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Video. Rinviata la seduta del Consiglio Comunale in cui si sarebbe parlato di mafia in Brianza


 

Ieri sera è stata rinviata la seduta del consiglio comunale per mancanza del numero legale, mancavano infatti i consiglieri di Pdl e Lega, ovvero i partiti di maggioranza che amministrano Desio. Nella serata si doveva discutere delle vicende legate alla retata anti ndrangheta della scorsa settimana in cui è stato indirettamente coinvolto (formalmente non è neppure indagato), tra gli altri, l'assessore provinciale di Monza e Brianza Rosario Perri, ex capo dell'Ufficio tecnico di Desio.

 

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Sui banchi del consiglio erano presenti, oltre al sindaco e ai componenti della sua lista civica, soltanto i consiglieri dei partiti di minoranza, mentre dalla parte opposta il numeroso pubblico di cittadini ha accolto la sospensione al grido di "vergogna, vergogna". Ci sono stati alcuni momenti di tensione tra il pubblico che ha contestato l'assenza dei consiglieri di maggioranza. Sembra che la Lega Nord avrebbe motivato la scelta con la necessità di "un periodo di riflessione". Così infatti è stato annunciato nel blog ufficiale: "Sospendiamo momentaneamente l'aggiornamento del blog Desio in Padania con informazioni politiche locali. Non perché non ci siano novità, ma perché la giornata di oggi, in vista del consiglio comunale di questa sera, è molto movimentata e controversa. A breve un comunicato stampa circa la posizione della Lega Nord in merito agli sviluppi politici di queste ultime ore".

Ma numerosi cittadini presenti in sala sostenevano invece che proprio la mossa leghista ha di fatto favorito la diserzione del Pdl che avrebbe così evitato di trovarsi in minoranza durante la seduta per la mancanza dei consiglieri leghisti. E' quindi molto probabile che anche questa sera si ripeta la stessa situazione con un ennesimo rinvio del Coniglio Comunale.

Nei giorni scorsi Vorrei aveva pubblicato alcuni articoli sulla vicenda riguardanti le indagini della magistratura nei confronti di alcuni amministratori brianzoli coinvolti nell'inchiesta a vario titolo. Erano presenti nella sala anche alcuni componenti del Comitato No-Pam Antares, che si oppone alla costruzione dell'ennesimo centro commerciale, peraltro a pochi passi dalla cava abusiva di rifiuti tossici di via Molinaria. Il gruppo Pam-Antares, sostiene il Comitato, è anche sotto inchiesta per 600 milioni di euro di evasione fiscale.

Non è Steven

 

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Il comunicato della Lega Nord Desio

IL GRUPPO CONSIGLIARE E GLI ASSESSORI DELLA LEGA NORD DI DESIO
NON PARTECIPANO AL CONSIGLIO COMUNALE:
“E’ NECESSARIO UN MOMENTO DI RIFLESSIONE”


Desio, 22 luglio 2010. La Lega Nord ha deciso di non prendere parte ai lavori del Consiglio Comunale in quanto, dopo una attenta e ponderata valutazione della situazione politica e amministrativa in essere, ha ritenuto opportuno un rinvio della convocazione prevista per questa sera. Una decisione sofferta ma necessaria per sottolineare che la politica ha bisogno di un momento di riflessione.
La nostra città ha bisogno di un’Amministrazione scevra da dubbi e sospetti, di un clima di reciproco rispetto; purtroppo però alcuni recenti fatti hanno invece insinuato il dubbio che non sia così. Non ci riconosciamo in quello che sta succedendo e la nostra posizione volta al rinvio dei lavori va nella direzione di un forte richiamo al rispetto delle regole e dei doveri, soprattutto nei confronti dei cittadini onesti, che sono la stragrande maggioranza.
L’immagine della nostra città è gravemente sfregiata dalle notizie che rimbalzano dai tribunali ai giornali. Non esprimiamo giudizi da Pubblici Ministeri, a quello penserà la magistratura, ma da politici noi decidiamo di fermarci un attimo per riflettere liberi dai condizionamenti del quotidiano.
E ci fermiamo per dire ancora una volta che la Lega Nord è e vuole essere garante di pulizia e trasparenza guardando come sempre all’unico interesse che ci muove in politica: il bene della nostra città e di chi in essa vive.

 

Salta la seduta, si scatena la gente: urla e botte. Intervengono vigili e carabinieri.

Gli autori di Vorrei
Pino Timpani

"Scrivere non ha niente a che vedere con significare, ma con misurare territori, cartografare contrade a venire." (Gilles Deleuze & Felix Guattari: Rizoma, Mille piani - 1980)
Pur essendo nato in Calabria, fui trapiantato a Monza nel 1968 e qui brianzolato nel corso di molti anni. Sono impegnato in politica e nell'associazionismo ambientalista brianzolo, presidente dell'Associazione per i Parchi del Vimercatese e dell' Associazione Culturale Vorrei. Ho lavorato dal 1979 fino al 2014 alla Delchi di Villasanta, industria manifatturiera fondata nel 1908 e acquistata dalla multinazionale Carrier nel 1984 (Orwell qui non c'entra nulla). Nell'adolescenza, in gioventù e poi nell'età adulta, sono stato appassionato cultore della letteratura di Italo Calvino e di James Ballard.

Qui la scheda personale e l'elenco di tutti gli articoli.