Monza, 4 maggio 2010 - C'erano anche i primi cittadini brianzoli di Agrate, Bellusco, Brugherio, Carnate, Sulbiate e Vimercate tra i mille di tutta Europa che oggi a Bruxelles hanno sottoscritto “il Patto dei sindaci” per il miglioramento dell'ambiente e per il rispetto degli impegni europei di riduzione dei gas serra, dei consumi energetici e per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili.
Con loro anche Enrico Brambilla, neo consigliere regionale PD e presidente della Fondazione Idra, l'ente che sta coordinando i comuni brianzoli aderenti all'iniziativa. Con il Patto i primi cittadini si impegnano a raggiungere entro il 2020 gli obiettivi europei di riduzione del 20% delle emissioni di CO2, l’utilizzo del 20% di fonti alternative e rinnovabili e un 20% di risparmio energetico attraverso interventi che riducano i consumi di combustibili fossili.
Entro un anno dalla sottoscrizione del patto i comuni dovranno redigere un piano d'azione che preveda misure di settore per raggiungere gli obiettivi, misure che saranno finanziate dalla BEI (Banca europea degli investimenti) a un tasso agevolato dello 0,8%.
“Dagli enti locali può giungere una spinta decisiva per un nuovo modello economico ed energetico - hanno dichiarato Enrico Brambilla e il consigliere PD della Provincia di Monza Adriano Poletti. L’Italia è in notevole ritardo nel rispetto degli obiettivi di Kyoto fatti propri e rilanciati dalle Ue: una risposta efficace per recuperare terreno può giungere proprio dai territori. Per la Brianza, dove si registra un notevole sviluppo nel settore delle energie rinnovabili, è un’opportunità importante che può creare e rafforzare impresa e occupazione nei settori della green economy”.