Anche nella nostra città purtroppo abbondano le truffe agli anziani, particolarmente odiose perchè rivolte ad una popolazione fragile. Questi spregevoli individui causano danni materiali, rubando soldi, gioielli e quant'altro, e psicologici minando ancor più le già deboli sicurezze  delle persone che invecchiano. La polizia e i carabinieri sono da tempo impegnati a sgominare queste bande di truffatori ma il lavoro è arduo. Credo che  si debba avere maggiore coscienza di questa forma di criminalità meno visibile e più insidiosa di quella 'da strada', spesso costituita da italiani di bell'aspetto eleganti e  gentili in grado di circuire  gli anziani con belle parole e con storie inventate e ben congegnate. Non improvvisano ma studiano le loro vittime conoscendone abitudini e debolezze.Credo che  tra i compiti di una società civile ci sia anche la difesa degli anziani, un tempo rispettati per la loro saggezza ora emarginati e trattati con sufficienza. Non ho soluzioni da proporre non credo che servano militari a pattugliare le città, non sarebbero mai abbastanza, non servono telecamere, viedocitofoni,  cancellli  rinforzati,  porte blindate forse basterebbe più solidarietà, maggior disponibilità all'aiuto reciproco,  per esempio  tra vicini di casa , servirebbe informare  di più  costituire delle specie di task-force di quartiere  di circoscrizione, addirittura condominiali (i vecchi portinai dove ci sono ancora) di persone consapevoli e disposte ad aiutare gli altri con una supervisione benevola con un occhio di riguardo,  con la  protezione che si deve alle persone più deboli.