Monza compie 200 anni. Una mostra ai Musei Civici ne racconta la storia. Inaugurazione il 9 aprile
Monza, 5 aprile 2016 – Si inaugura questo sabato alle 18.00 la mostra “Monza 1816. Il sigillo della Città” promossa dal Comune per celebrare il bicentenario del conseguimento dello status di città da parte di Monza, e che si terrà presso la sala delle esposizioni temporanee dei Musei Civici – Casa degli Umiliati (via Teodolinda, 4).
L'esposizione sarà allestita fino al 5 giugno. Attraverso documenti, dipinti, volumi e cimeli storici, provenienti dalle collezioni civiche dei Musei, della Biblioteca e dell’Archivio storico, sarà possibile ripercorrere tutti i cambiamenti che quest’evento ha comportato, specialmente per quanto riguarda l’assetto urbanistico.
Nel 1816 il governo del Regno Lombardo Veneto, per concessione dell’imperatore d’Austria Francesco I, decretò che Monza venisse elevata a rango di città, che passò così da borgo medievale a città moderna. Accanto alla demolizione di vecchie costruzioni, vennero realizzate nuove strutture ed edifici, come la chiesa di San Gerardo ed il Ponte dei Leoni. La numerosità della popolazione, il dinamismo economico continuarono a caratterizzare Monza quale punto nevralgico del regno, nel quale era già di grande importanza la presenza della Corona ferrea.
La mostra che il Comune ha deciso di realizzare permetterà di rivivere la storia di Ferdinando I, l’ultimo sovrano ad essere incoronato con la corona conservata nel Duomo di Monza. Grazie agli oggetti esposti per i visitatori sarà possibile conoscere e approfondire i personaggi più influenti dell’epoca, le attività culturali, economiche e artistiche di quegli anni. In accompagnamento alla mostra sono state inoltre organizzate diverse attività ed eventi collaterali che coinvolgeranno in particolare ragazzi e famiglie. Il programma del ricco calendario di attività al sito www.museicivicimonza.it.
“L’esposizione in onore dei 200 anni di Monza - spiega l’assessore alle politiche Culturali, Francesca Dell’Aquila - è un'occasione per i cittadini di riavvicinarsi e riscoprire le origine contemporanee della propria città. Le opere sono tutte di proprietà di istituzioni cittadine, che hanno lavorato per offrire ai visitatori un’ottima mostra. Questa positiva sinergia dimostra la forte volontà dell’amministrazione comunale di continuare a lavorare per la cura, la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale cittadino”.
Ufficio stampa del Comune