Inaugurata la manifestazione, assente la Marcegaglia. Il ministro Biondi "Un paese è culturalmente redditizio quando la produzione supera la conservazione"
È partito stamane alla Villa Reale il primo Forum Unesco sulla Cultura e le Industrie Culturali. I temi della tre giorni brianzola vanno dal sostegno all’artigianato di eccellenza alle modalità di trasferimento del know how al ruolo delle donne nell’industria culturale. I lavori si chiuderanno sabato con un dibattito sulla “Cultura come volano della ripresa”. Alla cerimonia introduttiva che ha segnato l’apertura dei lavori hanno presenziato il direttore generale dell’Unesco, Koichiro Matsuura, il ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi e il presidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni.
Si è parlato del rapporto tra cultura, impresa e globalizzazione, di crisi e nuove opportunità. “Produzione di cultura significa superare la tutela e la conservazione – ha osservato Bondi - in quanto lo straordinario patrimonio italiano di bene da noi ereditato va ampliato con opere di nuova bellezza. Un paese è culturalmente redditizio – ha continuato – quando la produzione supera la conservazione”. Secondo il ministro, si potrebbe pensare di rendere permanente il Forum dandogli una cadenza annuale. Nel pomeriggio, il dibattito sul tema “Come sostenere l’eccellenza nell’artigianato?". Si è fatta notare l’assenza della presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, data nel programma come ospite d’onore e trattenuta a Roma da impegni. Gli organizzatori hanno annunciato che la presidente parlerà sabato.
Titolo del Forum: Creatività, Innovazione ed Eccellenza: dall’artigianato alle industrie del design e della moda”.
Giovedì
Città e regioni: alleate nell’eccellenza
Venerdì
Il trasferimento del Know-How, condizione per l’innovazione e la crescita
Qual è il ruolo dell’istruzione formale e informale?
Come le nuove tecnologie contribuiscono alla creatività?
Quali nuove strategie dovrebbero essere sviluppate per le imprese culturali?
Donne: figure chiave nell’artigianato e nello sviluppo
Le imprese culturali:; un trampolino di lancio per le donne?
Possiamo parlare di innovazione al femminile nell’area della cultura?
L’accessi delle donne a ruoli decisionali nelle imprese culturali.
Sabato
Cultura: volano della ripresa