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Gli appalti sono il nostro lavoro, i DIRITTI NON SONO IN APPALTO!
È partita anche in Brianza la campagna di raccolta firme a sostegno della proposta di Legge di iniziativa popolare promossa dalla CGIL.
Il merito della proposta prevede di intervenire sulla normativa attuale per garantire la dignità dei lavoratori impegnati nelle filiere degli appalti pubblici e privati.
Gli obiettivi sono semplici:
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tutelare i trattamenti retributivi e previdenziali dei lavoratori attraverso la responsabilità solidale nella filiera.
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Contrastare l'illegalità e l'evasione.
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Contrastare la pratica del massimo ribasso.
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Garantire l'occupazione nei cambi d'appalto.
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Escludere dalle gare d'appalto le aziende che non rispettano i diritti dei lavoratori.
“ Dobbiamo fermare coloro che sfruttano le labili normative per arricchirsi e svalorizzare il lavoro, spesso negli appalti vengono mortificate le professionalità di migliaia di lavoratrici e lavoratori pagati male e trattati peggio” dichiara Simone Pulici, Segretario della CGIL di Monza e Brianza.
Venerdì 20 febbraio dalle 14 alle 18 la campagna nazionale farà tappa a Monza davanti all'Ospedale San Gerardo. Sarà possibile firmare per sostenere la nostra proposta.
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
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Soddisfazione di SEL per il comunicato stampa del Sindaco di Monza del 12 febbraio Sinistra ecologia e libertà esprime soddisfazione per il comunicato stampa del 12 febbraio con cui il Sindaco di Monza, Roberto Scanagatti annuncia che “…. accanto all’ordinanza per contrastare in punti specifici della città il fenomeno dell’accattonaggio molesto, recentemente prorogata dall'amministrazione comunale fino a marzo, la giunta guidata dal sindaco Scanagatti avvierà un confronto che, oltre alle forze politiche rappresentate in Consiglio comunale, a partire da quelle di maggioranza, vedrà il coinvolgimento delle realtà sociali e istituzionali disposte ad affrontare il tema della sicurezza urbana in chiave partecipativa. …” Questo confronto, frutto anche del dibattito avviato in città da Sinistra Ecologia e Libertà con il proprio convegno dello scorso 2 dicembre, è un ulteriore passo importante nella direzione dell’applicazione del programma elettorale con cui l’alleanza di centrosinistra si era presentata al voto delle cittadine e dei cittadini monzesi. Ed è anche una conferma di come, a partire dai territori, sia ancora possibile e doveroso rispondere ad un preciso mandato elettorale e popolare che ha individuato, sia a livello amministrativo che politico, alleanze di centro-sinistra, scelte ben diverse rispetto a quelle operate a livello nazionale.
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ENRICO BERTOLINO in CASTA AWAY # la tempesta cambia verso
QUANDO: VENERDì 20 FEBBRAIO 2015 ORE 21.00
Stagione Teatro Comico
Il protagonista è un comico attempato ma ancora piacente: lavora a teatro, in tv e al cinema. Ma vorrebbe ancora di più… per questo si converte al renzismo. Basta satira, basta battute cattive. L’Italia cambia verso e lui con lei, va tutto bene, tutto è cambiato. Così, quando finalmente sembrava aver trovato una sponda – e soprattutto una nuova raccomandazione – Enrico si ritrova prigioniero su un’isola deserta. Continua a leggere →
IN ALLEGATO: FOTOGRAFIA BERTOLINO
QUANDO: SABATO 21 FEBBRAIO 2015 ORE 21.00
Stagione Musica & Danza
Concerto con Rotary Monza: musiche Mozart, Bach, Paganini, Haydn, Vivaldi, Sarasade. Berliner Camerata è una formazione cameristica di giovani di grande talento, internazionalmente riconosciuti ed apprezzati. Yury Revich è nato nel 1991 a Mosca, ma a soli 23 anni vanta già un curriculum internazionale strepitoso Continua a leggere →
QUANDO: DOMENICA 22 FEBBRAIO 2015 ORE 16.00
Stagione Manzoni per la Famiglia: per bimbi dai 4 anni
Un incontro con gli strumenti da tutto il mondo: cumbus, steel pan, bouzuki, darbuka e cayon accompagnano il classico di Andersen. Lo spettacolo nasce nel contesto del Imagination Playground che trasporta dolcemente il pubblico dal gioco all’ascolto. Continua a leggere →
Resto a disposizione per richiesta di ulteriori materiali o fotografie di scena e per interviste e/o di accrediti stampa ai contatti di seguito.
Cordiali saluti,
TEATRO MANZONI MONZA
Ufficio Stampa e Comunicazione
Indirizzo: via A. Manzoni 23, 20900 Monza (MB)
E-mail: letizia@teatromanzonimonza.it
Cell: 340 5705230
Tel: 039 386 500 (centralino Mart-Ven 10.30-13, 15-18)
Fax: 039 2300966
WebSite: www.teatromanzonimonza.it
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ULTIMO APPUNTAMENTO PER BAMBINI
AL TEATRO BINARIO 7 DI MONZA
Domenica 22 febbraio ore 16.00, in scena Un anatroccolo in cucina
Liberamente ispirato a Il brutto anatroccolo di Andersen
Monza, 12 febbraio 2015. Domenica 22 febbraio, alle ore 16.00, al Teatro Binario 7 di Monza ultimo appuntamento con Teatro+Tempo Famiglie 2014/2015, la stagione dedicata ai bambini dai dai 3 agli 8 anni e alle tematiche legate all’alimentazione: Un anatroccolo in cucinadella compagnia Eccentrici Dadarò.
LO SPETTACOLO
Siamo nella cucina di un grande ristorante: il lavapiatti è sommerso dal vapore, da dietro la porta si sentono provenire suoni e risate. È l'inizio di un sogno: il lavapiatti pasticcione vorrebbe essere dall'altra parte della porta e partecipare alla festa, ridendo e cantando con gli altri invitati. Ma pentole, tazzine, piatti e bicchieri non possono aspettare: bisogna restare a lavoro in mezzo alle stoviglie che sembrano avere vita propria. Anche se il lavapiatti combina-guai fa del suo meglio, ogni tentativo è goffo e si trasforma in un tonfo. Allora non resta che credere alle favole e... sognare di fare proprio come quell’ anatroccolo, che una mattina si svegliò e si scoprì cigno.
Rievocando l’affascinante atmosfera del cinema comico muto degli anni Venti, raccogliendo la magia della pantomima e della clownerie, sorprendendo con bolle di sapone giganti e bicchieri che suonano, lo spettacolo tratta con note leggere il tema della diversità, reale o immaginata, il bisogno di essere accettati e di far parte di un gruppo. Oggetti quotidiani diventano mezzi magici e fantastici.
Il linguaggio non verbale viene usato per raccontare e comunicare temi importanti come il confronto con l’altro diverso da noi, e come ogni giorno si possa perdere o sbagliare, senza smarrire mai l’entusiasmo e il coraggio di rialzarsi e ripartire.
PROFILO COMPAGNIA
Gli Eccentrici Dadarò nascono nel 1997 da un desiderio di in-stabilità. Stabilità nel tentativo di dare concretezza e continuità a un progetto; in-stabilità nella scelta di mantenere un’assoluta libertà di sperimentazione espressiva, cercando di non assestarsi linguisticamente e stilisticamente su quanto raggiunto in precedenza. Teatro ragazzi, teatro di strada e teatro di prosa sono i campi di indagine sulla comunicazione attraverso il linguaggio del teatro. La compagnia in tutte le produzioni si muove verso una ricerca di equilibrio tra il linguaggio del corpo e quello drammaturgico, cercando di portare fisicità nella parola. Ha partecipato ai maggiori festival italiani e internazionali, ricevendo diversi riconoscimenti tra i quali Premio ETI Stregagatto 2004 come Migliore compagnia italiana emergente, nel 2006 il Premio Eolo con lo spettacolo Per la strada come Miglior spettacolo di teatro ragazzi e nel 2010 hanno vinto il Premio Eolo come Migliore progetto con Lasciateci perdere per la strada.
La ricerca nel campo del linguaggio ha inoltre impegnato la compagnia a collaborare con diverse realtà come RAI, Telethon, Telefono Azzurro, Legambiente, Cineteca Italiana, fiere (SMAU). La compagnia collabora dal 2003 con EATC (European Association for Theater Culture) diretta da Jurij Alschitz nella creazione e realizzazione di progetti e produzioni internazionali destinati a promuovere e sviluppare la ricerca e la cultura teatrale.
Dal 2004 inizia la collaborazione con la Fondazione Gaber per la diffusione della conoscenza del personaggio e dell’opera di Giorgio Gaber. Da questa esperienza nasce l’impulso ad approfondire il legame tra il linguaggio teatrale e il linguaggio musicale, percorso che prosegue anche nel 2013 con un progetto dedicato ad un altro artista milanese, Enzo Jannacci. La compagnia fonda nel 2009 Arterie Theater Network, rete per la promozione e lo sviluppo di un percorso di Formazione Permanente nell’Arte Teatrale. Analogamente nel 2012 partecipa alla costituzione di CULT - Circuito Urbano Lombardo della Danza e del Teatro in collaborazione con tre associazioni culturali lombarde con lo scopo di coordinare e promuovere festival internazionali di teatro urbano.
TEATRO BINARIO 7
UN ANATROCCOLO IN CUCINA
domenica 22 febbraio, ore 16.00
Spettacolo comico senza parole liberamente ispirato a
Il brutto anatroccolo di H. C. Andersen
scritto e interpretato da Simone Lombardelli
regia Dadde Visconti
musiche originali Marco Pagani
produzione Eccentrici Dadarò
Biglietti:
adulti € 8, ridotto € 6 (under25, over65), bambini under14 € 4
Per informazioni:
Teatro Binario 7
via Filippo Turati 8, Monza
tel. 039 2027002
biglietteria@tetrobinario7.it
www.teatrobinario7.it
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NUOVO APPUNTAMENTO CON PAESAGGI TEATRALI,
LA RASSEGNA DE LA SCUOLA DELLE ARTI
Per la prima volta in inverno gli spettacoli della scuola, diretta da Corrado Accordino e Alfredo Colina, da mercoledì 18 a sabato 21 febbraio al Teatro Binario 7
Monza, 9 febbraio 2015. Raddoppia l’ormai consueto appuntamento con PaeSaggi Teatrali, la rassegna di spettacoli de La Scuola Delle Arti, diretta da Corrado Accordino e Alfredo Colina. Per la prima volta il palcoscenico del Teatro Binario 7 di Monza ospita a febbraio, da mercoledì 18 a sabato 21, i lavori dei quattro laboratori, ossia di quelle classi formate da allievi con almeno due anni di esperienza teatrale.
Si tratta di una vera e propria anticipazione invernale della settima edizione della rassegna PaeSaggi Teatrali, in attesa della maratona estiva che coinvolgerà gli oltre 600 allievi della scuola con un cartellone di circa 30 spettacoli, in diverse città della Brianza, ricco e variegato: dal teatro per adolescenti a quello per adulti e la novità over60, dalla drammaturgia al teatro comico, dal canto alla poesia.
La finestra del mese di febbraio sarà invece un focus sul lavoro svolto nel primo semestre durante i laboratori: disFAVOLA, il teatro comico di Barbara Bertato, una rilettura in chiave comica delle fiabe più conosciute; Ragioniamo per istanti, la drammaturgia originale di Corrado Accordino scritta appositamente per gli allievi; Così è (se vi pare), la messa in scena di una delle opere più famose di Pirandello da parte di Enrico Roveris e Pinocchio e i suoi doppi, la drammaturgia collettiva su Pinocchio condotta da Sabina Villa.
I laboratori hanno una durata annuale, ma ciascun semestre viene condotto da due insegnanti diversi. I partecipanti ai laboratori hanno così la possibilità di lavorare su un unico tema sviluppato, nel corso dell’anno, da due diversi punti di vista.
PaeSaggi Teatrali, quattro spettacoli tutti da scoprire, da mercoledì 18 a sabato 21 febbraio, ore 21 al Teatro Binario 7.
Mercoledì 18 febbraio ore 21.00 disFAVOLA Laboratorio Teatro Comico con Debora Bottari, Daniela Borghi, Walter Brivio, Tania Cacciero, Gemma Cappellini, Francesca Jacobellis, Ivano Molteni, Francesca Recrosio, Fabio Rivolta, Floriana Russo, Dario Stelluti, Nicola Stillitano condotto da Barbara Bertato assistente Sabrina Visconti Lo stesso gruppo sarà in scena sabato 27 giugno ore 21.00 condotto da Alfredo Colina. Sostituiti dai supereroi, da nuovi mostri, cyber personaggi e manga giapponesi, i personaggi delle fiabe giacciono in un luogo di "dismissione". Sono demotivati e annoiati, ma nel frattempo fanno reciproca conoscenza svelando anche lati del carattere impensabili. |
Giovedì 19 febbraio ore 21.00 Ragioniamo per istanti Laboratorio Drammaturgia Contemporanea con Massimo Aliprandi, Luigi Bertacchi, Anna Cenci, Cinzia Dalla Torre, Massimo Dentico, Angela Di Benedetto, Raffaele Donatiello, Stefania Ferraro, Maria Francesca Fontana, Antonella Galbiati, Cristina Gobbo, Dario Mazza, Arianna Monguzzi, Carlo Ortis, Paolo Riseri, Maria Giovanna Stomeo drammaturgia e regia Corrado Accordino assistente Arianna Tedesco Lo stesso gruppo sarà in scena mercoledì 17 giugno ore 21.00 condotto da Amedeo Romeo. La prima nazionale di Metti una notte sul Garda è l'ultima occasione per Carlo di avere successo e salvare la sua reputazione da regista. A seguito dei precedenti fallimenti, il regista ripone tutte le sue speranze in questo debutto. Le premesse sembrano ottimali: potrà lavorare con il famosissimo attore Dario Preziosi e sull'illuminante testo di Accordino. Le prove iniziano e così anche i problemi con il primo attore: Max che non riesce nemmeno a ricordare la sua prima battuta e ferma le prove a causa del suo vuoto. Le sue difficoltà sono affiancate dai fantasmi del suo passato che compaiono durante la preparazione dello spettacolo mostrando i drammi e le comicità di un artista. |
Venerdì 20 febbraio ore 21.00 Così è se vi pare Laboratorio Drammaturgia Classica con Susanna Baldasserini, Andrea Campora, Paolo Cassanmagnago, Cinzia Ceron, Franca Corazza, Lorenzo Ferrara, Ettore Mariani, Marco Sala, Tiziana Valagussa condotto da Enrico Roveris assistente Ilaria Cassanmagnago Lo stesso gruppo sarà in scena giovedì 18 giugno ore 21.00 condotto da Marco Bellocchio. Commedia degli errori e degli equivoci Così è (se vi pare) è una parabola in cui tragico e comico si fondono in una simbiosi grottesca. Il titolo racchiude ironicamente una problematica molto cara a Pirandello: l'inconoscibilità del reale e la conseguente impossibilità di avere una visione unica e certa della realtà. Per Pirandello la verità assoluta non esiste, ed è questo il messaggio che sembra trasmetterci con questa opera. In scena l'eterno enigma della vita e dell'uomo in tutta la sua infinita complessità, con lo spettatore chiamato a cogliere da solo quale sia il significato di ciò che vede. |
Sabato 21 febbraio ore 21.00 Pinocchio e i suoi doppi con Greta Eva Bellettati, Daniele Comi, Daniela Di Grillo, Fabio Di Munno, Ivana Gatto, Giorgia Lui, Morena Miglionico, Alessandra Pierotti, Cristina Pisanello, Chiara Sambi, Roberto Scabrini, Diego Scomersich, Arianna Tedesco drammaturgia collettiva condotto da Sabina Villa assistente Ilaria Mauri Lo stesso gruppo sarà in scena lunedì 6 luglio ore 21.00 condotto da Luca Spadaro. Pinocchio è un personaggio sfaccettato, che attraversa avventure articolate. In PINOCCHIO e i suoi DOPPI vanno in scena 13 aspetti della sua complessità. Lo spettacolo mira al cuore dell’arte teatrale, proponendo al pubblico alcuni interrogativi: è possibile attraverso una finzione dire il vero? Si può “mentir con sentimento”? E che cos’è la magia, in teatro? |
PAESAGGI TEATRALI 2015
LA SCUOLA DELLE ARTI
direzione artistica Corrado Accordino e Alfredo Colina
presso il
Teatro Binario 7, via Filippo Turati, 8 | Monza
Date spettacoli: da mercoledì 18 a sabato 21 febbraio
Orario spettacoli: ore 21.00
Biglietti: ingresso € 5, gratuito per gli allievi de La Scuola Delle Arti, abbonati stagioni Teatro+Tempo Presente e Terra (abbonamento a posto fisso) e under10.
Per info e prenotazioni:
Teatro Binario 7
via Filippo Turati 8, Monza
biglietteria@tetrobinario7.it
tel. 039 2027002
www.teatrobinario7.it
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Com’è Monza alla vigilia di Expo? Una città invisibile (e quel poco che si vede è immagine di degrado) Ci siamo posti una domanda: ma com’è l’immagine di Monza agli occhi di un potenziale turista? La risposta è: Monza è praticamente invisibile al mondo.
Se poi qualcuno dovesse arrivare, troverebbe ad accoglierlo situazioni di degrado che danno un’immagine distorta e negativa della città. Perché invisibile? Perché per gli stranieri Monza non è adeguatamente presentata o pubblicizzata, nemmeno sul web. Utilizzando i motori di ricerca inglesi, spagnoli, russi e cinesi compare oltre la ottava/quindicesima pagina persino il sito turistico sponsorizzato da Camera di Commercio, Provincia e Comune, il quale ha per la verità una versione in inglese, ma con una traduzione discutibile. Più che dignitosi il sito della Reggia e quello del Museo del Duomo, ma entrambi modesti rispetto ad altre città d’arte o turistiche europee, e comunque soltanto in lingua italiana. Nessuna presenza efficace ai fini promozionali nemmeno sui social network e nessuna presenza significativa, men che meno promozionale, sulle prime dieci pagine di ricerca dei portali video come Youtube o Dailymotion. Ma la nostra città è invisibile persino a chi arrivasse dagli aeroporti utilizzando le tangenziali. Il nome di Monza non compare sulla segnaletica riepilogativa, men che meno con la gerarchia di solito assegnata ad un capoluogo di provincia, o comunque ad una grande città quale è. Solo all’imbocco della Tangenziale Nord, a Cologno, il nome Monza è indicato, ma in una tabella poco evidente che elenca diversi centri minori come Cinisello o Giussano. Comunque, se un turista testardo – straniero o italiano – alla fine arrivasse a Monza, come sarebbe accolto? In treno, troverebbe una stazione in condizioni penose. Anche dal sistema autostradale (quindi dagli aeroporti o dall’area Expo), incontrerebbe biglietti da visita sinonimi di degrado. Uscendo dalla galleria della SS36 verso la Villa Reale, c’è un tratto di viale Lombardia scalcinato. Entrando in città dalla parte di Sesto San Giovanni, prima di via Borgazzi, poche centinaia di metri in carico alla Provincia di Milano sono in condizioni penose, peggiorate dal degrado del cavalcavia della A4. Per chi dovesse arrivare dalle autostrade da Est, il biglietto da visita di Monza è il viale Sicilia, anch’esso in condizioni pessime.
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COMUNICATO STAMPA SUL RIGETTO DEL RICORSO DI LEGAMBIENTE DA PARTE DEL TAR LOMBARDIA
La sentenza perviene a distanza di quasi un anno dalla fissazione della prima udienza. La Villa reale nel frattempo è stata proclamata sede dell'Expo che è ormai imminente. Consideriamo che una pronunzia di annullamento avrebbe comportato conseguenze e ripercussioni gravi sull'Expo medesimo.
La sentenza nulla ha disposto su alcuni questioni fondamentali: ciò in quanto la ricorrente non avrebbe sul punto “interesse ad agire”. Ci chiediamo chi allora chi deve valutare (giudice penale o Corte dei conti ) le seguenti questioni e ad opera di chi ( visto che solo il comitato si è mosso):
-le irregolarità del bando e della gara come, peraltro già censurate in parte dall'autorità garante per la concorrenza
-la dedotta illegittimità dei sub appalti delle gestione degli spazi senza gara pubblica.
Il Tar non si è pronunciato sulla questione decisiva della compatibilità delle attività commerciali previste nel disciplinare con la destinazione della Villa, lasciando impregiudicata una questione da cui dipende il futuro della Villa sotto il profilo della salvaguardia della dignità del monumento e di cui già si sono visti effetti deleteri e censurati dalla cittadinanza (uno per tutti la Festa di Halloween che non si è concretizzata solo grazie alla levata di scudi dei cittadini).
Sulla questione della fruizione pubblica il Tar, nel confermare il principio della indispensabilità della fruizione pubblica, si limita a far riferimento agli articoli del contratto che, a suo avviso, sarebbero in grado di garantirla e rimette agli organi preposti (Consorzio) l'attività di controllo. Si è visto in più occasioni, tuttavia, come in assenza di un Comitato tecnico scientifico di indirizzo e di controllo, pur previsto nello Statuto del Consorzio medesimo, l’azione del Consorzio sia stata orientata, più che alla salvaguardia del bene, alle esigenze di concessionari e subconcessionari; a meno che non si pensi che il concetto di fruizione pubblica del bene consenta l’interdizione al pubblico di visitatori che hanno pagato un regolare biglietto, di sale date in subconcessione per attività che nulla hanno a che fare con la valorizzazione del bene, ma semmai con il suo degrado (si veda l’art. 13 del disciplinare e il trattamento che stanno subendo i parquet del Maggiolini). Noi come Comitato ci adoperemo in tutte le sedi affinchè gli strumenti di controllo del Consorzio vengano utilizzati coerentemente alla normativa . In ogni caso, è certamente positivo che la sentenza lasci intendere che il concessionario non può fare quello che vuole del bene avuto in concessione.
Notazione importante: la compensazione delle spese legali nonostante il rigetto rivela una valutazione positiva dell'azione del ricorrente.
Non ci sentiamo affatto sconfitti e, anzi, rivendichiamo i risultati ottenuti. Primo tra tutti il fatto che al piano Belvedere non è stato realizzato il ristorante di lusso ed ora è sede permanente della Triennale. Continueremo nella nostra azione ancor più spronati.e con l'occasione chiediamo un incontro pubblico con il Presidente del Consorzio e l'ex sindaco Mariani (aperto nel caso anche agli altri interlocutori-)su tutte le questioni aperte dalla sentenza.
Monza, 13 febbraio 2015
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Sicurezza a Monza: accanto a ordinanza giunta Scanagatti avvierà confronto con realtà politiche e sociali in chiave partecipativa.
Monza, 12 febbraio 2015 – Accanto all’ordinanza per contrastare in punti specifici della città il fenomeno dell’accattonaggio molesto, recentemente prorogata dalla'amministrazione comunale fino a marzo, la giunta guidata dal sindaco Scanagatti avvierà un confronto che, oltre alle forze politiche rappresentate in Consiglio comunale, a partire da quelle di maggioranza, vedrà il coinvolgimento delle realtà sociali e istituzionali disposte ad affrontare il tema della sicurezza urbana in chiave partecipativa.
Ufficio stampa del Comune
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RISULTATI ED OPPORTUNITA’ NELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI: IL CASO SEVESO
L’introduzione della tecnologia “RFID” ha portato in pochi mesi alla crescita della raccolta differenziata del 15%.
Milano, 11 Febbraio 2015. A distanza di due mesi dall’introduzione della tecnologia Radio Frequency IDentification (Rfid) nella raccolta del rifiuto secco indifferenziato nel Comune di Seveso (23.289 abitanti, Provincia di Monza e Brianza), i risultati ottenuti possono senz’altro definirsi eclatanti. Dopo alcuni mesi di sperimentazione in un quartiere di circa 8.000 abitanti, l’estensione del nuovo sistema di raccolta del rifiuto indifferenziato su tutta la cittadinanza ha confermato i risultati del test: ad oggi si registra infatti una diminuzione del secco non riciclabile prodotto di circa il 50% e un aumento della percentuale di differenziata del 15%, con un +14% per carta/cartone, +41% per il sacco giallo multi-leggero (plastica, acciaio, alluminio), + 26% per l’organico (umido), numeri che nel loro insieme documentano l’incremento della percentuale di raccolta differenziata, che va così a sfiorare la soglia dell’ 80%, superando brillantemente i termini previsti dalla normativa vigente (D.Lgs 152/2006 e s.m.i.). Regione Lombardia, Comune di Seveso e Gelsia Ambiente Srl, con la collaborazione di Fondazione Lombardia per l’Ambiente, hanno pertanto ritenuto opportuno organizzare una conferenza stampa nel Palazzo di Regione Lombardia per mostrare i risultati di questo progetto, che ha l’ambizione di diventare il primo per completezza realizzato in Italia nel settore della raccolta dei rifiuti, che prevede la messa in campo e la successiva gestione di tutte le attività necessarie per giungere all’applicazione della tariffa puntuale igiene urbana. Gelsia Ambiente Srl ha provveduto a distribuire alle famiglie di Seveso un kit di sacchi speciali per la raccolta del rifiuto secco, di colore blu semi-trasparente, dotati di un chip elettronico (tag) con un codice abbinato a ogni utenza. Nelle giornate di ritiro, il sacco regolarmente esposto in strada viene caricato dagli operatori sui mezzi dotati di un sistema di registrazione (reader), che rileva il codice e trasferisce i dati ad un software centrale, che elabora la quantità di rifiuto effettivamente prodotta da ogni cittadino, in modo tale da consentire di calibrare la tariffa ad personam secondo il principio di “chi inquina paga”. Il progetto è stato promosso nei confronti della cittadinanza con una campagna di comunicazione mirata dal nome “un sacco giusto” e con un’attività di educazione ambientale rivolta ai bambini di diverse età, consapevoli che questi rappresentano il futuro del paese e che solo attraverso lo sviluppo di una cultura ambientale potranno a pieno titolo essere chiamati, nella definizione data dal Ministro dell’Ambiente, i veri “nativi ambientali”. Questo progetto nasce dalla consapevolezza che il sacco dell’indifferenziato, in realtà, contiene erroneamente ancora il 60% di rifiuti che potrebbero essere destinati al riciclo. A conti fatti, quindi, l’introduzione del sacco blu consente di ridurre la produzione dell’indifferenziato e dei relativi costi di smaltimento a favore dell’incremento delle percentuali di raccolta differenziata e dei ricavi che ne derivano dalla cessione delle diverse frazioni raccolte. Gli eccellenti risultati consentiranno a Gelsia Ambiente di estendere nei prossimi mesi questa innovazione ai 24 Comuni gestiti coinvolgendo circa 430.000 cittadini. Accanto alla connotazione economica del progetto, potenzialmente vantaggioso per le tasche dei contribuenti, vi è quella ambientale: maggiore rifiuto avviato a riciclo significa automaticamente minore rifiuti da smaltire, ovvero meno discariche e meno inceneritori sul territorio. Il sistema messo in campo testimonia quindi che i cittadini, opportunamente sensibilizzati sui temi ambientali e guidati nelle buone pratiche, con l’ausilio della tecnologia, possono fare molto a tutela dell’ambiente. “Gelsia Ambiente ha raccolto la sfida proposta dal Comune di Seveso di rilanciare, anche dal punto di vista ambientale, un comune tristemente famoso per il disastro diossina del ’76 - dichiara il Presidente di Gelsia Ambiente Massimo Borgato. Gli eccezionali risultati sin qui ottenuti con l'iniziativa "Un sacco giusto", sono frutto del lavoro sinergico tra tutti i protagonisti coinvolti nel progetto ponendo le premesse per l'attivazione di un sistema tariffario più equo, consentendo ai cittadini importanti risparmi economici e una nuova e moderna partecipazione alla costruzione e alla salvaguardia delle nostre città e del nostro ambiente." “Oggi presentiamo i primi risultati di una sperimentazione che il Comune di Seveso, insieme a Gelsia Ambiente, sta portando avanti con risultati decisamente positivi - dichiara l’Assessore all’Ambiente Claudia Maria Terzi. Grazie anche alla collaborazione dei cittadini, la gestione dei rifiuti ha fatto segnare un aumento significativo della raccolta differenziata. Meno butti via e meno paghi: questo l'obiettivo principale di un progetto che Regione guarda con sincero interesse. Aumentare la percentuale di materiali avviati al recupero aiuta non solo a riciclare risorse importanti, ma segna un ulteriore salto in avanti nella qualità della gestione dei rifiuti, responsabilizzando le famiglie e migliorando l'ambiente in cui viviamo”. “Ringrazio per il grande lavoro di collaborazione: il settore ecologia e ambiente del Comune di Seveso, coordinato dall'Assessore Rivolta, la struttura di Gelsia Ambiente e tutti i cittadini e le cittadine - dichiara il Sindaco di Seveso Paolo Butti. Ai nostri concittadini va poi riconosciuto il merito di aver accettato questa novità con disponibilità e pazienza, che ha così permesso di vedere nella nuova modalità di raccolta dei rifiuti con il "sacco blu" anche una opportunità di crescita dell'intera Comunità. Ho incontrato in queste settimane molti di loro orgogliosi dei risultati ottenuti e ciò a prescindere dai possibili risparmi economici futuri. Tutto ciò significa che l'attenzione all'ambiente a Seveso è un tema concretamente sentito e rappresenta, appunto, un vincolo comunitario che ha solide basi vista la nostra Storia. Questo contribuirà a rendere la città sempre di più simbolo di riferimento per la tutela e la valorizzazione ambientale. La presenza sul nostro territorio di importanti realtà che fanno dell'Ambiente e del suo rispetto la loro "mission", come Fondazione Lombardia per l'Ambiente e il parco regionale Bosco delle Querce, indicano quanto la sostenibilità ambientale faccia già parte dell'essere quotidiano della città di Seveso”. Fondazione Lombardia per l’Ambiente, con la continua ricerca scientifica e studi innovativi di settore, si occupa della tutela e della valorizzazione dell’ambiente. “È da sempre nelle corde della Fondazione – dichiara il Presidente della Fondazione Lombardia per l’Ambiente Matteo Fumagalli – la formazione continua, l’informazione scientifica e la promozione della conoscenza ambientale alla popolazione, sia attraverso eventi che sensibilizzino verso una corretta cultura ambientale, sia con proposte dedicate educative e didattiche alle scuole. La collaborazione con Gelsia Ambiente nasce dalla volontà di radicare ancora di più il nostro lavoro di ricerca e formazione nei luoghi che hanno dato origine alla Fondazione”.
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BIT, Comune di Monza presenta agli operatori progetto vie Longobarde d'Europa.
Monza, 11 ottobre 2015 – Nell’ambito della Borsa Internazionale del Turismo (BIT), in programma a Milano Rho – Fiera dal 12 al 14 febbraio, il Comune di Monza sarà presente presso gli spazi di Regione Lombardia (Padiglione 11, Stand B011) con la propria offerta turistica e culturale cittadina e del territorio. Venerdì prossimo 13 febbraio, dalle ore 13, l’assessore comunale al Turismo, Carlo Abbà, presenterà agli operatori e ai visitatori di BIT il progetto Longobard Ways across Europe - "Cluster turistico" Monza-Brianza, un nuovo itinerario turistico – culturale, nato sotto l’egida del Consiglio d’Europa, che raggruppa diversi territori, da quelli che si affacciano sul Mare Baltico al sud Italia, interessati dal passaggio e dall’insediamento delle popolazioni longobarde nell’alto medioevo. Monza, città della regina Teodolinda che concorse a promuovere l’integrazione religiosa e culturale tra le popolazioni nordiche e quelle sud europee, è il comune capofila. “Presentiamo un progetto – spiega l’assessore Abbà – nato in collaborazione con l’associazione Longobardia e che in vista di Expo, grazie alla partnership con la Provincia di Monza, potrà beneficiare del sostegno di Regione Lombardia e di Camera di Commercio nell’ambito del programma ‘Meet Brianza Expo_Design, Art, Food and Nature. A way to excellence’. Le vie longobarde d’Europa rappresentano un’iniziativa concreta che partendo dal fascino dell’eredità e delle vestigia longobarde, di cui Monza è ricca, a partire dalla Corona ferrea, proporrà a turisti europei e di tutto il mondo, attraverso agenzie e tour operator, pacchetti turistici integrati comprensivi di accoglienza, percorsi culturali, nella natura ed enogastronomici”.
Ufficio stampa del Comune