
BIOGRAFIA
Imprenditore e manager nel settore della ristorazione con l'hobby del cabaret. Nel 1990-'91 ha una breve parentesi nel mondo dello spettacolo. Si classifica terzo al concorso per nuovi comici "La Zanzara d'Oro". Partecipa al “M Costanzo Show”. Nel 1991 riceve il Premio Satira Politica a Forte dei Marmi. Dopo dieci anni ritorna a calcare il palcoscenico, pur continuando la sua principale attività professionale. A Zelig interpreta un improbabile assessore romagnolo afasico e confusionario. Nel 2002 partecipa a “Zelig” (Italia 1) e a “Zelig in tour”. A giugno 2002 esce il suo libro “Cent’anni di Roncofritto” ed. Rizzoli, con cui vince per la seconda volta il Premio di Forte dei Marmi. Nelll’estate 2002 presenta il suospettacolo “The Roncofritto Globalshow”.
Nel 2003 è confermato tra i protagonisti di “Zelig Circus” su Canale 5. In giugno esce il romanzo “Mare rosso bandiera rossa” ed. Kowalski vincitore del prestigioso Premio Flaiano. Ottobre 2003 il tour nazionale di “Motonave Cenerentola”, spettacolo teatrale al con Natasha Stefanenko.
Nel 2004 è ancora una volta “Zelig Circus”, prima serata su Canale 5 A marzo pubblica “Maiali & Menaggment” ed. Kowalski. 2005 e 2006 è in turnèe con lo spettacolo “Ah che bel vivere” sulla vita di Gioacchino Rossini.
2005/2006 Zelig Circus, Canale 5. Gennaio 2007 "Sputnik" Italia1. Dal 2007 al 2012 Zelig - Canale 5.
Dal 2008 testimonial della campagna pubblicitaria Fastweb insieme a Valentino Rossi.
2010 - 2011 e 2012 è in tournèe con lo spettacolo “La Penultima Cena” monologo rappresentato in Italia con oltre 200 repliche.
Sito web di Paolo Cevoli
Sito web spettacolo al Manzoni
http://www.teatromanzonimonza.it/teatro-comico/il-sosia-di-lui/
INFORMAZIONI
BIGLIETTERIA
Via Manzoni 23, Monza
039.386500
Orari di apertura: dal martedì al sabato 10.30-13.00 e 15.00-18.00
Acquisto on-line: www.teatromanzonimonza.it
La biglietteria apre 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
PREZZI DEI BIGLIETTI – POSTO UNICO NUMERATO
BIGLIETTI INTERI acquistabili anche on-line: € 20,00 + € 2,00 prevendita
BIGLIETTI RIDOTTI acquistabili solo in botteghino mediante l’attestato di riduzione (riduzioni riservate a: disabili, under 18, Abbonati Stagione di Prosa): € 18,00 + € 1,00 prevendita
UFFICIO STAMPA Teatro Manzoni di Monza
Letizia Schiavello: 039.386500 - letizia@teatromanzonimonza.it
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Lavoro e sviluppo contro le mafie: raccogliamo la sfida!
Le mafie non sono solo violenza e condotta criminale, sono la holding più prolifica del nostro paese, che ha acquisito capacità imprenditoriali ed abilità finanziare.
Ma un modo per combattere le mafie c’è: il lavoro.
Occorre ridare vita alle aziende sequestrate e confiscate, valorizzando lo straordinario potenziale che hanno in dotazione. Per questo è necessario costituire una banca dati nazionale che ne tuteli la posizione di mercato, sostenere il percorso di reinserimento dei lavoratori, favorire la riconversione e la ristrutturazione aziendale e agevolare l’emersione dei rapporti di lavoro irregolari.
È importante, inoltre, incentivare la costituzione di cooperative dei lavoratori disposti a rilevare l’azienda oggetto della confisca e favorire, per gli stessi, un adeguato percorso di formazione e aggiornamento.
Tutti i cittadini maggiorenni, provvisti di un documento di riconoscimento, potranno firmare presso tutte le Camere del Lavoro d’Italia (elenco completo su www.cgil.it) e le sedi delle associazioni promotrici. Tutte le iniziative saranno segnalate suwww.legalitalavoro.it.
Una volta raggiunta la quota necessaria di 50.000 firme, la proposta sarà depositata al Parlamento, con l’obiettivo di sollecitare le forze politiche per una rapida approvazione.
Per discutere di tutto questo mercoledì 17 aprile alle ore 21 nella sede della CGIL di Monza - Via Premuda, 17 - è organizzata una tavola rotonda (vedi volantino allegato).
Monza, 10 aprile 2013
Buongiorno Monza
Un brusco risveglio sotto le pendici del Vesuvio
Nei giorni successivi agli arresti per l’operazione denominata “Briantenopea” - che ha portato in carcere 37 persone tra cui l’ex-assessore del comune di Monza Giovanni Antonicelli - si sono sprecate le dichiarazioni di stupore per il disvelarsi di una realtà considerata sorprendente.
In realtà erano diversi i segnali che lasciavano presupporre come la scarsa presenza del territorio della città di Monza nelle indagini che hanno riguardato l’ndrangheta in Brianza avesse come deduzione logica un accordo di spartizione del territorio che coinvolgesse altre organizzazioni criminali. La triste conferma è arrivata con i recenti arresti. Un’organizzazione legata alla camorra campana dei clan dei Mariano e Gionta dedita, dice l’ordinanza, all’estorsione, rapine, truffa, usura, ricettazione, riciclaggio, utilizzo di banconote false, stupefacenti, armi, e per finire, reati contro la pubblica amministrazione. Proprio questi ultimi segnalano i legami con la politica e le mani sulla città. Quanto profonda e pervasiva sia questa presenza lo vedremo prossimamente: di certo la Brianza antimafia deve intensificare la propria azione.
Come nei territori considerati ad alta presenza delle mafie anche a Monza si parla di voto di scambio. Si parla di pacchetti di voti, nell’ordine di qualche centinaia, garantiti al politico di turno in cambio di “favori” una volta raggiunto un incarico pubblico. Questo è l’aspetto più inquietante; basti pensare che essere in grado di governare alcune centinaia di voti significa essere un agente della politica, ed una volta incontrato il politico spregiudicato il connubio è esplosivo.
Il sodalizio con la politica ci consegna un territorio dove le politiche di governo sono spesso risultate inquinate da interessi particolari: diversi Piani generali del territorio sono sotto l’osservazione degli inquirenti che cercano di risalire agli intrecci criminali.
Non possiamo però limitarci alle letture postume della magistratura, non ci interessa la narrazione che si fa storia, a noi interessa prevenire, smantellare, rendere legale un’economia territoriale inquinata. Sconfiggere la crisi significa anche questo, minare alle basi quell’economia sommersa che drena risorse verso l’illegalità. Non possiamo permettercelo.
Tutti gli attori economici e sociali del territorio devono, con la stessa determinazione, denunciare e fare, uscire dal pantano e costruire gli strumenti per premiare, dentro la crisi, l’economia legale.
In questa direzione va l’importante iniziativa di Legge popolare “Io riattivo il lavoro” per la gestione delle imprese sequestrate e confiscate alle mafie, su cui la Cgil sta raccogliendo centinaia di migliaia di firme.
E’ un’occasione imperdibile per un Parlamento che vuole recuperare fiducia dal popolo.
Simone Pulici segretario CGIL MB
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Comunità Brianza ci segnala che è in partenza la quarta edizione del Festival delle Famiglie, un evento ludico/culturale che negli anni passati ha registrato la partecipazione di un numero considerevole di bambini e famiglie. Il Festival prevede una serie di eventi e avrà il suo apice nella giornata del 20 Aprile con l’iniziativa “Il Festival scende in piazza” che si svolgerà a Monza, in Piazza Trento Trieste.
L’iniziativa è ideata e promossa dall’Ambito Territoriale di Monza e dal Consorzio Comunità Brianza, in collaborazione con l’ASL Monza e Brianza e con una ventina di organizzazioni e associazioni del territorio che in questi anni hanno investito molto in termini di tempo, energie e risorse.
l Festival delle famiglie è un programma di eventi a carattere informativo, formativo, ludico e culturale, orientato a valorizzare le risorse della comunità. Il Festival in piazza è il momento di sintesi di questo programma. Tutte le realtà aderenti, le famiglie con i loro figli, i nonni e gli zii, i singoli cittadini, le autorità civili e religiose s’incontrano, si divertono e si scambiano informazioni ed esperienze. È la grande festa delle famiglie del nostro territorio!
http://des.desbri.org/news/monza-festival-delle-famiglie-2013
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Verso le consulte di quartiere per favorire la partecipazione. Il Comune di Monza incontra i cittadini. Primo appuntamento il 12 aprile, nel nuovo centro civico di viale Libertà
Monza, 9 aprile 2013 A tu per tu con i quartieri è il titolo del ciclo di assemblee pubbliche che si terranno nelle prossime settimane in tutti i centri civici di Monza per avviare il percorso che porterà alle Consulte di quartiere.
Il primo appuntamento si terrà venerdì 12 aprile, nel nuovo centro civico di viale Liberta (ore 20.45), dove saranno presenti il sindaco Roberto Scanagatti e l'assessore alla Partecipazione Egidio Longoni. Altri sette appuntamenti sono già stati fissati tra aprile e giugno, mentre altri due incontri sono previsti nel mese di settembre. Il dettaglio su www.comune.monza.it.
Con questa serie incontri dice lassessore Longoni inizia il percorso verso le consulte di quartiere che serviranno a favorire la partecipazione dei cittadini e il dialogo e il confronto con il Comune sulle principali questioni che interessano la vita di tutti i giorni, nei quartieri e in città. Un percorso che poggia sul lavoro avviato per aumentare i centri civici, che dopo l'inaugurazione di Cascina Bastoni a Sant Albino, attualmente sono sei. Nel prossimo periodo conclude Longoni - ne verranno aperti altri, nei quali saranno attivati anche servizi amministrativi decentrati e organizzate diverse attività.
Ufficio stampa
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CANDY HOOVER GROUP: ANNUNCIATI 266 ESUBERI
CROLLA IL PIANO DI GESTIONE BESSEL
A RISCHIO LA TENUTA DI BRUGHERIO
Nel corso di una drammatica sessione del coordinamento sindacale del gruppo Candy Hoover, svoltasi presso l'associazione degli industriali di Monza Brianza, l'azienda è ritornata sui propri passi, smentendo clamorosamente le (proprie) dichiarazioni ufficiali rilasciate nelle scorse settimane (laddove si parlava “solo” 150 unità in esubero compresa Bessel !) annunciando 266 esuberi.
Tale dichiarazione, se confermata, rischia di vanificare il lavoro svolto dalle Parti sociali (azienda e sindacato) e dalle Istituzioni (Ministero, Regione e province) negli ultimi due anni.
Cosi facendo si scaricano sui dipendenti (e sulle loro famiglie), più precisamente sull'area produttiva, le pesanti conseguenze di scelte commerciali sbagliate e strabiche, tese a favorire oltre ogni limite logiche di delocalizzazione (ben più spinte di quanto realizzato dai diretti concorrenti italiani) verso l'est asiatico a discapito del nostro Paese, dove l’impresa della famiglia Fumagalli è nata, cresciuta ed ha prosperato, realizzando importanti acquisizioni (cui hanno fatto seguito altrettante dismissioni e chiusure).
Viene a saltare il piano di gestione della vertenza Bessel (sottoscritto il 27 luglio 2011) riguardante il sito di Santa Maria Hoé, dove oggi sono occupate 146 persone (erano 202 all'inizio della vertenza), in parte in regime di Contratto di solidarietà impiegate nell'assemblaggio del cosiddetto componente oblò, le altre distaccate a Brugherio (in linea di produzione) poste in cassa integrazione guadagni straordinaria a rotazione bimensile.
Con la reiterata volontà di ridurre la produzione sul sito di Brugherio a sole 450.000 lavatrici - lavasciugatrici, a decorrere dal 2014 (e per almeno 3 - 4 anni), Candy Hoover Group si è messa nella condizione di dichiarare ulteriori 120 esuberi, tutti di produzione, aggiuntivi a quelli già presenti nel piano di gestione della Bessel, mettendo a serio rischio la tenuta dell'unico sito produttivo presente nel nostro Paese.
Un piano sciagurato, inaccettabile, impercorribile, incoerente con l'intesa del 27 luglio 2011, irresponsabile nei confronti del paziente lavoro di gestione posto in essere in tutto questo tempo dalle RSU, dalle organizzazioni sindacali, nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori di Bessel e di Candy.
***
Terminato l'incontro di coordinamento, sono state immediatamente convocate le assemblee, a Brugherio e a Santa Maria Hoé, per una prima informativa e per la gestione delle iniziative di lotta che saranno incrementate e rese visibili oltre i perimetri aziendali, coinvolgendo gli organi di comunicazione e di stampa a tutti i livelli.
Sono stati attivati i canali istituzionali che hanno seguito dall'inizio questa complicata vertenza: il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Lombardia e le Provincie di Lecco e Monza Brianza, con cui saranno realizzati incontri specifici nei prossimi giorni.
Alle forze politiche del territorio chiediamo di intervenire, secondo le rispettive competenze e prerogative, nei confronti dell'azienda perché prenda in considerazione le proposte che il coordinamento sindacale ha avanzato all'azienda, a partire dalla modifica degli squilibri commerciali tra il sito produttivo di Brugherio e quello Cinese.
Sito produttivo, quello costruito nella Repubblica Popolare Cinese, strategicamente pensato per servire i mercati dell'Est asiatico, oggi è divenuto il principale competitor, aggressivo come non mai, nei mercati dell'Europa occidentale, da sempre area geografica di stretta competenza della Candy di Brugherio.
Come CANDYDAMENTE ammesso dal Presidente Fumagalli, ben 400.000 lavatrici commercializzate nell'Europa occidentale (di cui una parte anche in Italia) sono prodotte nella Repubblica Popolare Cinese, dove solo qualche settimana or sono si inaugurava il nuovo stabilimento.
Si investe in Cina e si licenzia in Italia !
Dichiarando 266 esuberi, esclusivamente per mere logiche di profitto, scaricando le conseguenze di questa operazione esclusivamente sugli ammortizzatori sociali, ovvero sui costi della collettività.
Complimenti:un capolavoro !
Ma noi non ci stiamo. Noi non siamo d'accordo !
Non sono d'accordo le lavoratrici ed i lavoratori di Brugherio e di Santa Maria Hoé, che chiedono con forza che il lavoro svolto in questi due anni debba essere completato, confermando l'impegno originale che TUTTI, azienda e sindacati, hanno sottoscritto nell'intesa del 27 luglio 2011.
Una soluzione occupazionale, una tutela reale alternativa per tutte le persone coinvolte dal piano di gestione Bessel.
Un futuro prossimo ed organico per il sito produttivo di Brugherio, fatto di lavoro, di ricerca, di sviluppo, ma sopratutto di produzione.
Difendiamo con forza l'ultimo stabilimento CANDY oggi presente in Italia. Difendiamo il lavoro, difendiamo l'occupazione !
COORDINAMENTO SINDACALE CANDY HOOVER GROUP
FIM CISL - FIOM CGIL - RSU
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
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“PULIZIE DI PRIMAVERA”
Domenica 7 aprile 2013
Il Comune di Monza ha promosso questa piacevole iniziativa per coinvolgere la cittadinanza nel recupero di alcune aree verdi, normalmente abbandonate e degradate. Noi, Amici del Verde, siamo stati in prima linea, arruolando anche alcuni volontari isolati e valendoci della collaborazione del nutrito esercito di genitori, bambini e ragazzi gravitanti attorno alla Scuola Media Leonardo di Triante, con tanto di supervisione del “nonno civico”. E questa è stata la nota più piacevole della giornata: l’allegra brigata non ha atteso il nostro arrivo, ma ha provveduto a prepararci il terreno sfoltendo le fioriere e liberandole da tutto ciò che poteva ostacolare il lavoro di piantumazione di lavanda e mesebriantemo. Non contenti hanno pure dipinto i contenitori in cemento con una pittura in sintonia con il colore delle parenti esterne dell’edificio scolastico: l’effetto, considerando il risultato finale, le facce dei bambini e i vestiti completamente imbrattati, è stato simpaticissimo. Meno laborioso e pittoresco il lavoro alla Scuola Elementare Dante di via Pacinotti, dove abbiamo ripristinato due grandi vasche ed alcune fioriere pensili, e presso la Passerella pedonale di via San Gottardo-Sella dove l’intervento ha riguardato tre grossi vasi.
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Rimini - 13 e 14 aprile 2013 – Primo Congresso nazionale di Lista civica italiana (LCI)
Il 13 ed 14 aprile prossimi Rimini ospiterà il primo Congresso nazionale di Lista civica italiana. “Un nuovo gruppo politico che intende rivoluzionare gli standard della politica italiana” afferma, con una punta di orgoglio, il coordinamento nazionale. La giornata di sabato 13 aprile sarà dedicata alle strategie e all'organizzazione territoriale, mentre la domenica sarà dedicata all'Assemblea nazionale prevista dallo statuto.
Lista civica italiana nasce dal lavoro di oltre due anni condotto da cittadine e cittadini che – accomunati dalla passione per la Politica e per il bene comune e stanchi di un sistema che consente sistematicamente ruberie e disonestà - hanno cercato di capire perchè quasi tutti i partiti italiani hanno subìto una deriva che li ha trasformati in consorterie per spartirsi privilegi e ricchezze pubbliche.
Per superare tutto ciò Lista civica italiana si è data uno statuto in cui, per la prima volta, un partito sensi del’Art.49 della Costituzione) rinuncia esplicitamente sia a una struttura piramidale che a figure “carismatiche” e punta alla partecipazione trasversale e alla crescita culturale dei suoi aderenti. LCI dà infatti agli tutti gli iscritti il potere di mettere in discussione qualsiasi scelta e incarico al proprio interno (uno vale uno !): in sostanza ha adottato, per sé stessa, gli strumenti della democrazia diretta previsti dal progetto di legge di iniziativa popolare "QUORUM ZERO" (http://www.quorumzeropiudemocrazia.it) che LCI ha sostenuto sin dall'inizio e che ora – purtroppo - giace in Parlamento.
LCI ha effettuato una analisi molto accurata dei problemi dell'Italia e delle possibili soluzioni senza pregiudizi legati agli schieramenti ideologici del passato.
L'obiettivo, in estrema sintesi, è mettere al centro dell'agenda politica non già i mercati – come farebbe piacere ai poteri forti – ma il cittadino con le sue elementari necessità per vivere serenamente.
Da qui devono trarre origine tutta l'attività economica e il "senso" della politica! Non viceversa.
LCI ritiene che, per uscire dall'emergenza attuale e garantire un futuro dignitoso all'Italia, servano misure per l'immediato quali il sostegno alla piccola e media impresa, ma anche una trasformazione di sistema che vada dal fare politica in modo trasparente e senza privilegi alla costruzione dei presupposti di una economia eco-sociale, dalla realizzazione di una riforma fiscale equa e progressiva (con l' attuazione dell'Art 53 della Costituzione) ai servizi essenziali necessari al cittadino (scuola, trasporti pubblici, sanità).
L'elemento determinante per la definizione della missione che Lista Civica Italiana si è data è contenuto nel seguente proposito "Vogliamo - finalmente - l'attuazione della nostra splendida e più che mai attuale Costituzione"
Tutto questo richiede una elaborazione programmatica approfondita, un ampio contributo di idee, un lavoro a rete, un approccio multidisciplinare, una adeguata competenza e una continua formazione.
Nel paese ci sono tantissimi cittadini e ampi settori della società civile che non si sentono affatto rappresentati dai partiti. Tutto ciò è dovuto sia alla resistenza dei partiti al cambiamento, soprattutto rispetto all'abolizione dei privilegi e all'occupazione sistematica e clientelare di tutti i posti di potere, che alla limitatezza e alla superficialità delle proposte politiche, che non riescono a conciliare la soluzione degli enormi problemi sociali con i limiti delle risorse del pianeta, con il cambiamento climatico e con i devastanti effetti dell'economia speculativa.
LCI intende inpegnarsi per portare in Parlamento persone preparate, con competenze specifiche sui fondamenti della Costituzione e su questioni quali la sostenibilità e la conversione ecologica dell'economia, la tutela dei beni comuni, la riforma tributaria, il debito pubblico. Non condividiamo i messaggi populisti secondo i quali in Parlamento possa andare chiunque o che i titoli di studio non debbano avere valore legale.
Le persone competenti esistono, anche se talvolta sono poco note, e potrebbero dare da subito risposte e soluzioni efficaci per fare uscire il paese dalla crisi; purtroppo queste persone, per la loro serietà, spesso non se la sentono di entrare nei partiti tradizionali per il bassissimo livello etico che contraddistingue queste formazioni .
LCI non intende rassegnarsi all'ennesima situazione di stallo politico dovuta al fatto che in Parlamento c'è chi, pensando che dialogo e confronto siano due "mali" assoluti, preferisce consegnare l'Italia nelle mani di cosiddetti "saggi e/o tecnici" non eletti democraticamente e che prolungheranno l'agonia del paese fino alle prossime elezioni.
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Il Congresso è pubblico ma potranno votare solo gli aderenti. Per info www.listacivicaitaliana.org
Per informazioni 338 88 03 715