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Il Museo della Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo

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l Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo rappresenta un unicum in Italia: fondato nell'aprile del 2004, è l'unico pubblico nel nostro paese. Numerose le iniziative proposte: oltre alle mostre, eventi, una biblioteca con circa 13.000 volumi tra libri e riviste, un sevizio educativo rivolto alle scuole e a pubblici specifici. Progetti speciali pensati, ad esempio, per gli anziani, la comunità rom, gli immigrati e i ragazzi diversamente abili. Interessante la proposta per le visite guidate gratuite organizzate ogni prima domenica del mese alle ore 16.

 

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Fino al primo novembre si festeggia il quinto compleanno del museo: è ancora in corso la mostra Acquisizioni 2004-2009, che traccia un bilancio dei primi anni di vita. Ottanta opere di cinquanta autori, la fotografia dal dopoguerra ad oggi: una durissima selezione tra 1 milione e 800 mila immagini di oltre 350 autori italiani e stranieri. Le trasformazioni del paesaggio contemporaneo, il ritratto, la fotografia sociale, la ricerca artistica: questi i temi affrontati nel percorso tra i tre piani di esposizione. Si celebra Salviamo la luna del tedesco Jochen Gerz, che ha coinvolto più di 2700 cinisellesi che hanno realizzato  altrettanti ritratti fotografici di cui oggi il museo conserva solo una piccola parte (il resto è stato “restituito” ed è custodito dai partecipanti). E ancora Storie immaginate in luoghi reali, viaggio immaginifico e interpretativo tra luoghi del nostro territorio, il progetto Francesco Radino/Metrotramvia, la lettura fotografica dei lavori di costruzione della metrotramvia Milano-Cinisello.

 

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Mimmo Jodice,  Casa Rusca sulla Muzza. Cassano D'Adda, 1990 (Da Archivio dello spazio)

 

E così si celebrano gli oltre 20 fondi fotografici tra cui l'Archivio dello spazio, dedicato al paesaggio contemporaneo della provincia di Milano, America Pagana, documenti fotografici dei viaggi di Federico Patellani, il fondo sul reportage dagli anni Sessanta ad oggi dell'Agenzia Grazia Neri, la raccolta di ritratti di Gianni Siviero, Milano senza confini, Idea di Metropoli, Paolo Gioli, Enzo Nocera, Attilio Del Comune, Lanfranco Colombo, Klaus Zaugg, Viaggio in Italia, Mario Cattaneo, Achille Sacconi solo per citare i più noti.

Quindici giorni di pausa poi si riprende: inaugurazione sabato 14 novembre per la beta version, ovvero una versione arricchita, di Fotografia astratta dalle avanguardie al digitale, già presentata a Verona nell’autunno 2008 in collaborazione con il Centro Internazionale Scavi Scaligeri e ArtVerona Fiera d’arte moderna e contemporanea. Fino al 2 maggio del prossimo anno in mostra opere di artisti italiani e stranieri dagli anni Trenta del Novecento ad oggi parlano delle tendenze della fotografia delle avanguardie: lungi dal rappresentare, al centro del lavoro dei fotografi c'è la luce, il segno. Sia che il fotografo sfrutti in modo esasperato le potenzialità dell'elaborazione digitale sia che semplicemente volga lo sguardo alle forme astratte già esistenti e interpretate in chiave diversa il fine è uno solo: il rappresentare muove tutto a vantaggio dell'immaginare. Il paesaggio di Franco Fontana, gli studi sui segni murali di Aaron Siskind, le immagini di aratura di Mario Giacomelli, la indagini sulla natura di Roberto Masotti, le indagini di Silvio Wolf sulla pellicola fotografica, le sperimentazioni geometriche di Franco Grignani, i chimigrammi di Pierre Cordier di Olivo Barbieri e Nino Migliori, i movimenti i Paolo Monti, i lavori Polaroid di Paolo Gioli, la ricerca digitale di Jean-louis Garnell, gli studi di Paolo Gioli e Luigi Veronesi.

 

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Luisa Borella (Da Salviamo la luna di Jochen Gerz)

 

Fino a dicembre 2010 è poi in mostra “Fables”, le strane fiabe di animali in contesti artificiali raccontate dalla macchina fotografica di Karen Knorr: la distanza tra mondo naturale e artificiale si concretizza in immagini fortemente ambigue e seduttive.

Le mostre saranno affiancate da numerosi eventi: il prossimo, tra pochi giorni, sarà rivolto a ragazzi tra i 15 e i 20 anni. Durante la Giornata del Contemporaneo, sabato 3 ottobre dalle 15 alle 19, il Museo è stato sede dell'Happening – Officine della Creatività organizzato in collaborazione con l'Associazione Marse. È stato possibile vedere all'opera artisti del calibro di Weik, (milanese, writer e artista contemporaneo) e Pablo, (dj 8-bit che “suona” utilizzando videogiochi), ma anche provare in prima persona il brivido della fotografia, del writing, della musica elettronica e della produzione video. Sfondo iconografico di tutta la giornata i cortometraggi indipendenti o prodotti dal museo stesso.

Per alcuni di loro questo è stato solo l'inizio del viaggio: in programma laboratori con esperti dell'Associazione Marse e ad aprile il Festival delle Officine in cui verranno esposti i lavori.

Per il 17 ottobre è previsto un incontro- presentazione di due volumi realizzati nell’ambito del progetto fotografia-territorio-committenza: “Fotografia e committenza pubblica” e “Il Museo è il pubblico”.

Un altro incontro, questa volta con l'artista in carne ed ossa è fissato per il 28 novembre in Villa Ghirlanda, Sala dei Peasaggi e Sale Quadrerie. Si parla di fotolibri con Martin Parr, fotografo contemporaneo tra i più noti e specialista in tema di fotografia riversata sulle pagine del libro. Collaterale un mercatino di libri fotografici da collezione.

Per ora il calendario stabilito degli eventi si ferma qui ma la Rivista che Vorrei terrà un occhio vigile su tutti i prossimi appuntamenti del Museo.

 

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Gianni Berengo Gardin , Corte in via Sant'Ambrogio. Cinisello Balsamo, 1988
(Da "Città di Cinisello")

 

Orari museo: da martedì a domenica dalle 10 alle 19, giovedì dalle 10 alle 23. Ingresso gratuito
Orari biblioteca: da mercoledì a venerdì 10-19. Sabato su appuntamento
Villa Ghirlanda, via Frova 10 Cinisello Balsamo – Milano
T +39.02.6605661 F +39.02.6181201
www.museofotografiacontemporanea.org

 

 

Gli autori di Vorrei
Manuela Montalbano