Dal laboratorio promosso da La biblioteca è una bella storia e curato dal rapper Kiave nasce un album con 8 canzoni. Ve le facciamo ascoltare tutte qui
La biblioteca è una bella storia è un bel progetto promosso dal Comune di Monza, Brianzabiblioteche e un pool di enti no profit come Il razzismo è una brutta storia, Puppenstein e la coop Diapason in collaborazione con la Casa circondariale. È stato da pochi giorni pubblicato il frutto di una delle azioni previste, un lavoratorio tenuto dal rapper Mirko Kiave con alcuni giovani detenuti di varie nazionalità. Siamo felici di presentarlo integralmente sulle pagine della nostra rivista.
Qui il video racconto dell'iniziativa attraverso la voce di Kiave.
Cos'è “La biblioteca è una bella storia”
Il progetto “La biblioteca è una bella storia” si propone di rinforzare il ruolo delle biblioteche di pubblica lettura della rete BRIANZABIBLIOTECHE come luoghi e agenti di coesione sociale, promotori di confronto tra cittadini di diverse età e provenienze geografiche e veicolo di trasmissione di valori identitari e civici e di cultura antirazzista.
LA BIBLIOTECA È UNA BELLA STORIA: SINTESI PROGETTO
Il territorio di Monza e Brianza è tra i più densamente popolati d’Italia con quasi 850.000 abitanti e con una presenza di cittadini stranieri, già al 7,6%, e over 65 in costante aumento. In questo contesto, la rete di biblioteche BRIANZABIBLIOTECHE ha visto negli ultimi anni un incremento molto rilevante del servizio di prestito, e dell’indice d’impatto, anche se non in modo meno significativo, e sente l’esigenza di andare incontro alle richieste che una società sempre più individualizzata e informatizzata le pone diventando luogo di positiva socializzazione e cittadinanza attiva. Il progetto “La biblioteca è una bella storia” si propone di rinforzare il ruolo delle biblioteche di pubblica lettura della rete BRIANZABIBLIOTECHE come luoghi e agenti di coesione sociale, promotori di confronto tra cittadini di diverse età e provenienze geografiche e veicolo di trasmissione di valori identitari e civici e di cultura antirazzista.
È promosso dalla rete formata dal sistema bibliotecario BRIANZABIBLIOTECHE, le associazioni. Il razzismo è una brutta storia, Puppenfesten, la cooperativa Diapason e la Casa Circondariale di Monza. Ente capofila è il Comune di Monza in qualità di rappresentante legale della rete di biblioteche; il Comune sarà inoltre inserito in una più ampia realtà territoriale costituita dalle scuole elementari in prossimità delle biblioteche sedi di incontri laboratoriali, dalla Croce rossa, dai Custodi sociali delle case Aler, dall’università della Terza età, dall’associazione La mano amica, dalla Caritas e gode del sostegno della casa editrice Giangiacomo Feltrinelli. Il progetto prevede cinque azioni da realizzarsi in sette biblioteche del Sistema Bibliotecario (San Rocco, Triante, Cederna, San Gerardo, Sanquirico a Monza, la biblioteca di Villasanta, di Lissone e di Desio) e tre target di coesione differenti. Il tema unificante è l’autobiografia collettiva come tramite di un nuovo senso d’identità e appartenenza alla città. Gli obiettivi specifici sono: valorizzare le risorse e il capitale sociale delle biblioteche di BRIANZABIBLIOTECHE con particolare attenzione alla promozione del volontariato; incrementare e diversificare il pubblico delle biblioteche, la partecipazione attiva e la messa in rete con le altre realtà territoriali; promuovere il confronto intergenerazionale e interculturale.