20090609-marco_notari

L'esibizione live del musicista piemontese
e gli ultimi giorni in mostra per le foto di Lorenzo Serra


La mostra di Lorenzo Serra


Marco Notari e i Madam "Piuma"


Marco Notari e i Madam "Lucia ha una pistola"

Le prossime iniziative alla Feltrinelli

Giovedì 11 maggio 2009
ore 21.30

Concerto di
CRISTEIRUBIN che presentano il loro disco d’esordio“FORSE IN UN’ALTRA VITA’”


Dopo il singolo ed il video  apripista “Un ricordo lontano” che ha riscosso molto successo ed incuriosito gli addetti ai lavori, esce l’attesissimo album della navigata rock band ligure.
"Forse in un’altra vita" (Novunque/Self) è un esordio (che proprio un esordio non è) al fulmicotone!
Caratterizzata da un sound molto vicino a un certo pop fascinoso inglese, la band ligure sa graffiare e affascinare, mantenendo sempre un’accezione evocativa e onirica. Un mix tra pop d’oltremanica e poesia italiana, molto interessante e portato avanti in maniera obliqua usando tonalità pastello piuttosto che le tinte forti; un sound che si sviluppa in maniera molto personale e originale e che si inserisce in quel filone di rock pop sofisticato che prende le sue mosse da gruppi come Afterhours e Scisma in primis ma anche Perturbazione e Negramaro in seconda battuta.



CRISTEIRUBIN è un progetto nato da Cristiano Gianni, ex cantante degli ZERO band che tra il 1997 e il 2002 ha appassionato la critica del settore musicale. Vincitori di (Rock targato Italia, edizione 1998 - Ritmi globali, 1998 – Versus, 1999). In quegli anni gli ZERO hanno avuto modo di collaborare con diversi musicisti e produttori, partecipando a compilation e tenendo numerosi live nei più noti locali e festival del nord Italia. Cristiano ha continuato a portare avanti un suo progetto personale ricercando nuove sonorità e una forma più propria. In questo progetto ritrova la collaborazione di una parte degli ZERO decidendo cosi di entrare in studio ed ecco il disco d’esordio "FORSE IN UN ALTRA VITA", che uscirà per la neonata Volume! Dieci tracce registrate in parte a Genova all' APOLLO STUDIO e mixato al GREEN FOG STUDIO da  MATTIA COMINOTTO dei MEGANOIDI.

www.myspace.com/cristeirubin

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Giovedì 11 Giugno 2009
ore 19.30

Inaugurazione della mostra
BHUTAN – Viaggio nel Medioevo
fotografie di GIUSEPPE SALVIA


“Del Bhutan si sa poco, se ne si parla poco, non fa mai notizia. Ma, quando qualcuno te ne parla dopo averlo visitato, ti entra dentro, ti incuriosisce, ti affascina e non vedi l’ora di partire. Il Bhutan e' un paese avvolto nel mito, un piccolo regno che sta per uscire da un isolamento secolare, un regno in bilico tra spiritualità e modernità.  
E' nascosto all'ombra della più importante catena montuosa del pianeta, l'Himalaya, incuneato tra la Cina e l'India, una briciola sulle carte geografiche. Nonostante secoli di isolamento voluto, a partire dagli anni settanta si e' aperto al mondo e al turismo. I processi di modernizzazione e di sviluppo procedono a pieno ritmo, tuttavia il Bhutan e’ pienamente cosciente dei rischi connessi alla modernizzazione ed il governo e’ estremamente protettivo nei confronti della società bhutanese.
I monasteri fortificati, gli dzong, sono centri di arte e cultura,dove si segue la dottrina del buddhismo tantrico. Intorno ad essi si svolgono feste religiose, gli tshechu, e pellegrinaggi che richiamano genti da tutta la nazione. In queste occasioni i fedeli pregano ed assistono a danze rituali che, proprio perché sono vissute attivamente dalla popolazione, non sono cerimonie solenni, bensì eventi caratterizzati da una atmosfera festosa.
Ho programmato il viaggio nel mese di Ottobre 2008 in occasione dello Tshechu di Timphu e contando sul fatto che in Ottobre termina la stagione delle piogge, le giornate sono limpide e soleggiate, il cielo terso. In questo modo la vista della catena Himalayana non è preclusa da quella spessa coltre di nubi che la sovrasta per il resto dell’anno”.


GIUSEPPE SALVIA. Oggi sono un medico con i capelli bianchi, ma fin dai tempi del liceo ho sempre avuto la passione per la fotografia e per i viaggi. Ho sempre viaggiato con ogni mezzo; da piu’ giovane in tenda canadese,poi in camper per tutta l’Europa compresa l’Islanda e la Russia,e poi anche in Tunisia. Poi tanti altri viaggi in molte parti del mondo per soddisfare  il desiderio di conoscere paesi e persone. Oggi un viaggio non sarebbe tale senza la fotografia per fissare nella mente momenti irripetibili e per poter trasmettere se possibile ad altri emozioni e testimonianze. Frequento solo da 2 anni il circolo fotografico monzese con grande interesse in un ambiente familiare per imparare anche dagli altri e confrontarsi con le esperienze piu’ diverse. Un tempo usavo una Nikon analogica e da 2 anni uso una Nikon D 300 con obiettivi Nikon 18-200 mm e 80-400 mm; e Sigma 10-24 mm-e 24-70.
Giuseppe Salvia → g.salvia1955@alice.it -  www.cfmonzese.it


La mostra sarà visibile fino al 30 giugno 2009.

Gli autori di Vorrei
Antonio Cornacchia
Antonio CornacchiaWebsite: www.antoniocornacchia.com

Sono grafico e art director, curo campagne pubblicitarie e politiche, progetti grafici ed editoriali. Siti web per testate, istituzioni, aziende, enti non profit e professionisti.
Scrivo soprattutto di arti e cultura.

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