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Il 26 maggio assemblea a Monza di genitori e insegnanti

 

Riceviamo e pubblichiamo

COMUNICATO STAMPA (19 maggio 2009)

“Dalla materna alle superiori, la scuola pubblica è nel caos: cosa possiamo fare ancora?” Il Coordinamento Monza e Brianza per la Difesa della Scuola Pubblica organizza un’Assemblea cittadina rivolta a genitori e insegnanti, alle ore 20.45 di martedì 26 maggio a Monza, presso l’Urban Center (sala E) .

I risultati delle nuove disposizioni sulla nostra scuola pubblica volute dall’attuale governo sono sempre più visibili a partire dalla scuola primaria, ma non solo. I pesanti tagli di bilancio la stanno impoverendo sempre di più. La nostra scuola pubblica è destinata in questo modo a scadere e a perdere qualità. È la situazione che anche il Coordinamento Monza e Bianza per la Difesa della Scuola Pubblica ha più volte denunciato in questi mesi.

Nonostante le richieste delle famiglie, il prossimo anno non tutti gli alunni si troveranno il consolidato – e richiesto – “tempo pieno” alla Primaria. Anche Monza e la Brianza saranno colpite da tagli, che comporteranno la perdita di insegnanti. La Scuola Secondaria di Primo Grado (Media) e la Materna subiranno a loro volta duri colpi: in questi giorni vengono infatti comunicate le riduzioni di organico. Tutto questo mentre la scuola privata non ha perso nemmeno un centesimo dei propri finanziamenti.

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Cosa ci aspetta? E, soprattutto, come possiamo mobilitarci?

Il Coordinamento Monzese, in collaborazione con quello della Brianza e di Milano Est, riuniti nel Movimento ReteScuole (www.retescuole.net), si stanno attivando per fornire informazioni alle famiglie e organizzare delle mobilitazioni prima dell’estate.

All’assemblea pubblica di martedì 26 maggio genitori e docenti avranno quindi l’opportunità di ascoltare gli ultimi aggiornamenti sui tagli effettuati ad ogni livello di scuola - dalla materna alle superiori - scambiandosi delle opinioni sulle occasioni di mobilitazione in difesa della scuola dei propri figli e allievi. Finalmente si potranno avere indicazioni precise anche sulla Scuola Media (secondaria di primo grado) rimasta finora dietro le quinte. Parleranno alcuni ospiti:
- 1. Marta Gatti - MAESTRA ELEMENTARE - RETESCUOLE
2. Tommaso Andreano - PRESIDE SCUOLA MEDIA - COORDINATORE DIRIGENTI SCOLASTICI FLC CGIL
3. Massimo Granata - PRESIDE SCUOLA MEDIA - COORDINAMENTO DIRIGENTI SCOLASTICI FLC CGIL
4. Patrizia Zocchio INSEGNANTE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - FLC CGIL

“È molto importante” – dichiarano i portavoce del Coordinamento – “che le famiglie si mobilitino in modo forte: non pochi bambini e ragazzi delle medie e delle superiori pagheranno da subito le conseguenze dei tagli. Ma è importante che siano anche i Collegi Docenti e i Direttori Didattici a far sentire la propria voce.”

L’iniziativa di mobilitazione principale per i prossimi giorni, è l’occupazione pacifica, ma determinata dell’Ufficio Scolastico Regionale, mercoledì 27 maggio alle ore 15.30 in Via Ripamonti, 85 a cui parteciperà anche una delegazione composta da docenti e genitori di alcune scuole del Coordinamento. La delegazione porterà con sé delle sagome che rappresentano i docenti tagliati nelle proprie scuole.
Nonostante le promesse fatte alle famiglie e agli annunci propagandistici del Governo, solo nella provincia di Milano sono stati operati i seguenti tagli d’organico:  -470 maestre/i, -400 docenti nelle superiori, -790 ata, -900 docenti alle medie. Inoltre è previsto ad ogni livello di scuola, un aumento generalizzato del numero di allievi per classe. Altra ragione fondamentale della mobilitazione sono i bilanci delle scuole sono in rosso, con l’assenza di fondi per pagare le supplenze e per il normale funzionamento della didattica. 
Nella scuola primaria, in particolare, i posti in meno nella nostra provincia permettono una prima disarticolazione del tempo pieno, eliminano le compresenze così preziose per garantire una scuola di qualità, affollano le classi, peggiorano la didattica, e creano così le condizioni, il prossimo anno e quello dopo, di produrre gli ulteriori devastanti tagli che già sono previsti.
Il Coordinamento chiede a tutto il popolo della scuola di Monza e Brianza, alle istituzioni, alle organizzazioni politiche, sindacali, associative, e a tutti i cittadini di sostenere questa iniziativa. In che modo? Quello che ci serve non è certo qualche bandiera in più, perché basteranno le sagome delle maestre e dei docenti in meno ad animare la giornata, ci aspettiamo di essere aiutati nel lavoro scuola per scuola in modo che in un numero significativo di scuole per il 27 si formi una delegazione che sia la più eterogenea possibile, unita dalla salvaguardia degli interessi dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze e della loro scuola che vogliamo continui ad essere  e sia sempre di più una scuola di qualità.
Chiunque fosse interessato o avesse bisogno di chiarimenti, può scrivere a: difendiamolascuola@gmail.com


Al Coordinamento Monzese per la Difesa della Scuola Pubblica aderiscono docenti, genitori, personale ata, studenti e semplici cittadini che hanno a cuore la scuola della Costituzione, aperta a tutti/e, inclusiva e rispettosa delle diversità, laica e finanziata, nel suo fondamentale ruolo sociale ed educativo, da risorse adeguate all’obiettivo di promuovere il futuro delle nuove generazioni. Il Coordinamento è raggiungibile via e-mail al seguente indirizzo: difendiamolascuola@gmail.com.