A VIMERCATE IL DISTRETTO GREEN AND HIGH TECH
POTENZIA IL BIKE SHARING PER UNA MOBILITÀ AD “IMPATTO ZERO”

Tedesco, il mobility manager: «Sono lieto che anche il Comune investa nelle piste ciclabili»

 

30 ottobre 2012, Vimercate Il Bike Sharing cresce. Ad oggi il numero degli abbonati è di una cinquantina: ne fanno uso soprattutto lavoratori e pensionati. Il Distretto High Tech in collaborazione con il Comune di Vimercate e la Provincia di Monza e Brianza ha deciso di rendere più performante il servizio.

Un periodo di sperimentazione ha permesso di individuare e correggere le criticità rilevate dagli utenti e dai tecnici. In particolare, è stato modificato il sistema di bloccaggio delle biciclette, realizzato ora con due elettroserrature di sicurezza a perno da 12 millimetri, una per lato, così da impedirne in ogni modo lo sgancio non autorizzato. È stato inoltre facilitato il sistema di azionamento della pedalata assistita, ora più semplice ed immediato; sono, infine, state compiute modifiche al sistema di controllo di ricarica della batteria al litio da 10 ah, in grado di segnalare con precisione l’autonomia residua di ogni mezzo.

«Il nostro obiettivo è far utilizzare il servizio anche nei mesi prossimi: con l’arrivo della brutta stagione e del freddo c’è il rischio che l’abitudine a muoversi in bicicletta vada scemando - ha affermato Marcello Tedesco, responsabile del progetto Mobility Management del Distretto Green and High Tech MB - Inoltre, questo è il primo inverno in cui Bike Sharing è in funzione: tutto è ancora da testare. Ma siamo ottimisti, perché la richiesta di abbonamento al nostro servizio è in costante crescita: la nostra sfida è raggiungere i 100 tesserati entro la fine dell’anno. I problemi relativi all’inquinamento e alla congestione del traffico restano e, anzi, purtroppo aumentano: è auspicabile un sempre più largo utilizzo del Bike Sharing, in grado di offrire numerosi benefici a livello ambientale, economico e fisico».

Il Bike Sharing, sostenuto dal Distretto Green and High Tech Monza e Brianza in collaborazione con la Provincia MB e il comune di Vimercate, è stato inaugurato a Vimercate il 25 settembre 2011. Il valore complessivo è di 320 mila euro. Questo è un progetto pilota, unico nel suo genere, perché coniuga l’energia elettrica alla mobilità sostenibile. È realizzato da GCI Group, il primo Mobility System Integrator in grado di offrire un prodotto finale ad “impatto zero”. Le biciclette a pedalata assistita sono infatti totalmente alimentate ad energia solare, grazie alla presenza di pannelli fotovoltaici montati su ognuna delle tre pensiline dislocate nei punti strategici della città (piazzale Marconi, nuovo ospedale, centro commerciale-direzionale Torri Bianche).

Nel nome di una mobilità che tende sempre più all’ “impatto zero”, l’amministrazione comunale vimercatese continua a sostenere anche la realizzazione di nuove piste ciclabili. «La nostra volontà di investire nella mobilità sostenibile non viene meno in questi anni di crisi - dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Guido Fumagalli - Lo testimoniano i 250 mila euro spesi per realizzare la pista ciclabile di via Martiri di Boves. Lo testimonia il bilancio recentemente approvato in Consiglio Comunale, che alla voce "piste ciclabili" prevede 150.000 euro nel 2013 e 250.000 euro nel 2014, destinati alla pista ciclabile di via Fermi/via Cremagnani e al completamento della pista ciclabile di via Lodovica in direzione di Arcore». Unica incognita il patto di stabilità: «Nella speranza che le strettoie del patto non ci impediscano di spendere i soldi messi a bilancio, intendiamo portare avanti, come da programma di mandato, il progetto di Vimercate città ciclabile», chiosa l’assessore.