Grande scalpore ha suscitato nell’ambiente cittadino la notizia apparsa sui giornali che una vigilessa di Monza timbrava il badge e poi se ne andava per i fatti suoi come un qualsiasi dipendente comunale sanremese.
Come a tutti noto, i vigili urbani, oggi chiamati polizia locale, sono quei dipendenti pubblici cui la collettività paga lo stipendio perché provvedano alla tutela della viabilità cittadina, a far rispettare la segnaletica e il codice della strada, a molte altre cose importanti quali ad esempio la pubblica sicurezza, la tutela ambientale ed edilizia, l’assistenza agli emarginati ecc.
Grande scalpore ha suscitato nell’ambiente cittadino la notizia apparsa sui giornali che una vigilessa di Monza timbrava il badge e poi se ne andava per i fatti suoi come un qualsiasi dipendente comunale sanremese.
Ma la cosa che più ha destato sensazione, è l’aver letto che a Monza esistono i vigili urbani, pardon, i poliziotti locali. In effetti il dubbio sorge sempre nel giorno del Gran Premio quando la città è invasa dai vigili che, scintillanti nelle loro divise, coordinano il flusso di macchine verso l’autodromo. Sul viale Lombardia, dove il flusso è particolarmente intenso, ce ne sono almeno quattro o cinque per semaforo che, essendo parecchi e tutti sincronizzati all’incontrario tanto che il viale è stato soprannominato la via crucis, determinano complessivamente un bel numero di vigili. <Ma allora esistono?> ci si domanda <e quanti sono!>.
Questo dubbio svanisce poi il lunedì dopo il G.P. quando la città si risveglia con il suo volto abituale di città assediata dagli automobilisti, in prevalenza foresti: parcheggi riservati ai disabili occupati da disabili solo nel cervello, strisce bianche continue allegramente oltrepassate, svolte vietate a sinistra o a destra allegramente prese, parcheggi in sosta vietata, strade a traffico limitato percorse da chiunque a velocità da autodromo, incidenti a gogo, eccetera, ed il tutto senza uno straccio di vigilanza o di telecamere o di cordoli divisori o di provvedimenti presi di alcun genere. Per la gioia dei cittadini. E allora?
Allora tranquilli! La polizia locale, esiste, ci siamo informati e ne abbiamo le prove, solo che è impegnata altrove.