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L’ARTEPROTAGONISTA ALL’EURO HOTEL RESIDENCE
Per il suo 4° compleanno,il complesso di Concorezzo organizza una mostra d’arte contemporanea
Concorezzo, 8 Maggio 2012. E’ in programmaper mercoledì 23 maggio a partire dalle ore 18.00 l’evento “HappybARTday”. Sulle note del duo musicale“Club Noir” gli ospiti potranno goderedi un ricco aperitivo preparato appositamente dagli chef di Euro HotelResidence. Grande novità di quest’anno sarà la mostra d’arte contemporanea.
Il vernissage organizzato presso EuroHotel Residence sarà l’occasione per festeggiare il quarto compleanno dellastruttura e per scoprire le opere di tre noti artisti del territorio. Treinterpretazioni differenti di una contemporaneità artistica in continuaevoluzione. Scenari astratti di una spiritualità evidente e tangibile da unaparte, grande coscienza pittorica e scrupolosità scultorea dall’altra ed,infine, visionarie e coinvolgenti atmosfere Neo Pop che, insieme, creanoimportanti e nuove forme di espressione visiva. Questo è il file rougedella collettiva che si terrà nel complesso di Concorezzo.
Si potranno ammirare le opere diGianmario Bonanomi, alias Gianmaria Bonà, artista residente nel lecchese. Lapassione per le arti e l’architettura lo hanno spinto a frequentare gliambienti artistici milanesi e lombardi dove si è dedicato a tempo pieno allapittura e alla ricerca artistica.
Al suo fianco, si potranno apprezzarei lavori di Gianluca “Clocx” Clocanas in cui l’impiego di diversi tipi ditessile, unito all’utilizzo di elementi catarifrangenti, creano un gioco diluci che rende fruibile ogni singola opera sia con la luce naturale, sia conl’impiego dell’illuminazione artificiale. Piacevoli giochi chiaroscurali edatmosfere coinvolgenti caratterizzano le installazioni di questo giovaneartista.
Infine, sarà possibile ammirare anchei quadri di Gianni Milani, astrattista lecchese, la cui caratteristicapregnante è la dolcezza e l’eleganza con cui riesce a comunicare attraverso leforme-informi, ovvero tutte quelle dimensioni non riconducibili direttamentealla realtà circostante.
L’evento si propone come connubio fraarte e glamour in un’occasione unica che dia valore a quelle che sono leeccellenze del territorio. “L’obiettivo della nostra serata” spiega FrancescoMariani, rappresentantedella Proprietà di Euro Hotel Residence “ è sicuramente la celebrazione delquarto anniversario di nascita della nostra struttura, ma anche quello dioffrire a tutti i nostri graditi ospiti una serata unconventional in cuici si possa avvicinare all’arte di autori dal grande spirito comunicativo. Unaltro importante scopo è anche quello di poter far trascorrere ai visitatoriuna piacevole serata nel corso della quale si possano scoprire le continue edaggiornate novità che ci caratterizzano e completano i nostri servizi”.
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L'Illustre Rivista "CEM Mondialità", il Mensile dell'Educazione Interculturale, propone una recensione a "Il Miracolo Superfluo" di Gilberto Squizzato
CEM Mondialità e il Dialogo Interreligioso
CEM Mondialità per intessere reti di relazioni nel dialogo tra generi, generazioni, culture e religioni, in prospettive di Pace e in contesti di gestione maieutica delle conflittualità...
http://www.peacelink.it/pace/a/36191.html
http://www.peacelink.it/tools/author.php?u=437
IL MIRACOLO SUPERFLUO. Perché possiamo essere cristiani.
Libro di GILBERTO SQUIZZATO
Recensione di LAURA TUSSI
Editore GABRIELLI.
Il testo di Gilberto Squizzato, non vuole essere un trattato teologico, ma una prodiga ed estremamente genuina e spontanea autoriflessione, proponendo argomentazioni e concetti densi, documentati, costruttivi e appassionati, che costituiscono un illuminante percorso attraverso la storia dell'esperienza cristiana, nella voce di un credente che non può tacere l'avventura, l'utopia, il sogno in cui è coinvolto, per far uscire il Nazareno storico dalle prigioni mitiche e dogmatiche in cui un certo potere ecclesiastico lo ha rinchiuso. Dalla postmodernità al nichilismo, l'Autore indaga il pensiero dello smarrimento che disorienta, dello sguardo indagatore, dello spaesamento imbarazzante, nella sostanziale incertezza della società della globalizzazione, nell'inedita e irreversibile condizione di precarietà che chiama attualmente ad un nuovo tipo di responsabilità, in una condizione esistenziale caratterizzata dalla metafora, dal paradigma, che legano il singolo al resto dell'umanità, nel mancato incontro tra il mondo postmoderno e il Vangelo di Gesù, in un'epoca che imprigiona il cambiamento costruttivo antidogmatico e mortifica il messaggio vitale della predicazione evangelica comunitaria, dal basso, dalla base sociale, in enciclici linguaggi stantii, morti e superati.
A chi pretende di ancorarli ad una Verità indiscutibile, imprescindibile e assoluta, i giovani rinfacciano la “fluidità”, l’instabilità del mondo e della vita, la volatilità dei sentimenti, la volubilità dell’essere, la precarietà dell'esistenza umana, in quanto figli del nichilismo contemporaneo, che concepiscono la propria vita come un momentaneo florilegio, una drammatica effervescenza esistenziale, come una passeggera ed istantanea efflorescenza sgorgata casualmente dal nulla e destinata al nulla. È il tempo del relativismo, che tanto spaventa gli uomini di Chiesa, l'epoca in cui nulla di assoluto è accettato come tale e solo nella provvisorietà di relazioni autenticamente significative e vitali si riscoprono i valori dell'uomo e della donna, la plausibilità dell'esistenza, la praticabilità della vicenda storica dell'intera umanità. L'incontro con il Vangelo è sempre un evento personale, individuale, intimo e spirituale, oltre gli obblighi sociali e gli ipocriti schemi ecclesiali, oltre l'ateismo devoto, perché esploriamo concetti che crediamo univoci e universali e invece siamo in balia della variazione, della diversità, della varianza, della complessità, del vacuo e dell'effimero, nel “felice disagio” della condizione umana, nel senso profondo del sentirci su questa terra disorientati, perplessi, stupiti del fatto di scoprirci esistere senza averlo chiesto e preteso, in un moto intimo, immediato e incontenibile di approvazione per la straordinaria esperienza del nostro essere vivi, esistenti, nel presente, nel qui ed ora.
Queste pagine invitano a non farci paralizzare dall'attualità della cronaca, ad andare oltre la notte della sterile devozione, oltre il muro dell’ipocrisia e dell'egoismo, oltre le barriere innalzate dal razzismo, dall’etnocentrismo, dal particolarismo, dal localismo, non dimenticando che l'essenza del cristianesimo consiste nella pietà, nell'accoglienza, nel dialogo, nell’apertura alle diversità, nella capacità di comprendere l'altro e non di avvilirlo e di annientarlo, riducendolo ad un oggetto da assoggettare alla Verità assoluta, al Verbo. Tutto questo in un mondo in cui prevale una politica politicante e una connivente Chiesa militante, talvolta militare, che irrimediabilmente persegue moralismi e ipocrisie, imponendo omologazione a modelli dettati da un sistema di norme morali asfittiche, che si contrappongono, invece, ad una spiritualità, religiosità e sapienza individuale e personale, non in senso moralistico e impositivo, ma nel significato di una ricerca intima e interiore che elabori l'esigenza di orientare positivamente la propria esistenza, partendo da interrogativi, angosce, paure, idealità ed esperienze. L'Autore attraversa l'intero corpo delle dottrine, delle rappresentazioni e dei linguaggi cristiani, per sfidare le liturgie, i dogmatismi e gli impianti ecclesiastici tomistici che si presentano come imposizione dogmatica della morale e dei fondamenti religiosi, in contrapposizione alle spinte ideali, ai valori, ai messaggi veritieri ed originari del cristianesimo e dell’Evangelo dal basso.
Il “Miracolo superfluo” è il luogo dell’accoglienza, il punto di riferimento, e al contempo l’ambito del vuoto antropologico ed esistenziale che ci disorienta, ignoti, in realtà molteplici di incontri e confronti, dialoghi, rapporti e progetti tra persone che credono nella laicità e nella spiritualità, nella parità tra donne e uomini, tra simili e diversi, tra liberi e schiavi, alla luce delle fedi e delle religioni di ogni tempo e ogni spazio, intese come dialogo costante di ricerca interiore, relazionale, esistenziale, con la capacità di relativizzare le verità, oltre le ortodossie e le appartenenze, oltre i vincoli dogmatici, le pretese salvifiche e le imposizioni identitarie di tutte le chiese.
L’Autore propone tematiche sociali e culturali, in lotte civili di verità, giustizia e libertà, sul fronte dell'accoglienza solidale, del dibattito politico, contro ogni discriminazione, per la tutela dei diritti degli altri, degli oppressi, dei più deboli, degli emarginati, dei diversi, di tutti gli ultimi della terra, di cui tutti siamo parte nell'attualità del presente, nella prospettiva del futuro e nella memoria del passato, dove noi, donne e uomini, siamo in continua ricerca e in costante confronto comunitario.
Laura Tussi, Istituto Comprensivo Tolstoj, Desio (Monza e Brianza)
Gilberto Squizzato,
(1949) appassionato cultore di studi biblici, giornalista, autore e regista. Ha girato centinaia di inchieste e reportage per i TG RAI, ha inventato il genere del docufilm e del real-movie. Alla figura di Don Primo Mazzolari ha dedicato il TV movie “L’uomo dell’argine”. Ha ottenuto il premio internazionale Flaiano per la fiction e molti altri riconoscimenti in tutta Europa. Insegna al Master di giornalismo dell’Università Statale e al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano (…)
Allegati
Cem Mondialità- Recensione a "Il Miracolo superfluo" di Gilberto Squizzato (6633 Kb - Formato pdf)
L'illustre Rivista Cem Mondialità, il mensile dell'educazione interculturale, per intessere reti di relazioni e ponti di Pace nel dialogo tra generi, generazioni, culture e religioni, per aprire a contesti di gestione maieutica delle conflittualità.
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27 febbraio 2012 - Laura Tussi
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Buongiorno, sabato 12 maggio alle 18 avremo il piacere di ospitare Albano Marcarini per la presentazione del libro La mia bici va a potassio. Milano-Roma a due banane all'ora (Ediciclo).
"Il racconto del viaggio avventuroso della Carovana Ciclistica Milano-Roma organizzato dal Touring Club Italiano per rievocare la Prima Passeggiata Ciclistica del TCI nel 1895 sulla stessa distanza, ma anche una struggente dichiarazione d'amore verso il paesaggio italiano visto attraverso gli occhi di un amante della mobilità dolce."
Albano Marcarini, urbanista e cartografo, viaggiatore a piedi e in bicicletta, collaboratore del Touring e di riviste e quotidiani nazionali, ha realizzato, tra le altre, diverse guide dedicate alle antiche vie del Lago di Como oltre alla prima guida che racchiude tutte le più belle vie verdi e gli itinerari più suggestivi da percorrere in bicicletta e a piedi in Lombardia.
Per gli appassionati del pedale in vetrina le biciclette esclusive create dal designer comasco Raffaello Ape, presentate in anteprima all'ultima edizione del Fuorisalone.
Vi aspettiamo!
la libreria di via Volta
via Volta 28 - 22036 Erba, CO
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viavolta28@tin.it
tel/fax 0313355128
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COMUNICATO STAMPA
Giornata nazionale di mobilitazione contro la precarietà:
in Brianza presidio davanti al call center Visiant Contact, a Concorezzo
Anche in Brianza la CGIL scende in piazza contro la precarietà. La CGIL nazionale ha indetto per
giovedì 10 maggio una mobilitazione nazionale con manifestazioni, cortei, presidi e altre iniziative che si
terranno in tutta Italia. Protagonisti saranno i giovani e i precari traditi dalle promesse del Governo Monti
sulla riforma del lavoro: una legge sbandierata come pensata soprattutto per favorire le nuove generazioni e
che, invece, rischia di penalizzarle ancora di più.
La Camera del Lavoro di Monza e Brianza e NIdiL CGIL Monza e Brianza, in collaborazione con SLC (la
categoria che segue il settore delle telecomunicazioni) hanno scelto, come luogo simbolo di questa
mobilitazione, il call center Visiant Contact di Concorezzo. Lì, dalle 12 alle 15, davanti all’ingresso di via
Salvo D’Acquisto, si terrà un presidio, organizzato con la collaborazione delle delegate e dei delegati SLC
e NIdiL, rivolto soprattutto ai lavoratori a progetto impegnati nei servizi out-bound.
“Questa non vuole essere un’iniziativa meramente simbolica –spiega Simone Cereda, responsabile NIdiL
CGIL Monza e Brianza-, ma un modo per incontrare lavoratrici e lavoratori con i quali solitamente non è
facile entrare in contatto. Per questo la mobilitazione non si fermerà al presidio di giovedì, ma proseguirà con
un’assemblea in Camera del Lavoro, alla quale inviteremo questi collaboratori, che si terrà venerdì 18
maggio, alle ore 17, in Sala Fanzaga”.
La mobilitazione del 10 maggio è l’occasione, per NIdiL e per tutta la CGIL, per ribadire le perplessità del
sindacato sul disegno di legge Monti-Fornero, che, nonostante tanti annunci, poco o nulla fa per combattere
in maniera efficace la precarietà. “Si tratta di una riforma molto deludente da questo punto di vista –continua
Cereda-, che, pur segnando un’inversione di tendenza rispetto all’ultimo decennio sul modo in cui viene
affrontata la precarietà, non riesce a incidere in modo significativo sulla giungla di forme contrattuali atipiche
e sulle loro distorsioni. Sui contratti a progetto, in particolare, chiediamo l’introduzione di un livello di reddito
minimo, sotto il quale sia impossibile attivare le collaborazioni, l’aggancio dei compensi ai minimi salariali
contrattuali di pari professionalità e l’estensione degli ammortizzatori sociali, sinora, di fatto, limitati al lavoro
dipendente”.
Monza, 8 maggio 2012
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MELADAILABRIANZA
“Movimento di cuori liberi”
‘’Fatti Uguali’’ – Appello indirizzato ai Sindaci e ai candidati Sindaci, per
l’istituzione dei Registri delle Unioni Civili nei comuni della provincia di
Monza e Brianza
Arcore, 30 Aprile 2012 – Il diritto alla libera espressione alla realizzazione di ogni persona, il
diritto di formare una famiglia, il diritto di amare, sono diritti inalienabili che, se negati, negano
l'individuo stesso, perché un uomo senza diritti non è un uomo.
Con questo appello, il collettivo Meladailabrianza, chiede che tutti i Comuni della Provincia di
Monza e Brianza, aprendo gli occhi e riconoscendo tutti i suoi abitanti come cittadini di serie A, si
impegnino a istituire registri per le Unioni Civili che permettano ad ogni famiglia di vedersi
riconoscere uguali diritti.
In un momento di fermento politico e culturale che sta sorgendo attorno a questa necessità in tutta
Italia, a Milano come a Napoli come a Roma, crediamo sia fondamentale che i comuni della
Brianza scelgano di compiere un importante svolta a favore dell’uguaglianza fra tutti gli esseri
umani.
Questa non è una battaglia di ideali, oggi i dati indicano che il 20% della popolazione italiana vive
secondo legami affettivi o familiari che non prevedono il matrimonio, percentuale che non indica
meri numeri astratti, ma riguarda concreti individui che chiedono di essere riconosciuti dallo stato
come loro riconoscono lo stesso lavorando e pagando le tasse.
Tutelare questi legami diventa, quindi, un tema quanto mai delicato ed essenziale.
Il traguardo delle Unioni civili è solo l'obbiettivo minimo della nostra battaglia: è uno spiraglio di
luce e una dimostrazione di presa di coscienza da parte delle Istituzioni.
La nostra battaglia, la nostra mobilitazione, proseguirà fino a quando non sarà approvata una
legge nazionale che permetta il matrimonio civile fra persone dello stesso sesso, le unioni civili e
la coabitazione legale.
Nessun compromesso è accettabile quando si parla di diritti fondamentali del’essere umano.
Hanno già sottoscritto l’appello:
TILT RETE GENITORI RAINBOW REDAZIONE PIANETA GAY GAIA360
ARCILESBICA NOVARE CIRCOLO ARCI CIRCOLO ARCI BLOB GIOVANI DEMOCRATICI
L’isola che non c’è ACROPOLIS VIMERCATE ARCORE MODENA
CENTRO MULTICULTURALE RENZO E LUCIO ASSOCIAZIONE UNIONE DEGLI
BLOOM DI MEZZAGO GRUPPO GLBTS DI LECCO FRAME BOLOGNA STUDENTI
(acronimo di Famiglie Ricerca VIMERCATE
Antidiscriminazione Minori ed Educazione)
ELEONORA DALL’OVO - GIORNALISTA, INSEGNANTE E DARMATURGA
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Comunicato Stampa
PRO LOCO di MEZZAGO
In collaborazione con AmministrazioneComunale e Associazione Volontari
SAGRA DEGLI ASPARAGI
Maggio Mezzaghese
dal 27 aprile al 25 maggio 2012
e-mail: info@prolocomezzago.it - www.prolocomezzago.it
Pro Loco Mezzago
www.prolocomezzago.it
info@prolocomezzago.it
Tel. Fax 039 6020288
Via S. Biffi, 28 - 20883 Mezzago MB
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L'Azienda Milesi s.r.l. è lieta di invitarVi al corso Sikkens per professionisti:
CREATIVITA’ E FUNZIONE
sistemi decorativi per pavimenti e pareti
Martedì 15 maggio 2012 ore 16.30
Per condividere con i Professionisti metodi, prodotti, tecnologie ed esperienze utili per la progettazione e la realizzazione di ambienti interni.
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Nadia Odorico Paint System Consultant Akzo Nobel Coatings S.p.A
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Venerdì 11 maggio 2012 / Ore 22.00 / ing. libero
GOD SAVE THE BLOOM!
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- WATER TOWER (Live)
- HATE SECONDS (Live)
- RUVIDO KAOS GANG DJSET (Djset)
Non potevamo festeggiare meglio quest'anno, tantissimi amici prima ancora che Artisti e Band.
Siamo felici di continuare a cantare, pogare e sudare con loro.
Ripartiamo da questo Festival per altri 25 anni ON THE ROAD AGAIN...
Sempre al grido di GOD SAVE THE BLOOM!!!
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Ciao a tutti, mercoledì 9 alle 21 si terrà il prossimo incontro del Comitato Locale - PGS. A marzo i Comitati locali hanno ricevuto i principi generali per la produzione biologica secondo il Regolamento CE 834/2007 e la “Carta d’impegno Garanzia AIAB” quale base per la definizione dei “principi produttivi generali” da anteporre a tutti i protocolli adottati dal SPG “Pedagogia della terra”. Si tratta dunque di principi più orientati ai produttori, che si impegneranno al rispetto dei protocolli; i principi di natura più generale saranno invece contenuti di una sintetica “carta” che sarà sottoscritta da tutti gli aderenti ad un Comitato locale (produttori, consumatori, soggetti interessati).
Abbiamo ora una bozza sintetica dei principi produttivi generali che riassume il lavoro dei 3 Comitati coinvolti, e alla quale daremo un'occhiata assieme mercoledì sera.
Invito i produttori, per quanto possibile, a partecipare a questo incontro o, in alternativa, a dare la loro disponibilità a ricevere una visita da parte di un gruppetto di "delegati": ci piacerebbe infatti organizzare delle (informali) visite sul campo che permettano da un lato ai consumatori/Gas di iniziare ad avere riscontri più empirici, dall'altro ai produttori di incontrarsi "a casa propria", stimolando quindi un confronto e un sapere condiviso.
Ci vediamo mercoledì, come sempre in Spalto Piodo 18 a Monza.
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COMUNICATO STAMPA
A Monza convegno nazionale degli oncologi dell’ITMO su un gruppo di patologie in aumento
TUMORI NEUROENDROCRINI, MALATTIE ORFANE IN RAPIDA CRESCITA
AL VIA IN ITALIA IL PRIMO STUDIO MONDIALE SU UNA NUOVA TERAPIA
Colpiscono ogni anno 1.200 persone, con diagnosi spesso infauste. Il prof. Emilio Bajetta del Ce.Ri.Ca coordinerà la sperimentazione di una molecola promettente. Grande attesa dagli esperti
Monza, 7 maggio 2012 - I tumori neuroendocrini colpiscono ogni anno in Italia oltre 1200 persone e nell’ultimo decennio la loro incidenza è cresciuta del 2% ogni 12 mesi. Colpiscono principalmente gli uomini tra i 50 e i 60 anni, possono presentarsi in ogni sede dell’organismo, ma sono più frequenti nel tratto gastroenterico, circa il 70%. Presentano spesso caratteristiche particolari che rendono difficile la loro diagnosi: i sintomi più comuni sono un arrossamento diffuso e crampi addominali, accompagnati talvolta da diarrea. E alcuni di questi tumori sono del tutto asintomatici. Il centro di riferimento, in Italia, per la cura e il trattamento di questa patologia, si chiama Ce.Ri.Ca. (Centro di Riferimento per lo Studio e la Cura dei Carcinoidi e dei Tumori Neuroendocrini) e ha sede presso l’Istituto di Oncologia (IdO) di Monza. Alle forme rare di cancro è dedicato il X Seminario ITMO (Italian Trials in Medical Oncology) dal titolo Neoplasie a bassa incidenza che si svolge oggi al Policlinico di Monza. Un meeting importante che vede la partecipazione di oltre 200 esperti provenienti da tutta Italia per illustrare lo stato dell’arte contro alcuni tumori rari. “Questo convegno nazionale nasce dalla necessità di coordinare il più possibile la lotta contro questi tipi di cancro inusuali, ma non per questo meno pericolosi - afferma il Direttore Scientifico e Clinico dell’IdO prof. Emilio Bajetta -. Lo scopo principale del seminario è capire come affrontare queste patologie che molte volte sono ‘orfane’ di farmaci, e quindi hanno un difficile approccio terapeutico. E’ importante sviluppare la ricerca per giungere alla sperimentazione di nuove molecole”. A questo proposito il Ce.Ri.Ca. svolgerà, in esclusiva mondiale, uno studio clinico per valutare l’efficacia e la sicurezza nei tumori neuroendocrini di una nuova molecola: panitumumab. Si tratta di un farmaco abitualmente utilizzato per il trattamento del carcinoma del colon metastatico, che verrà impiegato, per la prima volta, in pazienti affetti da tumore neuroendocrino. L’annuncio dato dallo stesso prof. Bajetta al convegno ha destato grande interesse fra gli specialisti. Il X seminario ITMO vede la partecipazione anche dei massimi vertici dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM). “La nostra Società scientifica – afferma il prof. Stefano Cascinu presidente nazionale AIOM - ha deciso di supportare il seminario ITMO perché il cancro si può sconfiggere anche grazie alla condivisione delle conoscenze e al confronto costruttivo tra professionisti. Questi principi sono ancora più validi se dobbiamo affrontare neoplasie rare, cioè malattie di cui spesso abbiamo poche informazioni per quanto riguarda diagnosi e terapia”.
L’ITMO e il Ce.Ri.Ca. sono due enti di ricerca di assoluto livello che il professor Bajetta ha portato in “dote” all’Istituto di Oncologia del Policlinico di Monza. “Le attività di ricerca contro i tumori neuroendocrini - sottolinea il Direttore IdO - sono diventate il fiore all’occhiello dell’Istituto. Il nostro Centro si avvale della collaborazione di numerosi professionisti, noti in Italia e all’estero, per la loro competenza clinico - scientifica sviluppata nell’ambito dei NET. La continua ricerca di strategie terapeutiche innovative richiede complessi studi di confronto. Al 2011 l’ITMO ha realizzato 31 protocolli di studio completati mentre 8 sono ancora in corso. Quest'attività di ricerca ha consentito di pubblicare lavori per esteso, abstract e presentazioni a Congressi Nazionali ed Internazionali”. La prima descrizione esatta di un tumore neuroendocrino risale al 1552 A.C. ad opera di un medico egiziano. Ciò nonostante solo recentemente i NET sono stati classificati dalle autorità sanitarie internazionali e soltanto negli ultimi anni si è assistito ad un reale progresso nella comprensione della loro biologia. Tutt’ora le cause di queste rare patologie sono ignote. “C’è ancora molta strada da fare per migliorare le nostre conoscere sui tumori rari. La difformità di queste neoplasie – ricorda il professor Bajetta – e la loro criticità terapeutica richiedono un approccio multidisciplinare. Le loro caratteristiche ne rendono infatti difficile la diagnosi. I tumori neuroendocrini per esempio possono rimanere silenti per anni, crescono lentamente e spesso originano metastasi prima di diventare sintomatici. Difficilmente un clinico può affrontare da solo e con eguale perizia tutti i tumori a bassa incidenza. Serve necessariamente un’alleanza tra oncologo, anatomo-patologo, radiologo, chirurgo e medico nucleare. Infine, è assolutamente necessario concentrare tutte le risorse, conoscenze ed esperienze nella lotta contro le neoplasie rare in centri altamente specializzati e condividere il più possibile tutte le esperienze acquisite”.
Ufficio stampa