Il 28 maggio Monza è stata la sede di un grande evento sulla disostruzione pediatrica che ha richiamato da tutta Italia maestri, genitori e operatori . Mirko Damasco (CRI) racconta l'esperienza e i suoi prossimi progetti.
“Chi salva un bambino... salva il mondo intero”, il più grande appuntamento sulla disostruzione pediatrica mai organizzato si è tenuto il 28 maggio a Monza. Mirko Damasco, presidente provinciale della Croce Rossa Italiana, organizzatrice e promotrice dell'evento, ha seguito la preparazione ora per ora, l'ha pubblicizzata, l'ha voluta e oggi è soddisfatto della riuscita. Tanti partecipanti e ottimi feedback lo ripagano della fatica ma l'impegno della CRI non si ferma qui, anche i prossimi mesi lezioni, lezioni lezioni. Tutte le informazioni sul progetto si trovano sul sito www.chisalvaunbambino.it
Un bilancio dell'evento?
L'evento è andato molto bene: Monza non ha mai visto una iniziative di tale portata organizzata da un'associazione di volontariato e credo non lo rivedrà più. In un sabato di sole, con la fiera e bimbò 3500/4000 persone sono venute ad imparare le manovre con noi e moltissimi altri ci hanno scritto per ricevere il materiale. Davvero una grande soddisfazione, tenendo presente anche la presenza di Lorella Cuccarini che ha mostrato un attaccamento al progetto fuori dall'ordinario.
Che tipo di persone hanno partecipato e da dove?
C'erano tantissime maestre d'asilo, mamme, papà e molti nonni ad imparare le manovre anti-soffocamento e le regole sul sonno sicuro spiegate dal dottor Jacopo Pagani. Ci risulta che il 30% dei partecipanti arrivavano da fuori regione, 3 da Napoli e 2 dalla Sicilia: queste persone hanno preso l'aereo apposta per venire ad assistere alla lezione.
L'evento è stato solo sabato? Cosa è rimasto alla CRI ?
No, non si è limitato solo al sabato perché domenica abbiamo formato 750 nuovi istruttori di Croce Rossa provenienti da tutta Italia che ora potranno diffondere le manovre; di questi 360 sono istruttori Lombardi. La Lombardia ha ora 500 istruttori che potranno fare un lavoro eccezionale.
Come è stato organizzato?
Quindi questi due giorni sono stati organizzati da una commissione di 15 persone che ha lavorato per 6 mesi senza mai fermarsi, inoltre in questi due giorni abbiamo creato, grazie al nostro gruppo di Protezione Civile, un "campo" dove i nostri colleghi di altre regioni hanno potuto alloggiare e anche mangiare grazie ai 60 volontari sempre all'opera. C'è stato chi si è occupato dei trasporti, della cucina, della logistica e di altro: è stato un grande lavoro di squadra che ha dato risultati ottimi.
Chi vi ha dato una mano?
Tanti volontari di altri Comitati di Croce Rossa ci hanno aiutato con un grande senso di appartenenza, tra questi voglio ringraziare gli amici di Bergamo,Lecco e Paderno. Anche i privati ci hanno aiutato molto, ricordiamo tra tutti Abtm , Credito Artigiano e Cap Gemini, che ha stampato tutto il materiale e sta già preparando un'applicazione per i phone/i pad sulle manovre. Un aiuto è arrivato anche dalla Provincia di Monza e Brianza che, oltre che averci dato un contributo economico per l'evento, ci ha messo a disposizione gratuitamente gli spazi per il corso di domenica.
Come si è svolto l'incontro? Che feedback avete ricevuto?
C'è stata la lezione interattiva di Marco Squicciarini che ha spiegato al pubblico come intervenire in caso di soffocamento mostrando le manvore con l'aiuto dei 300 istruttori presenti in sala. Poi in programma c'era la lezione di Jacopo Pagani che ha spiegato a tutti le regole per far dormire in sicurezza i bambini. Questo evento ha dato anche un contributo alla ricerca, infatti abbiamo distribuito un questionario a tutte le mamme per capire come fanno dormire i propri bimbi. Da molte mamme e non solo dalle mamme ma da tanti partecipanti stiamo ricevendo già ora moltissime mail di ringraziamento.
Avete altri progetti sulla disostruzione pediatrica? E su altro?
Lezioni, lezioni, lezioni. Adesso terremo lezioni ovunque ve ne sarà una richiesta, perché tutti devono sapere. Ci sarà una lezione a Monza a fine Giugno, per iscrizioni basta rivolgersi a presidente@crimonza.it. Siamo partiti con il trasporto gratuito dei bambini malati di leucemia. La Croce Rossa li porterà a fare la loro terapia gratuitamente e li riporterà a casa, proteggendoli cosi' da quelle associazioni che lucrando sulla salute anche dei bambini facendo pagare questi trasporti anche fino a 100 euro.