Visti, da rivedere, da ricordare e da sconsigliare in attesa dei film della prossima stagione
Nei programmi delle rassegne estive trovo molti titoli che ho già depennato dalla mia lista, pochi sono quelli a cui concedo una seconda visione: ho una buona memoria (video)fotografica e certamente mi annoierei ad eccezione di alcune pellicole che ho e avrò sempre una gran voglia di rivedere, film che sono per me come scatole magiche una dentro l’altra disegnate da Escher, un contenersi ed essere contenute continuo fino al microscopico particolare che si nota solo all’ennesima visione. Tra questi posso subito citare i film di Tarantino e di Allen, rispettivamente “Bastardi senza gloria” e “Basta che funzioni”: lo ammetto, qualsiasi cosa girino la guarderei più e più volte anche solo per carpirne i segreti e le nascoste implicazioni inserite dai due registi che in assoluto prediligo.
Forse non le rivedrei ma sorrido a ricordarle ritrovandole nei cartelloni nelle arene: sono le commedie come “Il piccolo Nicolas e i suoi genitori”, “L’uomo che fissa le capre” e il simpatico “Soul kitchen” di cui sto ancora cercando la colonna sonora meltin pot. Non solo in quest’ultimo film tedesco la musica è stata un elemento importante, la ritroviamo infatti co-protagonista sia in veste classica, “Il concerto”, sia rockeggiante ,“I love radio rock”, sia in compagnia dei “Gatti Persiani” come fil rouge di un documentario frizzante.
Uno spazio particolare della mia memoria è totalmente dedicato ai film italiani per cui nutro una particolare attenzione: pur rammaricandomi ogni volta che vedo fotografato il mio paese mi si stringe il cuore nel vedere “cose di casa nostra” proiettate 4 metri per 3 metri: è ciò che mi è accaduto con “Mine Vaganti”, “Cosmonauta”, “Cosavogliodipiù” e “La prima cosa bella”. Osservato da fuori, un “belpaese” diverso è quello di “Videocracy”: visto all’inizio della rassegna, a settembre, mi aveva amareggiato con alcune sfacciate verità che, mi rendo conto, permangono ancora oggi, a fine rassegna…
Rassegnazione?
No, solo Azione è quella che ci vuole.
Ma dopo una meritata vacanza.
Godetevela.