Dagli anni '60 ad oggi uno spaccato di vita di un santo o matto che dir si voglia, l'occasione per conoscere e riflettere sulla condizione dei malati mentali in Italia.
“E Dio? Ce sta Dio?"
"Eh... Purtroppo non ce sta manco Dio"
"E Buddha?"
"...Ma che Buddha! Che Buddha, non c'è Dio, non ce sta manco Buddha; che ce stanno le sottomarche?”.
Nicola, con 35 anni sulle spalle vissuti in manicomio: è lui "La pecora nera" e i matti con cui ha vissuto sono i “santi” di cui parla raccontando la sua storia nella pellicola diretta da Ascanio Celestini. A partire dall’infanzia del protagonista il regista attraversa l’intera vita di Nicola, è l’occasione per tracciare uno spaccato della condizione di vita dei malati mentali in Italia, a partire dagli anni sessanta, fino ai giorni nostri. E sembra che il mondo interno dell'Istituto nel quale vive Nicola non sia poi così diverso da quello all'esterno attuale: una gabbia di matti
Un film di Ascanio Celestini. Con Ascanio Celestini, Giorgio Tirabassi, Maya Sansa, Luisa De Santis, Nicola Rignanese. Drammatico, durata 93 min. - Italia 2010.
Premi: partecipazione alla 67° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (2010)
Opinioni
Il manicomio elettrico di Celestini (Il Manifesto)
Follia: metafora del nostro paese (Il Messaggero)
Pop(corn) curiosities . . .
La pecora nera - Il libro : una raccolta di frammenti di diari, racconti inediti e testimonianze di chi nei manicomi c'è vissuto. Di Ascanio Celestini.
Giorgio Tirabassi, l’attore protagonista, compare nella fiction Distretto di Polizia come ispettore capo Roberto Ardenzi, che nella terza serie diverrà vice-commissario del distretto. Nel novembre 2004 interpreta il ruolo di Paolo Borsellino nell'omonimo film per la TV in due puntate in onda su Canale 5.
Maya Sansa, attrice italiana con padre iraniano, ha ottenuto dal New York Times nel maggio 2004 una pagina dove la definisce la nuova icona del cinema italiano.
sito ufficiale Ascanio Celestini
intervista a Ascanio Celestini