- Dettagli
Le furie rosse e i problemi del Lambro
http://brianzacentrale.blogspot.it/2014/02/le-furie-rosse-e-i-problemi-del-lambro.html
Impronta Ecologista in Brianza
http://brianzacentrale.blogspot.it/2014/02/impronta-ecologista-in-brianza.html
Dopo il successo del corso "Il mio orto biologico", il WWF Lecco riparte con i segreti della fotografia naturalistica
http://brianzacentrale.blogspot.it/2014/02/dopo-il-successo-del-corso-il-mio-orto.html
E lui chi è? Corso di birdwaching con il WWF di Trezzo
http://brianzacentrale.blogspot.it/2014/02/e-lui-chi-e-corso-di-birdwaching-con-il.html
- Dettagli
DEPURATORE DI MONZA UNA STORIA DI ARROGANZA POLITICA LONTANA DAI CITTADINI.
MERCOLEDI' 5 MARZO 2014 ORE 20:30 (PUNTUALI), PRESSO L'EX CIRCOSCRIZIONE TRE, VIA D'ANNUNZIO N° 8 (QUARTIERE SAN ROCCO MONZA). I CITTADINI, I COMITATI E LE PERSONE IMPEGNATE NELLE ISTITUZIONI LOCALI, SI RIUNISCONO PER DECIDERE IL TIPO DI EVENTI DA PROGRAMMARE AL FINE DI CHIEDERE L'AVVIO DEI LAVORI PREVISTI DALLA GARA D'APPALTO LEGITTIMAMENTE AGGIUDICATA ( PROGETTO MASTER PLAN). SI RACCOMANDA LA MASSIMA PUNTUALITA'.
- Dettagli
CO.DE.BRI.: IL CENTRO DIURNO DISABILI DI MUGGIO’ FESTEGGIA IL CARNEVALE E INVITA LA CITTADINANZA
Giro pizza e musica live in un appuntamento aperto a tutti
Il Co.De.Bri., il Consorzio Desio-Brianza, ha organizzato una nuova iniziativa per coinvolgere la popolazione nelle attività sociali svolte quotidianamente. In occasione del carnevale ambrosiano, infatti, ha programmato una serata di allegria, serenità e spensieratezza aperta a quanti vorranno unirsi.
Mercoledì 5 marzo, dalle ore 20.00, i ragazzi del Centro Diurno Disabili di Muggiò, gli operatori, i rappresentanti delle società sportive muggioresi e dell’associazione Aurora si ritroveranno presso il locale “Rock on the road” di Desio per un giro pizza e per festeggiare l’arrivo del Carnevale sulle note di musica live.
Ha dichiarato il Presidente Mariano Piazzalunga: “Per il Co.De.Bri. è importante coinvolgere anche la popolazione in manifestazioni di questo genere, che favoriscono la socializzazione dei ragazzi e fanno conoscere sul territorio le importanti attività attuate dal Consorzio”.
- Dettagli
Luca Barbareschi e Filippo Dini in
DA GIOVEDì 6 A DOMENICA 9 MARZO 2014
al Teatro Manzoni di Monza
La commedia è ambientata in una Londra surreale, a cavallo tra gli anni 20 e 30, ed è centrata sulle vicende di Albert, secondogenito balbuziente del Re Giorgio V. Lo spettacolo, con protagonisti Luca Barbareschi e Filippo Dini, parte da fatti storici per addentrarsi in un dramma personale.
Il film, che recentemente è uscito nelle sale, è stato pluripremiato alla notte degli Oscar.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni e richieste di interviste.
TEATRO MANZONI MONZA
Ufficio Stampa e Comunicazione
Indirizzo: via A. Manzoni 23, 20900 Monza (MB)
E-mail: letizia@teatromanzonimonza.it
Tel: 039 386 500 (centralino Mart-Ven 10.30-13, 15-18)
Fax: 039 2300966
WebSite: www.teatromanzonimonza.it
- Dettagli
Indagati per bancarotta fraudolenta i responsabili del disastro fatto in Bames SEM
Ce lo aspettavamo, in particolare dopo il fallimento delle due società stavano emergendo elementi che come sindacato e RSU avevamo intuito e cercato di denunciare da tempo.
Non va dimenticato che come Fim Cisl, Fiom Cgil, RSU, lavoratrici e lavoratori abbiamo presentato istanza di fallimento per le due società cercando in questo modo di esautorare Bartolini dalla sua gestione fallimentare delle aziende e quanto emerge oggi con gli avvisi di garanzia ci da purtroppo ragione anche perché evidentemente c’era dell’altro.
Nel 2010 avevamo commissionato una analisi ad una società specialistica che ha svolto una ricerca sulle attività fatte da Bartolini Progetti e dalle società ad essa collegate per comprendere meglio quanto stava avvenendo allora.
L’analisi ha dato vita ad uno studio dal titolo sicuramente emblematico: ”il saccheggio di Bames, Quattro anni di giochi finanziari sulle spalle dei lavoratori” a cui è seguito un convegno pubblico il 25 febbraio 2011 con la diffusione a più livelli della sintesi della ricerca.
Il testo completo di questa ricerca, nei mesi scorsi è stata messa a disposizione sia della curatela di Bames che della Procura della Repubblica di Monza per tutte le loro necessità.
I dubbi sul ruolo di Bartolini Progetti sono stati denunciati da Fim e Fiom sin dalla sua comparsa in questa vicenda ed in particolare dopo l’acquisizione delle quote di Celestica Italia che avevamo contestato fortemente perché veniva stravolto il senso della re-industrializzazione prevista nel Protocollo Istituzionale firmato dalle parti in Regione Lombardia il 2 agosto 2006.
Questi dubbi sono stati anche formalizzati richiedendo un incontro con una lettera inviata il 3 ottobre 2006 dove chiedevamo, poco ascoltati, chiarimenti in merito a tale operazione e visto come sono andate le cose, i fatti ci confermano che purtroppo avevamo visto giusto sin da allora.
Per memoria, riportiamo il contenuto di quella lettera di allora:
“Con la presente, siamo a richiedere, così come previsto nel protocollo del 2 agosto scorso, una riunione urgente di verifica della situazione in merito alla re-industrializzazione del sito di Celestica Italia di Vimercate.
Gli accadimenti degli ultimi giorni, di cui vi abbiamo sempre informati con i nostri comunicati, stanno destando forte preoccupazione da parte sindacale e della RSU di Celestica e SEM, in particolare l’annuncio, dato verbalmente nei giorni scorsi, dell’acquisizione delle quote societarie di Celestica Italia e di SEM, da parte della società Bartolini Progetti S.p.A.
Acquisizione questa, avvenuta senza la presentazione di un piano industriale scritto alle Organizzazioni Sindacali e alle RSU e di conseguenza senza la necessaria condivisione tramite un accordo sindacale del piano stesso, inoltre, per quanto dichiarato dalla stessa dirigenza di Celestica, senza nemmeno aver consolidato gli accordi commerciali tra le tre aziende (Bartolini Progetti, Digital Television, Telit Comunications) interessate alla re-industrializzazione del sito di Celestica.
Da subito come sindacato e RSU, abbiamo giudicato negativamente questo atto unilaterale, rispetto a quanto sottoscritto nel protocollo d’intesa del 2 agosto scorso al tavolo istituzionale tra tutte le parti, e che si sviluppava all’interno di un progetto complessivo tra le tre società con il coinvolgimento di tutti.
C’è molta preoccupazione dietro questa operazione, anche perché non riusciamo a comprendere quale logica segua per il processo di re-industrializzazione.
Ci sono poi altri comportamenti della società Celestica che ci fanno preoccupare ulteriormente e che come sindacato e RSU stiamo contrastando anche con azioni di lotta.
A fronte di questi atteggiamenti non chiari e che giudichiamo arroganti, riteniamo come Fim, Fiom e RSU, indispensabile attivare un incontro urgente presso il tavolo istituzionale in sede di Regione Lombardia per portare i dovuti chiarimenti, necessari per il proseguo delle discussioni sulla re-industrializzazione in un contesto più sereno e soprattutto più trasparente per quanto ci riguarda.”
Siamo in un Paese garantista e in uno Stato di diritto fino al terzo grado di giudizio non c’è nessuno che è colpevole, ciò non toglie che nel rappresentare un sentimento comune e diffuso tra gli ex dipendenti, questa notizia è stata, anche se in modo molto amaro, accolta con soddisfazione.
Purtroppo non si cancellano tutti i danni e i torti subiti dalle persone che lavoravano in questa azienda e che sono state coinvolte drammaticamente in questa situazione.
Auspichiamo che venga fatta piena luce su quanto avvenuto in questa intricata vicenda e che chi ha delle responsabilità per quello che ha fatto paghi il suo debito con la giustizia.
Gianluigi Redaelli
Segretario generale aggiunto Fim Cisl Monza Brianza Lecco
Responsabile Provincia Monza e Brianza
Via Dante 17/A
20900 Monza
- Dettagli
La cooperativa teatrale “La Baracca di Monza” è lieta di presentare l’iniziativa
RIGIOCO/RICICLO
TRE SPETTACOLI PER BAMBINI E FAMIGLIE A INGRESSO GRATUITO
DOMENICA 9 MARZO ore 17.00
Galleria Civica – via Camperio 1, Monza
OH ISSA VASSILISSA
DOMENICA 16 MARZO ore 17.00
Galleria Civica – via Camperio 1, Monza
STELLA FRITTELLA
DOMENICA 23 MARZO ore 16.30
Teatro Triante – via Duca d’Aosta 8/a, Monza
TRAMANDO
Nell’ambito della mostra fotografica “Il Gioco” di Pepi Merisio organizzata dall’Amministrazione Comunale monzese presso la Galleria Civica, la Baraccadi Monza propone tre spettacoli rivolti a bambini e famiglie.
In continuità con la mostra, gli spettacoli esplorano il tema del gioco infantile e delle sue modalità più autentiche, raccontando azioni, relazioni e valenze di un “gioco senza giocattoli” che la società contemporanea ha quasi scordato.
In particolare gli spettacoli sono caratterizzati da una messa in scena che riutilizza materiali di recupero e oggetti della vita quotidiana, per raccontare un modo di giocare sostenibile e creativo. Il progetto Rigioco Riciclo si propone non solo come intrattenimento e ispirazione per i bambini, ma anche come suggerimento operativo per i genitori, favorendo la diffusione di altre forme e altre modalità nella proposta ludica per l’infanzia.
Gli spettacoli saranno programmati in due differenti sedi: in Galleria Civica e presso il Teatro Triante di Monza. In Galleria Civica la messa in scena si inserirà nelle immagini della mostra dando vita ad un dialogo tra racconto teatrale e fotografico, un gioco di rimandi e riferimenti in cui la preziosa testimonianza storica delle immagini di Merisio si rispecchierà in un’azione scenica coinvolgente e immaginifica.
Attività realizzata con il contributo del Comune di Monza
DOMENICA 9 MARZO – Galleria Civica
Riciclo/riuso… guanti, stracci e spazzoloni
Che cosa serve per fare una strega? Uno straccio per mantello, uno spazzolone per cappello, guanti di gomma per acchiappare e un naso adunco per spaventare. Ma un travestimento da brivido non è sufficiente: per diventare una vera strega streghissima Vassilissa dovrà sconfiggere le sue paure e imparare a trasformare la realtà che la circonda. In un vortice di colori e suggestioni clownesche gli spettatori saranno condotti in un viaggio alla scoperta delle divertenti e strampalate magie nate dall’inesperienza e dall’entusiasmo della giovane apprendista strega.
DOMENICA 16 MARZO – Galleria Civica
Riciclo/riuso… imbuti, catini e fazzoletti
Stella Frittella è una simpatica maga alla ricerca di un ingrediente per una pozione davvero urgente! Il suo amico Gino Panino, uno strampalato pupazzo costruito con salami, michette e foglie d’insalata ha perso il suo sorriso, e per ritrovarlo c’è bisogno di un armamentario magico “speciale”. Ecco allora che imbuti e palline da ping pong si trasformano nei protagonisti di una storia tutta da ridere, bacinelle e catini diventano torte invitanti e una scatola dimenticata in un angolo viene tramutata in una sorprendente e provvidenziale “macchina acchiappa-risate”.
DOMENICA 23 MARZO – Teatro Triante di Monza
Riciclo/riuso… stoffe, scale e ombrelloni
Tramando nasce dalla raccolta di ricordi dell'infanzia sul tema specifico del gioco basato sulla trasformazione di luoghi e oggetti della vita quotidiana in luoghi e oggetti dell’immaginario.
Tulle, velluti, lane, tessuti prendono forma, si dipanano e si intrecciano creando la trama dei racconti ed ecco allora comparire una strega amministratrice, draghi golosi, farfalle innamorate e funghi in partenza per il mare.
Così le avventure vissute in cortile o sulle scale di casa vengono narrate ripercorrendo le modalità di raccontare e raccontarsi tipico di un mondo bambino sempre più a rischio di estinzione.
Al termine dello spettacolo TRAMANDO gustosi assaggi offerti da “Il Villaggio Globale” bottega equo e solidale – Monza
- Dettagli
LA PEDEMONTANA ARRIVA A LENTATE:
PAGANO TERRITORIO E AMBIENTE
il coordinamento ambientalista INSIEME IN RETE
promuove ed organizza un
INCONTRO PUBBLICO
MERCOLEDI’ 05/03/014 alle ore 21.00
presso il CENTRO CIVICO TERRAGNI – Biblioteca –
in via Monte Santo 2 a CAMNAGO - Lentate sul Seveso.
La società Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) ha inoltrato alle amministrazioni interessate, il progetto esecutivo della Tratta B1 dell'autostrada che va dallo svincolo di connessione con la A9 di Lomazzo (CO) sino all'inizio dell'attuale superstrada SS35 Milano-Lentate per un totale di circa 6,5 Km.
Il progetto, formalmente, è comprensivo di una serie di opere di connessione ma APL ha già comunicato che entro il 2015 verrà realizzato il solo tracciato relativo all'autostrada vera e propria.
In altre parole, per arrivare in tempo per l’apertura dell’EXPO, non sarebbero realizzate né la connessione con la Novedratese né la TRC011 da Cermenate a Rovello Porro né la tangenziale di Lazzate.
Per queste opere l'apertura dei cantieri è rimandata nel 2016, con molta incertezza anche sulla loro copertura finanziaria.
Questo significa che il tronco autostradale arriverebbe solo a collegarsi con la Superstrada Milano-Lentate e il collegamento verso la Novedratese rimarrebbe con l'attuale calibro.
Ne conseguirebbe un sicuro aumento di volumi di traffico insopportabili per il territorio, con una superstrada già ora satura e congestionata quale unico sbocco. Il disastro di Pedemontana avanza perdendo i pezzi anche prima della sua realizzazione.
Un motivo in più per chiedere a gran voce ci si fermi alla tratta A, ormai in fase di completamento, seppure ancora priva delle compensazioni ambientali previste e con tempistiche per la loro realizzazione ancora ignote.
Anche per la tratta B1, oltre alle connessioni viabilistiche, mancano i progetti delle compensazioni ambientali, segno evidente che l’unica priorità è quella di realizzare urgentemente la B1 incompleta per dimostrare di aver fatto "qualcosa" in vista delle scadenze di Expo.
Sulle compensazioni ambientali, Insieme in Rete ha chiesto ad Autostrade Pedemontana Lombarda (il 20/01/014) e alla provincia di Como (il 28/01/014) un incontro per avere delucidazioni in merito. Non avendo ricevuto da loro risposta, ha poi coinvolto i Consiglieri Regionali del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico affinché Pedemontana sia chiamata in audizione in una Commissione Regionale.
L'assurda logica di continuare a pensare solo a progetti autostradali inutili, l'incapacità gestionale, la mancanza di fondi, il non considerare minimamente l'impatto ambientale, il rischio di complicare una viabilità territoriale già fragile, ci portano ancora una volta a chiedere che la realizzazione della Pedemontana si fermi alla sola tratta A, pressoché terminata, peraltro con un costo elevatissimo per l’ambiente visto che per il megasvincolo con la A9 s'è sacrificato il Bosco della Moronera.
Per i comuni della Tratta A, proprio considerando che il territorio ha già pagato un prezzo alto, si devono oltretutto concretizzare quanto prima i progetti delle previste compensazioni ambientali.
- Dettagli
Sabato 8 marzo 2014 - visita guidata alla mostra:
Giuseppe Pellizza da Volpedo e il Quarto Stato. Dieci anni di ricerca appassionata.
Nella giornata dedicata alle donne, nata per ricordare le lotte femminili per la conquista del diritto di voto, la mostra dedicata dal Museo del Novecento al Quarto Stato offre una preziosa occasione per raccontare la storia delle classi lavoratrici, protagoniste delle prime lotte sociali.
L'opera, dalla grande forza comunicativa, è diventata icona simbolo di un secolo, il Novecento, che è arrivato a strappazzarla al punto da farne sia manifesto della lotta politica che della propaganda pubblicitaria ma anche della comunicazione cinematografica e satirica. Un percorso che, a partire dall'osservazione delle prime versioni del dipinto, straordinariamente riunite in mostra, consentirà di comprendere a pieno l'evoluzione stilistica e formale raggiunta nella versione finale e offrirà l'occasione per scoprire segreti e curiosità sull' opera d'arte più amata, usata e abusata della storia dell'arte del Novecento.
Info:
Ritrovo: ore 20.15 all'ingresso del Museo del Novecento, via Marconi 1, Milano.
Durata della visita: 1 ora.
Costo: € 5,00 a persona, escluso il noleggio delle radiocuffie (variabile in funzione del numero dei partecipanti)
Prenotazione obbligatoria: info@artuassociazione.org | 331 70 63 429
- Dettagli
heart - PULSAZIONI CULTURALI
vi invita all'inaugurazione di una nuova sezione di Materie
PIETRA
28 febbraio - 23 marzo 2014
inaugurazione 28 febbraio, ore 21.00
Cascina Maria
Via Leonardo da Vinci, Paderno d'Adda, Lc
in mostra opere di: Elena Mutinelli, Mirko della Bona, Antonio Barrica, Antonio Guerra, Ida Rosa Scotti, Daniela Novello, Mauro Benatti, Orazio Barbagallo
Associazione Heart - Pulsazioni Culturali
Via Manin 2, angolo Via Trezzo - Vimercate (MB)
ufficiostampa@associazioneheart.it
- Dettagli
CO.DE.BRI.: AVVIATO IL PROGETTO “FAR CRESCERE L’AFFIDO PER CRESCERE IN AFFIDO”
Con il contributo della Fondazione Cariplo si persegue l’obiettivo di aumentare il numero delle famiglie affidatarie e di facilitare, per adulti e minori, il percorso di condivisione
Il Co.De.Bri., il Consorzio Desio-Brianza, grazie al sostegno della Fondazione Cariplo, ha ufficialmente avviato nel mese di febbraio il progetto “Far crescere l’affido per crescere in affido”, che rilancia e riassume in sé tutti i progetti sviluppati negli anni da Co.de.Bri. nei confronti dell’affido ed è finalizzato a sensibilizzare la popolazione su questa importante tematica e incrementare il numero di affidi nel territorio del distretto di Desio e Seregno.
Oltre a ciò, il Consorzio Desio-Brianza, si prefigge lo scopo di rinforzare la rete già esistente di famiglie, di associazioni e di servizi per favorire l’adesione ad una scelta che costituisce la prima risposta al disagio minorile.
Il progetto si articolerà in 4 distinte azioni, che mireranno ad ottimizzare ogni momento del percorso che, nei casi di affido, coinvolge bambini, famiglie e enti locali.
In primis si punterà a diffondere il valore dell’accoglienza e un buon livello di conoscenza dell’argomento, avvicinando al mondo dell’affido nuove potenziali famiglie. Ciò avverrà tramite la realizzazione di iniziative mirate sul territorio, come incontri, cineforum, spettacoli teatrali, pubblicazioni e materiali promozionali, tutte attività in corso di calendarizzazione in questi giorni.
Il secondo passaggio sarà invece finalizzato a migliorare la fattibilità e la tenuta degli affidi nei momenti di crisi, fornendo supporto attivo nella definizione dei percorsi che i ragazzi devono intraprendere. In questa fase sono previsti aiuti mirati, gruppi di sostegno e interventi educativi.
La terza azione sarà quella di sviluppare reti virtuose di collaborazione per poter meglio andare incontro alle esigenze delle famiglie.
Infine saranno intraprese azioni innovative mirate a supportare i ragazzi in affido tramite modalità non convenzionali: laboratori e spazi di parola e ascolto.
Nel territorio di Desio, nel 2013, sono stati oltre 70 gli affidi. Il Co.De.Bri., consapevole della delicatezza del tema e di quanto sia cruciale trovale una famiglia affidataria per quanti bambini non possano restare con la propria, ha deciso di promuovere questo progetto, nella speranza di intercettare la sensibilità di un numero crescente di famiglie che siano disposte a condividere, per un periodo di tempo di breve-media lunghezza, la propria vita con quella di un minore.