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Mi ha raccontato un amico che la sua ex fidanzata lo ha chiamato per dirgli che «per ora non lo vuole vedere più». Per ora più. Per adesso non è assolutamente il caso. Lui, sommessamente, le chiede: per sempre? No, non ti voglio vedere più per adesso. Certo. Nel mondo della logica fuzzy (nel senso sfumato del termine) è saltato da tempo il principio di non contraddizione e non solo per quanto riguarda le relazioni amorose. E' normale, ad esempio, fissare un appuntamento con un amico alle nove, ma confermarglielo alle otto, perché non si sa mai magari nel frattempo si cambia programma. Prima, insomma, non si può mica esserne certi. Così come è semplice non rispondere alle richieste più banali, anche in ambito lavorativo. Pentere e volere, per citare Dante, si possono coniugare senza finire all'inferno. Le regole del gioco continuano a cambiare, a modificarsi, da un giorno all'altro. Quello che era corretto ieri, oggi è sbagliato. E' giusto così, normale così. Chi non si allinea, affari suoi. La vivrà male e non ne potrà più. Più per ora, s'intende.