Il Giornale di oggi annuncia l'arrivo dell'esercito anche per le strade di Monza. Dopo le pattuglie in giro nelle grandi città del Paese sembra ce ne sia ormai bisogno anche qui nella Brianza felix. Per quale motivo? «La domanda si era fatta pressante in agosto, dopo il caso dell'anziana morta per le ferite riportate durante uno scippo a Desio. Anche in seguito a quel terribile episodio, Comuni, partiti e associazioni di commercianti avevano invocato l'allargamento dell'operazione ("Strade sicure" ndr) oltre la città di Milano». Si leggono poi le dichiarazioni del sottosegretario agli Interni Nitto Palma «L'emergenza criminale è legata ad almeno due fattori. Una forte presenza criminale organizzata dei calabresi, dedita al riciclaggio, e un'immigrazione clandestina sostanzialmente fuori controllo».
Fuori controllo sembra essere anche il modo in cui si presentano le vicende e la confusione che si crea mettendo insieme la cronaca quotidiana e i grossi problemi, gli scippi e le discariche abusive appena scoperte nel territorio, le balordaggini di un tossico e le gravi infiltrazioni di 'ndrangheta e camorra nella società e imprenditoria brianzola. Ma fare un pastone dentro cui buttar tutti (ma non tutti), terroni, negri e senzadio è molto più semplice.
Giusto per ricordare, l'uomo arrestato poco dopo lo scippo della povera anziana è italiano, di origini piemontesi.
