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Il libro di Mattia Carzaniga e Pippo Civati sul social network dell'ammmore

 

Ormai il fenomeno è sulla bocca di tutti e nei pensieri di tanti, persino di coloro che ostinatamente si battono e si trattengono dall'entrare nella comunità degli "iscritti a faccialibro". Ne parlano i giornali, ne parlano le cronache e la posta di tutti noi è invasa dai messaggi dei nostri amici che ci invitano a eventi, commentano le nostre foto o ci chiedono disperatamente di entrare nel giro di facebook. C'è chi su questo nuovo sistema di comunicazione e di fare gruppo ha ritrovato i vecchi compagni di classe, gli amici con cui giocava 20 anni fa in cortile, ma persino la mamma del proprio amico del cuore, che si iscrive al facebook per conoscere qualcosa in più del proprio figlioletto...per controllarlo insomma. C'è chi trova un nuovo amore che forse durerà per sempre o forse svanirà nel giro di pochi istanti e c'è chi ritrova gli amati di un tempo, persino quel "piccolo grande amore" che non si scorda mai. Insomma sentimenti e condivisione di questi, tanti tanti "amici" pronti a scorgere le variazioni di umore e di azione di tutti quelli che affollano le pagine del più popolato social network mai esistito. E c'è persino chi di questo "faccialibro" si innamora un po', restandone talmente travolto da avere la geniale trovata di scriverne un libro, un saggio, un piccolo compendio di quello che in facebook si può trovare, cercare, amare, odiare, perdere, leggere, vedere, scoprire, meditare, confabulare...E così nasce il libro L'amore ai tempi di facebook di Pippo Civati e Mattia Carzaniga (ed. Zelig), due giovanotti lombardi, assidui frequentatori del social network e due acuti osservatori della sociologia di questo sistema, di questa piazza virtuale popolata dai personaggi più disparati. Con una sottile e a tratti pungente ironia Mattia e Pippo descrivono quello che lega e divide il popolo di facebook, delle relazioni che nascono e muoiono in questa enorme torre di babele, dove ognuno scrive di se con quel pizzico di esibizionismo e quel bisogno di non sentirsi mai soli, di avere sempre qualcuno che osserva e che  legge anche a migliaia km di distanza. Sentirsi vicini anche se lontani o paradossalmente dialogare via chat con il vicino di casa che per qualche strana ragione non si incrocia mai sul pianerottolo. Si perchè facebook è anche questo. E nonostante si parli tanto della "presunta violazione della privacy" che il social network provocherebbe, gli adepti, gli amici, gli affiliati, gli iscritti, chiamateli come vi pare, continuano a crescere. E se il fatto di essere in parte privati della propria privacy un po' ci piacesse, nessuno ci ha mai pensato?

Dal blog di Marta Battioni per gentile concessione dell'autrice

20090324-facebook"L'amore ai tempi di Facebook"
Zelig BCD
ISBN      88-6018-165
Mattia Carzaniga, Giuseppe Civati
2009, pp. 168. €12.90