Intervista ad Alessandro Solfrizzo, attore e poeta recente vincitore del Poetry Slam di PoesiaPresente
Quando si presenta sul palco, è un monumento alla goliardia, all'arte vissuta come essenza stessa della vita. Impossibile non parlare con Alessandro Solfrizzo delle dipendenze da "cose buone": quelle che probabilmente spingono chiunque di noi a dare il meglio di sé. In fin dei conti, la vita stessa può dare dipendenza. E allora perché non diventare dei drogati?
Da diversi anni Alessandro Solfrizzo si dedica all'utilizzo delle discipline artistiche ed espressive in ambito educativo. Dottore in Scienze dell'Educazione presso l'Università di Milano Bicocca, a lui è affidata la supervisione degli interventi didattici dell'associazione Sponte, per la quale dal 2001 conduce laboratori sui temi dell'espressività, dell'arte, del linguaggio dei media e dell'intercultura. Ne cura anche la scuola triennale di formazione teatrale. Ha frequentato il corso di alta formazione "Management dell'organizzazione non profit e dell'impresa sociale" organizzato dall'Università Cattolica di Milano in collaborazione con Altis e Cometa formazione. Oltre alla sua attività con Sponte, ha svolto laboratori teatrali presso il Teatro S. Fedele e l'Università Bicocca, a Milano.
Ha frequentato, inoltre, il corso di pittura e storia dell'arte dell'Accademia Civica "F.Faruffini" di Sesto S. Giovanni diretta da Giuliano Barbanti. Dal 1998 partecipa all'allestimento di esposizioni collettive e personali in spazi pubblici e privati a Milano ed in Brianza.