La poesia in Brianza, il giorno della memoria e La numero 13 con Cristina Crippa e Vorrei
Riceviamo e pubblichiamo
Mercoledì 6/1 ore 11.00
IL GUFO CHE AVEVA PAURA DEL BUIO
Il gufetto Tombolo contrariamente alla sua natura ha paura del buio e si rifiuta di volare di notte per andare a caccia con il suo papà. Con l’aiuto della mamma, Tombolo affronta e supera tutte le sue paure acquistando la fiducia in se stesso. Infatti, è solo conoscendo ciò che ci è ignoto che si smette di temerlo. Ila Maltese racconta ai piccoli Il gufo che aveva paura del buio (Feltrinelli Kids) di Jill Tomlinson.
Domenica 17/1 ore 11.00
POESIA IN BRIANZA: UNA MOSTRA E UN READING
Scatti di Poesia è una selezione di ritratti che Marco Zanirato ha scattato a poeti - italiani e non - che sono stati ospiti della rassegna di poesia contemporanea PoesiaPresente, tra il 2006 e il 2009. La presentazione della mostra diventa anche l’occasione per un reading di poesie tratte dall’antologia Mappa Giovane. Voci poetiche di Monza e Brianza, a cura di Dome Bulfaro per PoesiaPresente. A chiudere gli interventi degli autori, la performance Piuttosto Pop, voce di Silvia Monti e Lorenzo Monti al basso.
Venerdì 22/1ore 18.30
Binario6½
in collaborazione con La rivista che Vorrei e Teatro Binario7
CRISTINA CRIPPA PRESENTA LA NUMERO 13
Un angelo azzurro veglia sulla tomba numero 13 al Cimitero Monumentale di Milano. Una passeggiata in quel luogo scatena un flusso ininterrotto di ricordi e pensieri, da cui emerge un passato confuso, segnato dal conflitto doloroso e irrisolto con una sorella gemella. Un monologo intenso, concitato e febbrile che mette a nudo la personalità fragile e dilaniata della protagonista.
Cristina Crippa presenta lo spettacolo La numero 13 di Pia Fontana. In scena al Teatro Binario 7 dal 29 gennaio.
Mercoledì 27/1 ore 18.30
UNA MOSTRA, PER NON DIMENTICARE
In occasione del Giorno della Memoria, il fotografo Roberto Restelli inaugura la mostra … ho visto, il racconto per immagini della sua visita ad Auschwitz-Birkenau. Un’esperienza cruda, dura e forte, che l’autore cerca di far rivivere nei suoi scatti.
La mostra sarà visibile fino al 9 febbraio.
