Arginare la barbarie è indispensabile e nessuno deve sottrarsi, ma non è sufficiente. Io credo che non sia sufficiente dirsi antifascisti, antirazzisti e antisessisti. Che non sia più sufficiente essere anti. È necessario trovare le cose (buone) che abbiamo in comune, sviluppare (buone) idee, spiegarle con parole comprensibili, stimolanti e agire insieme per raggiungerle. Fare quello che i partiti non fanno più.