Tratto dal celebre ed omonimo romanzo, il film ammorbidisce l'indole yiddish del protagonista ma non risparmia risate e frecciate
Lotta tra letterati, o così sembra, perchè Barney decide di raccontare ora la sua storia, letteralmente “la sua versione”, è che il suo peggior nemico ha appena pubblicato un libro rivelazione che svela i capitoli più compromettenti del passato di Barney.
E il materiale non manca, ci sono le ragioni del suo successo di scrittore, tante e spesso torbide, per passare poi alla vita privata dove Barney ha collezionato tre matrimoni, tutti e tre finiti. C'è anche la scomparsa del suo migliore amico, Boogie, del quale Barney rimane il primo sospettato come presunto omicidio.
La ricostruzione che doveva far da smentita per Barney data la sua memoria ballerina la sua abitudine ad ubriacarsi in momenti cruciali, diventa un percorso contorto ed instabile che racconta “ a modo di Barney” la sua figura a sé stesso e al pubblico.
Un film di Richard J. Lewis. Con Paul Giamatti, Dustin Hoffman, Minnie Driver, Rosamund Pike, Rachelle Lefevre. Titolo originale Barney's Version. Commedia, durata 132 min. - Canada, Italia 2010. - Medus
Molto gentile e molto poco yiddish
Presentato in concorso alla 67ª Mostra del cinema di Venezia.
Popcorn curiosities
Film tratto da "La versione di Barney", un romanzo dello scrittore canadese Mordecai Richler, pubblicato nel 1997, che racconta la vita dell'ebreo canadese Barney Panofsky, scritta in forma di autobiografia. In Italia è diventato un caso letterario nel 2001 con più di 100.000 copie vendute.
Per la sua interpretazione da protagonista Paul Giamatti ha ricevuto nel 2011 ilGolden Globe per il miglior attore in un film commedia o musicale.
E' stato il compositore Pasquale Catalano già autore per Ferzan Ozpetek e Paolo Sorrentino a realizzare le musiche del film La Versione di Barney,
Intervista a Pasquale Catalano, autore della colonna sonora