Autodromo, cultura e più attenzione alle donne, questi i punti cardine
del candidato del Movimento Popolare per la Libertà
Per molti, la mobilità è il problema centrale per la provincia di MB. Come vede il futuro dei trasporti pubblici? E' pensabile anche per la Brianza una "cura del ferro"(nel senso di potenziamento del trasporto su rotaia, tram e treni)?
Il futuro dei trasporti pubblici è di sicuro un problema gravoso, la viabilità nel nostro territorio è congestionata. Non è pensabile dover trascorrere parte del tempo per raggiungere il proprio posto di lavoro. Sicuramente mi adopererò per rafforzare le linee di collegamento viarie e sarò sempre disposto a dialogare con le varie amministrazioni affinché mi aiutino a gestire questo progetto.
Come pensa di coniugare la necessità di colmare il gap infrastrutturale con la salvaguardia del territorio? Ad esempio come intende gestire l'impatto della Pedemontana?
Discorso molto spinoso, spiace dire che la cosa è stata gestita perlomeno in modo anomalo. Comuni come Seveso devono subire una totale "cura" di cambiamento viario. Speriamo che gli Enti tutti abbiano un maggior senso di responsabilità e credano nel dialogo. L'impatto della Pedemontana purtroppo non fa felice molta gente, ma l'alternativa deve essere trovata. Il senso di responsabilità e il dialogo devono essere mantenuti.
La Brianza è uno dei territori più urbanizzati d'Europa. Che indirizzo intende dare al suo mandato, ulteriore consumo di suolo o salvaguardia delle aree libere?
Mi permetto di dire che voglio salvaguardare entrambe. In un periodo di globalizzazione mondiale giocoforza è senz'altro lo sviluppo del suolo, con l'occhio vigile rivolto al rispetto delle aree di svago
nei limiti del possibile.
Quali azioni intende favorire per lo sviluppo sostenibile della provincia, il passaggio alle energie rinnovabili, la riduzione delle emissioni di CO2 e la raccolta dei rifiuti?
La geotermia è la risposta giusta per l'ambiente. La sostengo e mi batto per avere aria pulita. La raccolta dei rifiuti, come Brescia insegna, deve essere gestita per favorire la riduzione dei costi per i cittadini. Loro sono il fulcro del mio impegno.
L'autonomia di MB potrebbe contribuire a rilanciare l'attrattività del territorio, ad esempio facendo finalmente della Villa l'attrazione turistica che merita di essere? Quali sono le sue proposte in merito all'Autodromo?
La Villa è uno dei patrimoni di Monza e l'orgoglio dei brianzoli. Ci tengo e mi adopererò perché diventi patrimonio e orgoglio anche del resto d'Italia. L'Autodromo è un fiore all'occhiello, eccelle nel mondo per efficienza, collaborazione e turismo. Perché si sa, lo sport unisce. Io propongo che una già valida struttura sia modernizzata perché possa essere ancora più funzionale.
La crisi rischia di accentuare il divario sociale in un paese dalle differenze già molto nette come l'Italia. Come pensa di intervenire per sostenere i ceti più deboli e favorire l'inclusione?
Chi ha letto il nostro programma, sa benissimo che noi siamo per l'aiuto incondizionato al cittadino, di qualsiasi ceto ed estrazione sociale. Certamente noi siamo per favorire chi nella vita è meno abbiente. Sarebbe però semplicistico dire cose scontate. Siamo per i fatti, e lo dimostreremo.
In quanto provincia economicamente sviluppata, Monza vede una presenza consistente di immigrati. Qual è la sua posizione riguardo la loro integrazione?
Mi espongo e dico che sono per l'integrazione sociale, però ad una condizione imprescindibile: coloro che vogliono permanere nella ricca Brianza devono avere i requisiti della legalità. In questo sono intransigente. Voglio sicurezza per tutti.
La quota di lavoratrici in Brianza è tra le più alte d'Italia, ma conciliare lavoro e famiglia è sempre più difficile. Che politiche pensa di intraprendere in favore delle neomamme?
Ribadisco e confermo che coloro che hanno letto il nostro programma avranno potuto notare che per noi la donna è il perno della società. Io voglio favorire al massimo la sua condizione di lavoratrice e di mamma. Questo lo dico con un certo vanto, perché mi piace pensare ad un Paese con un maggior numero di figli e con donne sempre più presenti all'interno del tessuto economico/sociale.
MB è caratterizzata da un'offerta culturale che negli ultimi anni è cresciuta, ma rimane sottodimensionata rispetto alle potenzialità del territorio, oltre che poco conosciuta dai cittadini. Come intende adoperarsi in questo senso? Esiste un progetto riguardante l'introduzione di nuove facoltà sul territorio ?
Questo è un problema gravoso, la cultura è essenziale per lo sviluppo dell'economia. Nel nostro territorio siamo di fronte ad un'offerta buona ma non eccelsa in termini di scelta delle singole facoltà. L'offerta deve essere ampliata dandole risalto e pubblicizzandola nelle scuole superiori, facendo sì che coloro che si affacciano all'Università abbiano una maggiore conoscenza delle possibilità che ci sono. Divulgare la conoscenza è vitale per tutti, le facoltà interessate ad avere un aiuto e a dialogare con noi saranno senz'altro messe all'attenzione dei nostri progetti culturali.
In che modo la nuova provincia di Monza si relazionerà all'Expo 2015?
Expo 2015 sarà senz'altro un evento positivo per tutti. Darà lavoro e occupazione a molte famiglie. Saremo solidali con tutte le iniziative volte ad aiutare lo sviluppo di questo grande evento.