I candidati si presentano in video ai lettori di Vorrei in vista del 22 gennaio
La scheda
Nato a Monza il 23 giugno 1954, da sempre qui residente, sposato e padre di due figlie.
E-mail: riboldixmonza@gmail.com">riboldixmonza@gmail.com
facebook: Marco Riboldi
da metà dicembre circa: www.riboldixmonza.sitiwebs.com
La professione
Dopo il liceo classico “Zucchi”, mi sono laureto in filosofia , proseguendo poi i miei studi presso la Facoltà di Scienze Politiche. Ha insegnato in molte scuole superiori statali tra cui il Liceo Frisi e presso alcuni istituti cattolici (Liceo Dehon di Monza e Seminari della Diocesi). Dal settembre 2000 sono preside del “Collegio Bianconi” di Monza. Sono stato lungo segretario di redazione della rivista “Per la filosofia”, organo della Associazione Docenti Italiani di Filosofia, di cui per alcuni anni sono stato segretario nazionale. Per alcuni anni ho ricoperto l'incarico Presidente provinciale della Unione Nazionale Consumatori, la più antica associazione di tutela dei consumatori italiani.
La esperienza politico-amministrativa
In tempi diversi sono stato consigliere di quartiere, consigliere comunale (incarico che rivesto anche attualmente, nel gruppo del Partito Democratico), assessore al Personale e alla Cultura, presidente del Consiglio Comunale. Nell'area del centro sinistra mi ritengo espressione dell'area cattolico democratica, vicino al mondo del volontariato, delle associazioni, della scuola e della cultura. Credo che occorra centrare la politica cittadina sui bisogni delle persone, cercando anche di rispondere alle necessità delle famiglie, spesso strette tra lavoro dei genitori, lavoro che non c'è per i figli, anziani da aiutare.
Credo di ogni decisione bisogna prima di tutto chiedersi come essa vada a toccare le necessità quotidiane della gente, soprattutto dei più poveri, dei più soli, di chi é più in difficoltà. Avremo modo di parlarne meglio, da qui alle elezioni, chiarendo anche le proposte in modo più preciso.
ATTENZIONE
Per queste primarie non mi troverete quale candidato nelle comunicazioni ufficiali del Partito Democratico.
Non ho cambiato opinione politica: solo, ho preferito scegliere di candidarmi da indipendente per sottolineare, almeno simbolicamente, la mia idea che le primarie appartengono più agli elettori che ai partiti e che non ci si candida per questo o quel gruppo, ma per tutto il centro-sinistra.
(dal sito http://www.primariemonza.it)