I campi coltivati a grano biologico della prima filiera corta brianzola saranno cancellati da uno svincolo di raccordo alla nuova TEM

  

La mattina di sabato 24 marzo il Desbri Brianza si è raccolto per aiutare nella propria attività Francesco Viganò, l'agricoltore che lavora il terreno per conto dei gruppi d'acquisto solidale. Si tratta di una azione che va un po oltre l'atto simbolico della solidarietà: nel corso della mattinata le famigliole presenti hanno proceduto alla piantumazione di un filare di alberi per separare uno dei quattro terreni che compongono il campo.

 

 

Franceso Viganò, agricoltore della cascina Nibai di Cernusco Sul Naviglio

 

Abbiamo intervistato l'agricoltore Francesco Viganò della Cascina Nibai, Alberto Venturini dei Gas Brianza e Roberto Brambilla, ambientalista e proprietario del terreno.

 

 

Roberto Brambilla, ambientalista

 

Spiga & Madia nasce cinque anni fa  quando la famiglia Brambilla del Desbri affida il campo al progetto. E' la prima esperienza messa in pratica dal movimento dei Gruppi d'Acquisto della Brianza e quindi rappresenta un valore concreto oltreché affettivo per tutto il movimento brianzolo: la filiera corta, concretizzata in una zona dove la coltivazione di frumento per l’alimentazione umana si era estinta, ha realizzato un successo che oggi coinvolge 30 gruppi di acquisto e 600 famiglie, tanto da finire anche in una puntata di Report a metà aprile 2011.

 

 

 

 

Ma il progetto rischia di essere cancellato da un opera di raccordo alla Tem: esattamente sul campo è infatti previsto uno svincolo con barriera per il pedaggio, un largo nastro di asfalto per l'accesso alla nuova tangenziale. Di Tem avevamo trattato altre volte in questa rivista: dal giorno della presentazione al problema della viabilità generata nel Comune di Agrate Brianza e infine avevamo intervistato l'amministratore delegato della società Fabio Terragni sul tema controverso della effettiva capacità della società di realizzare l'infrastruttura. Com'è noto la Tem sta per attivare i cantieri, ma non dispone a tutt'oggi del finanziamento complessivo per completare l'opera.

 

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Caponago: protesta davanti al campo di grano

Gli autori di Vorrei
Pino Timpani

"Scrivere non ha niente a che vedere con significare, ma con misurare territori, cartografare contrade a venire." (Gilles Deleuze & Felix Guattari: Rizoma, Mille piani - 1980)
Pur essendo nato in Calabria, fui trapiantato a Monza nel 1968 e qui brianzolato nel corso di molti anni. Sono impegnato in politica e nell'associazionismo ambientalista brianzolo, presidente dell'Associazione per i Parchi del Vimercatese e dell' Associazione Culturale Vorrei. Ho lavorato dal 1979 fino al 2014 alla Delchi di Villasanta, industria manifatturiera fondata nel 1908 e acquistata dalla multinazionale Carrier nel 1984 (Orwell qui non c'entra nulla). Nell'adolescenza, in gioventù e poi nell'età adulta, sono stato appassionato cultore della letteratura di Italo Calvino e di James Ballard.

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