Gli inviti a redigere prospetti informativi comprensibili e la dura realtà dei fatti… nonostante le roboanti dichiarazioni dei soliti noti. Quando si mettono al lavoro i professionisti...
Il 9 Maggio scorso Giuseppe Vegas, presidente della Consob (l’autorità italiana per la vigilanza dei mercati finanziari), ha tenuto il suo annuale discorso al mercato finanziario. Lo potete leggere integralmente qui. Immaginiamo che la voglia di sorbirsi le 28 pagine non sia delle più acute. Facciamo noi il sunto.
Nel quinto dei sei capitoli in cui si articola il discorso, quello intitolato “la vigilanza sulle banche”, Il presidente Vegas si sofferma sui problemi di Banca Etruria & co. e afferma testualmente che (grassetti nostri): «Occorre ricordare che i prospetti e i supplementi informativi che accompagnavano le emissioni delle obbligazioni subordinate delle quattro banche erano stati redatti nel rispetto delle regole di trasparenza previste dalle norme sul prospetto informativo […] I prospetti in questione hanno dato massima evidenza a tutti i fattori di rischio connessi alla complessità degli strumenti e alla situazione in cui versavano le banche».
E, fin qui, il presidente ci informa che i risparmiatori avrebbe ben potuto capire a quali rischi si stavano esponendo tramite l’acquisto di obbligazioni subordinate. Ma poi prosegue nel capitolo sei, dal nome “La tutela degli investitori: «Il primo tema su cui riflettere è quello della trasparenza. Essa riguarda le informazioni che devono accompagnare un prodotto finanziario, affinché il risparmiatore ne possa cogliere fino in fondo il profilo di rischio e di rendimento, valutando con piena consapevolezza se sia adeguato alle proprie esigenze. Sotto questo aspetto, emerge con forza la necessità degli investitori di avere a disposizione informazioni chiare, sintetiche e immediatamente fruibili. Il prospetto informativo, immaginato dal legislatore comunitario come un contenitore che raccogliesse tutte le informazioni sul prodotto e sul soggetto che lo ha emesso, non si è dimostrato un mezzo idoneo a fornire una risposta efficace al bisogno di conoscenza. Un eccesso di informazioni equivale quasi sempre a una carenza di informazioni».
In sintesi, dalla bocca di Vegas esce questa contraddizione in termini: era tutto scritto chiaramente nei prospetti informativi, ma non si capiva altrettanto chiaramente una beneamata fava. L’operazione è perfettamente riuscita ma il paziente è morto, capita signora mia. Per la cronaca, Vegas lo paghiamo 240mila euro lordi all’anno.
Cose che capitano? Uhm. Si tratta della stessa Consob guidata dalla stesso uomo che ha autorizzato il prospetto informativo riguardante l’aumento di capitale di Veneto Banca (l’operazione termina il 22 Giugno): scaricatelo (provvedimento di approvazione con nota del 7 giugno 2016, protocollo n. 0052874/16). Si tratta di 1.114 pagine. La lunghezza di un esame di diritto commerciale. A cui si aggiunge un supplemento al prospetto di ulteriori 27 pagine. Tutto chiaro, no?
