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Torna la nostra rubrica dedicata ai film in rassegna al Teodolinda di Monza

 

L'attore Johnny Marco (Stephen Dorff) vive in un prestigioso hotel di Hollywood, scorrazza in Ferrari sollazzandosi con pasticche e ragazze, una vita, la sua senza preoccupazioni ma sicuramente poco compatibile con la presenza di Cleo, figlia undicenne ricordo di un matrimonio fallito che bussa alla sua porta inaspettatamente. Con l’adolescente entrano nella vita di Johnny molte riflessioni che fanno vacillare le sue convinzioni su quale fosse la sua posizione nel mondo.

Un film di Sofia Coppola. Con Stephen DorffElle FanningChris PontiusKarissa Shannon,Kristina ShannonDrammatico, durata 98 min. - USA 2010.

Trailer

Sito ufficiale

Colonna sonora: è dei Phoenix, band francese il cui cantante è il marito della stessa regista, Thomas Mars, da loro composto però solo uno dei brani, (Love like a Sunset) per il resto la band si è limitata a produrre le canzoni

Premi : Leone d'oro al miglior film dalla giuria presieduta da Quentin Tarantino. alla 67ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Polemiche

Opinioni

Il triste Showbiz di Sophia (L’Unità)

Il viaggio nel vuoto nello star system (Liberazione)

Pop(corn) curiosities . . .

Chi li ha visti?

Nel cast compaiono vari artisti italiani come Nino FrassicaValeria MariniLaura Chiatti e Simona Ventura.

Occhiolino al vampiro

Cleo legge un libro che parla di due innamorati, e che il ragazzo è un vampiro, che la storia tra loro è complicata e anche che questo vampiro non vuole trasformare l'amata e che quando le è troppo vicino ha l'istinto di morderla. Ogni riferimento è puramente un riferimento alla saga di Twilight

Per un we?

Chateau Marmont Hotel, l’hotel dove Johnny Marco trascorre la sua vita da Vip in realtà è stato teatro della morte per overdose di John Belushi . Non solo, dall’hotel sono passati, o hanno soggiornato, da Greta Garbo a Leonardo Di Caprio, da Marilyn Monroe a Robert De Niro.

Qualis pater, talis filius

"Le lenti che abbiamo usato per girare Somewhere, sono le stesse che mio padre [Francis Ford Coppola] ha utilizzato per Rusty il selvaggio nel 1983. Sono lenti Zeiss che hanno una qualità più tenue; l'HD ci ha abituati all'assoluta nitidezza, ma in questo caso volevo ottenere una sensazione più romantica."

Intervista a Sophia Coppola