Negli ultimi trent’anni si è allargato il divario tra la concezione aulica della cultura e la sua dimensione consumistica. Sono sempre di più le mostre, le rassegne, i siti presi d’assalto da moltitudini straripanti: qui e in tutto il mondo. Al turista, se non compie atti in contrasto con l’educazione civica, devi rispetto e gratitudine anche quando il suo punto di vista è diverso dal tuo.