Diego Colombo della Casa della Cultura di Monza e Brianza presenta Ferruccio Capelli in occasione dell’uscita del suo nuovo libro: Il futuro addosso. L’incertezza, la paura e il farmaco populista (Guerini e Associati).
MERCOLEDÌ 23 GENNAIO 2019, ORE 18 - LIBRACCIO - VIA VITTORIO EMANUELE, 15 - MONZA
La Casa della Cultura di Monza e Brianza in collaborazione con Vorrei e con l'associazione Novaluna.
Il futuro appare senza controllo, incombe sulle nostre spalle. Il rimedio populista placa l’ansia, il timore e la paura di restare schiacciati. Ma è davvero questo il nostro unico destino? La globalizzazione e gli sviluppi impetuosi della scienza e della tecnica generano la disintermediazione della democrazia e riplasmano la vita degli esseri umani provocando solitudine involontaria e spaesamento.
Il futuro è illeggibile e sembra precipitarci addosso. I cittadini, ormai scettici e disillusi dalle magnifiche sorti preannunciate dal neoliberalismo, cercano nuove rappresentanze volgendo il loro sguardo all’indietro, verso un passato «idealizzato».
L’ondata populista ha le sue radici in questo movimento retro-utopico. I populismi imfatti, nelle loro molte varianti, ripropongono i nazionalismi o, comunque, comunità chiuse, immuni dai pericoli incombenti dall’esterno, che sarebbero in grado di proteggere da un cambiamento ormai incontrollabile.
I populismi sono senza dubbio un farmaco potente, ma rappresentano davvero l’unico destino inesorabile della democrazia? O è ancora possibile pensare altri percorsi?
Ferruccio Capelli, direttore della Casa della Cultura di Milano dal 2000, ha pubblicato fra l’altro: Per una geografia della morale. Dalla Cina all’Islam, dall’Europa all’America (2006), Sinistra light. Populismo mediatico e silenzio delle idee (2008), Indignarsi è giusto (2011), La formazione (è) umanistica (2012), La porta rossa. 70 anni di Casa della Cultura fra storia e storie (2016).