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 Alcuni dati sull'immigrazione a Monza e in Brianza. "Troppi stranieri". Stiamo davvero subendo una invasione come la propaganda vorrebbe farci credere? Proviamo a sfatare preconcetti e pregiudizi con un po' di numeri

 
La nostra città è assediata dagli stranieri, come sostengono le destre e in particolare la Lega, oppure si tratta di un fenomeno tutto sommato di modeste dimensioni per la nostra città? Vorrei provare a rispondere a questa domanda con l'ausilio di alcuni studi specifici sull'argomento, prodotti dallo stesso Comune di Monza (Stranieri a Monza 2010) e dall'Istituto ISMU (Iniziative e Studi sulla Multietnicità).

popolazione straniera residente a monzaPopolazione straniera residente a Monza. Fonte: "Monza in cifre 2011"


Ripropongo una tabella già pubblicata in precedenza il mese scorso, per fare un'analisi un po' più approfondita.
Innanzitutto notiamo come dal 2004 al 2010 la popolazione straniera residente a Monza sia quasi raddoppiata (+82%), passando da 7.212 a 13.163 stranieri residenti in città.

Altri dati ci dicono che nel 1995 in città c'erano 1.616 stranieri residenti (appena l'1,35% dei residenti totali). Non si può negare che sia un tasso i crescita piuttosto elevato.
Notiamo anche come in realtà una buona parte degli stranieri residenti a Monza (4976 su 13163 nel 2010, cioè il 37, 8%) siano di origine Europea, quindi si tratta di immigrazione comunitaria e non extracomunitaria.

I dati dell’ISMU parlano di circa 15mila presenze di stranieri residenti nel 2007 a Monza. Il dato discorda da quello del Comune di Monza in quanto presumibilmente stima anche le presenze irregolari.
In ogni caso la nostra città e la sua area, come numero di stranieri è dietro a (ovviamente) Milano, ma anche a Brescia, Sesto San Giovanni, Casalpusterlengo e Cremona.
Siamo la terza città lombarda come numero di residenti ma non siamo certo ai primi posti nella classifica delle città con più immigrati. Infatti, il dato che può interessare maggiormente è l’incidenza in percentuale sulla popolazione residente.

Monza, anche in questo caso, (sempre secondo stime dell'ISMU, dati al 1 Gennaio 2009), si colloca dietro ad altre cittadine vicine, come Sesto San Giovanni, dove gli stranieri sono il 12,6% della popolazione, Cinisello Balsamo (11,9%), Cologno Monzese (12,9%), San Giuliano (11,8%), San Donato (10,7%) e Corsico (10,2%). Due casi particolarmente eclatanti sono comuni più piccoli come Baranzate e Pioltello, con il 22,4% e il 18,4% rispettivamente.
Il capoluogo brianteo è invece, per così dire “fermo” a un 8,8% di presenza di stranieri.

Viste queste percentuali, non si può certo affermare che la nostra città stia subendo una invasione di stranieri, dato che siamo ben al di sotto delle percentuali di altre città lombarde, in linea ad esempio con Roma, dove gli stranieri sono l’8,9% dei residenti.

 

Il dato è oltretutto confermato anche dalla presenza di alunni stranieri nelle nostre scuole. Mentre la propaganda sostiene che oramai le classi siano a maggioranza di stranieri, i dati dicono tutt'altro.

alunni stranieri a monzaAlunni stranieri a Monza. Fonte: "Stranieri a Monza 2010"


Anche la percentuale di alunni nelle nostre scuole, quindi, è del tutto in linea (anzi, in molti casi inferiore) con le percentuali di altre città. Esattamente come per la percentuale di immigrati residenti, le percentuali sono cresciute esponenzialmente nell’ultimo decennio, passando dal 2,6% dell’anno scolastico 2001-2002 all’ 8,5% del 2009-2010.
Interessante anche notare che si tratta per la maggior parte di alunni di scuole elementari e medie (in entrambi i casi circa il 10%) mentre alle superiori gli alunni stranieri sono solo il 5,9%. Questa "forbice" tra scuole elementari/medie e superiori si mantiene più o meno invariata negli anni, sebbene si sia andata assottigliando.
Anche in questo caso, non mi pare si possa gridare all’invasione e mi meravigliano qui genitori che iscrivono i figli alle scuole private col pretesto che “oramai sono solo stranieri”, e che nelle classi “si parla più arabo e cinese che italiano”.
I dati ISMU ci dicono inoltre che gli alunni stranieri nelle scuole lombarde, sono in realtà per il 43% nati in Italia, (addirittura l’83% nelle scuole dell’infanzia), studenti che quindi conoscono la lingua italiana, sebbene in casa parlino probabilmente anche altre lingue.