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Dossier. Startup, green economy, innovazione. Due giovani di Melzo prendono al volo il bando Speed Mi Up e creano CercaOfficina.it per cercare il preventivo auto migliore.

Entro 48h fornire gratuitamente preventivi personalizzati sulla riparazione/manutenzione dell'auto in modo chiaro e veloce: è la sfida di www.CercaOfficina.it, la start up di due giovani di Melzo, Marco Brusamolino e Luca Maccarini, avviata grazie anche al bando dell'università Bocconi Speed Me Up (www.speedmiup.it). Il servizio, già attivo per la città di Milano, non vede l'ora di espandersi con coraggio e intraprendenza. E anche molto impegno e quasi “incoscienza” perché, a guardar bene, oggi, in Brianza, per le start up “manca una politica di incentivazione di accesso al credito, soprattutto nella prima fase del business”. Altrimenti chi si lancia “In cerca di”?

Come e quando è nata l'idea?
L’idea è nata quando uno di noi, Luca, si era appena trasferito a Berlino, nel 2012, e lavorava in una Startup incubator che lanciava idee imprenditoriali, progetti di Startup, etc.... Allora ci siamo detti: “perché non proviamo noi a creare qualcosa in Italia?” Così abbiamo unito le nostre competenze ed è nata CercaOfficina.it.

Come funziona CercaOfficine?
Se devi fare il tagliando, vuoi un impianto Gpl, hai un graffio sul paraurti o quant'altro vai sul sito www.cercaofficina.it e chiedi il tuo preventivo personalizzato. Entro 48 ore dalla richiesta riceverai dei preventivi dettagliati sulla riparazione/manutenzione, con relativi costi, dalle officine più vicine a te. Una volta scelta l’offerta migliore, in base al prezzo e alle recensioni, potrai metterti in contatto con l’officina per fissare l’appuntamento dell’intervento. I servizi disponibili sono: tagliando, meccanico, carrozziere, impianti Gpl/Metano, gommista.

Da chi è composto il team della vostra start up?
Attualmente siamo noi due: Marco r Luca. Luca, è specializzato nel settore IT, per 5 anni ha lavorato in una multinazionale come sviluppatore e Project Manager, poi da metà 2012 a Berlino presso una Startup Incubator. Marco invece ha lavorato sei anni come venditore presso una concessionaria Fiat e conosce molto bene il mercato Automotive. Luca si occupa dello sviluppo del sito CercaOfficina.it e Marco dell’acquisizione delle officine e delle carrozzerie. Ora siamo alla ricerca di un giovane programmatore informatico da formare e da inserire in azienda.

Chi vi ha aiutati a decollare? O a iniziare?
Aver vinto il bando Speed Mi Up dell'Università Bocconi di Milano ci ha permesso di credere ancora di più nel nostro progetto e prendere la decisione, non facile, di lasciare i nostri lavori per dedicarci al 100% a Cercaofficina.it. La formazione che riceviamo all’interno dell’incubatore ci permette di conoscere e prevedere i rischi e le insidie che tutte le startup affrontano quotidianamente. Riteniamo inoltre fondamentale il supporto di tutoring e gli spazi di lavoro in comune con le altre startup incubate, per un continuo confronto con altri giovani.

Ci sono ad oggi partnership o altri finanziamenti in vista?
Visti gli ottimi risultati che stiamo raggiungendo, nel 2014 vorremmo ampliare il progetto su larga scala e siamo quindi alla ricerca di investitori che credano nel progetto.

Su quali dispositivi funziona Cercaofficina? Che territorio copre? Come avete in programma di svilupparlo ulteriormente?
CercaOfficina.it funziona su un qualsiasi computer o Tablet, e poi stiamo ottimizzando il portale per la visualizzazione Mobile e integrando tutto con un’App per smartphone che permette all’utente di richiedere immediatamente e ovunque si trovi un preventivo per la manutenzione della propria auto.

Quali sono stati i pro e i contro della vostra esperienza di start up nel milanese?
Essendo incubati all’interno di Speed Mi Up, abbiamo beneficiato di tutti i servizi che offre questa iniziativa ma in generale Milano sta aumentando la sensibilità sul tema startup, anche se in confronto ad altre città europee come Berlino non riesce ad attrarre anche startup estere. A nostro avviso si dovrebbe attuare una politica di incentivazione di accesso al credito, soprattutto nella prima fase del business, per favorire lo sviluppo delle idee e tramutarle in progetti imprenditoriali. In questo modo attireremmo a Milano startupper e investitori da tutta Europa.

Che consigli dareste ad un giovane e timoroso aspirante start-upper?
Gli diremmo di provarci! Se ha le idee chiare e le competenze necessarie deve rischiare. Creare una startup ti dà un’esperienza professionale che nessun altro lavoro può offrirti, ti dà degli stimoli indescrivibili, ti porta a fare cose che non pensavi di essere in grado di fare.