La canzone della vita. Dario Cecchini sceglie "Over the Rainbow"
«La canzone che mi dà sempre delle sensazioni particolari è uno standard anche un po' vecchiotto, se vogliamo – dice Dario Cecchini, leader della migliore marching band italiana, i Funk Off – si tratta di "Over the Rainbow" perché è la canzone con cui i miei genitori mi hanno detto che si sono conosciuti, quindi grazie a questo pezzo è iniziato un percorso che ha portato alla mia nascita. Facendomi pensare a questo fatto ogni volta che lo ascolto – aggiunge – non posso che citare il brano come tra i più importanti della mia vita».
È importante, per le persone, affondare le proprie radici in qualcosa di solido e persistente, capace a distanza di anni di riportarle sempre lì, in quel porto sicuro dei ricordi. Non è infrequente che questa solidità sia proprio la musica ad offrirla, ciò che di più incorporeo ed impalpabile esista al mondo. Altre volte su questa stessa rubrica avrò scritto che le canzoni sono spesso scrigni che conservano tesori inestimabili: sensazioni, emozioni, e soprattutto memorie. Le radici, insomma, l'origine del nostro essere. Pronte ad essere riscoperte ed assaporate ogni volta che se ne ha bisogno. È un potere che la musica condivide con tutte le altre arti, anche se ovviamente con un suo tocco unico e inconfondibile. Ma è sempre e solo l'arte che è capace di fare questo, e nient'altro al mondo. Chi l'avrebbe mai detto che quei fannulloni di artisti potessero offrirci doni di questo tipo?