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Che diavolo è Stavanger?

Sono abbastanza sicuro che se dico Stavanger, per molti di voi è come se non avessi detto niente. Se invece dico Liverpool, ci giurerei, state già canticchiando “Yesterday”. Che la città inglese sia indissolubilmente legata alla storia dei Beatles, è stato ancora una volta dimostrato dal rilievo enorme dato dai media al concerto che Paul McCartney ha tenuto il 1 giugno nella sua città natale, “consacrandola” capitale europea della cultura.

Con molta probabilità non avremmo sentito parlare di Liverpool, e del suo essere capitale europea della cultura 2008, se non ci fosse stato un evento culturale di queste proporzioni. Così come non abbiamo sentito parlare di Stavanger. Già, infatti, che diavolo è Stavanger? E cosa c'entra con Liverpool e McCartney?

Entrambe le città sono capitali europee della cultura 2008: l'una, come è noto, in Gran Bretagna, l'altra, come è meno noto, in Norvegia. Ma anche Stavanger ha molto da offire, così come Liverpool ha molto di più da offrire oltre al vecchio Paul e ai suoi 36mila spettatori.

 

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Entrambe sono città portuali, una sotto i riflettori, l'altra meno. Non voglio certo dire che Stavanger è più sfigata di Liverpool, ma tant'è, loro devono accontentarsi dei King of Convenience! La città norvegese ha molto da offire non solo a chi decidesse di vistarla, ma anche a quanti hanno la possibilità di approfittare degli eventi in Italia.

La capitale europea della cultura è stata istituita nel 1999 dall'Unione Europea per avvicinare i cittadini all'Europa, ed è eredità della più antica tradizione (che risale al 1985) della città europea della cultura. Finanziata grazie al programma Cultura 2007 è ormai diventata un'occasione per molte città europee per rifarsi il look, al pari di altre occasioni importanti come le Olimpiadi o altri eventi sportivi internazionali, o le Esposizioni Universali.

L'anno prossimo toccherà a Linz e Vilnius.Sia la città austriaca sulle rive del Danubio che la capitale lituana non aspettano certo lo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre e, anche se saranno capitali europee della cultura nel 2009, hanno un calendario ricco di eventi già a partire da quest'anno.

L'ultima volta che è toccato all'Italia, invece, è stato nel 2004, quando il titolo è stato condiviso da Genova con Lille (Francia) e Cork (Irlanda). Ora se ne riparla nel 2019, ma ancora non ci è dato sapere quale città italiana avrà l'occasione di rifarsi il trucco e contare sull'attenzione di (quasi) tutta Europa.