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Marco Denti, a Lissone per MusicArte, ripercorre la storia del rock e del suo linguaggio

L’incontro di mercoledì 11 Marzo, per la rassegna MusicArte a Lissone, ha visto salire in cattedra Marco Denti, scrittore e redattore della rivista musicale Buscadero.
Il titolo che si era deciso per la serata era “Parole cha cambiano il mondo – viaggio nella canzone che conta”, ma Denti ha tenuto a sottolineare subito che “nel rock le parole contano si è no. Come ha affermato Kary Mullis, premio Nobel per la chimica nel 1983, in realtà è tutto un problema di comunicazione”. E in effetti il rock’n’roll ha saputo trasmettere molti messaggi, al di là delle parole utilizzate nei testi e dell’uso che di esse ne è stato fatto.

Le parole anzitutto come suono: “Lou Reed, nelle sue esibizioni live a cui ho assistito, biascicava o inventava metà dei testi”, ironizza Denti. Tom Waits, in uno speciale televisivo del 1978, borbottò anziché cantare. “Ma ogni volta che sento la sua voce, mi fa comunque venire la pelle d’oca”, aggiunge il giornalista.

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Le parole e il giocare con esse. Tom Verlaine, chitarrista dei Television, raccontò che i testi del gruppo erano prodotti ritagliando e assemblando pezzi di giornale, in una sorta di bizzarro copia-incolla, diremmo con i termini di oggi.

Le parole che portano storie. E qui l’attenzione viene focalizzata su Bruce Springsteen, in particolare sull’album “Nebraska”. Springsteen in questo disco si è immedesimato in un serial killer, documentando le vicende di mafia e le atroci guerre di bande che sconvolsero gli Stati Uniti tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta, ponendosi come un giornalista immerso direttamente negli eventi di quel periodo.

Le parole pericolose e fraintese. Viene riportata una vicenda, avvenuta nel 2006 a Londra. Un ragazzo indiano di 23 anni prende un taxi e durante il viaggio si mette a canticchiare “London Calling” dei Clash. Il taxista chiama subito la polizia perché crede che il ragazzo sia un terrorista.
E ancora, nell’ultimo concerto dei Clash, nell’inverno del 2002, sempre a Londra, Joe Strummer e la band decidono di dedicare il concerto al comitato dei pompieri. Il concerto “ovviamente” terminò con “London is burning”.

Le parole che lasciano spazio ai gesti e alla persona. Marco Denti ha avuto la possibilità di conoscere Patti Smith. “Una persona dotata di una semplicità e di un magnetismo incredibile. Con una gran voglia di condividere e comunicare, e una disponibilità totale verso i propri fan”.

Le parole che rendono grande la musica. Si passa a Bob Dylan, “Il più grande songwriter di tutti i tempi. Ha creato un linguaggio, un flusso, progettando visioni totali e anticipando profeticamente temi che sono tutt’ora attualissimi”.

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Le parole come lamento. Il grunge degli anni Novanta, grido di dolore di una generazione ormai totalmente scollegata dal tessuto sociale in cui era inserita.

In conclusione, Giancarlo Onorato ha proposto una riflessione sul cambiamento de modo di concepire la musica negli ultimi decenni. “In passato vi era un deserto di comunicazione, la buona musica doveva essere cercata, andando a sentire i concerti in prima persona, documentandosi e spostandosi nelle cattedrali della musica”. Oggi invece siamo bombardati e frastornati dalle informazioni, e vi è un conseguente atteggiamento di pigrizia, una mancanza di volontà, nel cercare la buona musica. Ma allo stesso tempo risulta fondamentale divenire interpreti e traduttori dell’attuale melting pot, dal quale possono scaturire gravide possibilità per lanciare forme di sincretismi musicali che ci possano far scoprire anche altre realtà culturali.

Le prossime date di MusicArte

Giulio Mozzi, scrittore, consulente editoriale Sironi, Stile Libero,Vibrisse Libri.
Giovedì 12 Marzo 2009 dalle ore 18,30.
“la letteratura in tempo di internet”
Auditorium Liceo Scientifico “Ettore Majorana”, Via Agnesi, 20 - Desio (MB)

 

Gianni Maroccolo, musicista e produttore Artistico.
Martedì 24 Marzo 2009 dalle ore 18,30.
“la produzione artistica nelle stagioni del rock italiano 1979 - 2009”
Auditorium Istituto Itis “Enrico Fermi”, Via Agnesi, 24 - Desio (MB)

 

Tommaso Zanello in arte Piotta, musicista e scrittore.
Venerdì 27 Marzo 2009, dalle ore 21,00.
“linguaggio Hip Hop: evoluzione o involuzione?”
Palazzo Comunale, Piazza Biraghi, 3 - Bovisio Masciago (MB)

 

Andrea Chimenti, musicista e attore.
Giovedì 2 Aprile 2009 dalle ore 18,30.
“musica e poesia”
Collegio Pio XI, Via Due Palme - Desio (MB)

la Direzione Artistica di “MusiCArte” è di gianCarlo Onorato
L’organizzazione è a cura di Lilium Produzioni